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Convegno internazionale su Gianni Rodari, “Grammatica della Fantasia 50 anni dopo – riletture critiche e prospettive di ricerca”

Il Centro Studi “Gianni Rodari” di Orvieto rende omaggio a Gianni Rodari, lo scrittore di Omegna noto per la sua arte di “inventare storie”, teorizzata nella celebre “Grammatica della Fantasia”. In occasione del 50º anniversario della pubblicazione di quest’opera, esperti dell’opera rodariana e studiosi di varie università internazionali si riuniranno a Orvieto per analizzare il testo, esplorare la sua attualità e valorizzarne la profondità culturale.

Il convegno internazionale, intitolato “Grammatica della Fantasia 50 Anni Dopo – Riletture Critiche e Prospettive di Ricerca”, si terrà venerdì 17 novembre 2023 presso la Sala Digipass della Nuova Biblioteca Pubblica “Luigi Fumi”. L’evento è promosso dal Centro Studi “Gianni Rodari” di Orvieto, con la direzione scientifica di Daniela Marcheschi e il patrocinio della Regione Umbria, del Comune di Orvieto, della Fondazione per il Centro Studi “Città di Orvieto” e di Umbria Libri.

Il programma prevede l’inaugurazione della mostra “Gianni Rodari, una Favola di Pace” alle 10 nel Chiostro della biblioteca comunale, a cura di Giorgio Diamanti, già responsabile dell’archivio e del settore documentazione del Centro Studi “Gianni Rodari” di Orvieto. La mostra si articola in due parti, in cui lo scrittore si racconta attraverso testi autobiografici, filastrocche e fiabe, invitando il pubblico a giocare con le parole per creare rime e storie.

Alle 10.30 si apriranno ufficialmente i lavori del convegno con i saluti istituzionali dell’assessore regionale alla Cultura, Paola Agabiti, del sindaco di Orvieto, Roberta Tardani, e della presidente della Fondazione per il Centro Studi “Città di Orvieto”, Liliana Grasso.

Il convegno prevede due sessioni di interventi, con relatori provenienti da diverse discipline di ricerca, come letteratura, filosofia, antropologia, linguistica e pedagogia. Gli argomenti spazieranno dalla linguistica e la Grammatica alla figura del bambino come protagonista, dall’immaginazione e creatività alla filosofia della fantasia.

Il Centro Studi “Gianni Rodari” di Orvieto ospita un patrimonio unico nel mondo, con oltre 1500 documenti che includono opere di Gianni Rodari, lavori critici e di ricerca, prime edizioni italiane e straniere, e altro ancora. Il convegno rappresenta un’occasione straordinaria per approfondire e valorizzare questo prezioso patrimonio culturale.

Per ulteriori informazioni sul convegno e per partecipare, è possibile iscriversi tramite l’evento su Eventbrite.

ENGLISH VERSION

INTERNATIONAL CONFERENCE ON GIANNI RODARI, “GRAMMA OF FANTASY 50 YEARS LATER – CRITICAL READINGS AND RESEARCH PERSPECTIVES”

The “Gianni Rodari” Study Center in Orvieto pays tribute to Gianni Rodari, the writer from Omegna known for his art of “inventing stories,” theorized in the famous “Grammar of Fantasy.” On the occasion of the 50th anniversary of the publication of this work, experts on Rodari’s work and scholars from various international universities will gather in Orvieto to analyze the text, explore its relevance, and highlight its cultural depth.

The international conference, titled “Grammar of Fantasy 50 Years Later – Critical Readings and Research Perspectives,” will take place on Friday, November 17, 2023, at the Digipass Hall of the New Public Library “Luigi Fumi.” The event is promoted by the “Gianni Rodari” Study Center in Orvieto, with the scientific direction of Daniela Marcheschi and the patronage of the Umbria Region, the Municipality of Orvieto, the Foundation for the Study Center “Città di Orvieto,” and Umbria Libri.

The program includes the opening of the exhibition “Gianni Rodari, a Tale of Peace” at 10 a.m. in the Cloister of the municipal library, curated by Giorgio Diamanti, former head of the archive and documentation sector of the “Gianni Rodari” Study Center in Orvieto. The exhibition is divided into two parts, where the writer tells his story through autobiographical texts, nursery rhymes, and fairy tales, inviting the public to play with words to create rhymes and stories.

At 10:30 a.m., the conference officially opens with institutional greetings from the regional councillor for Culture, Paola Agabiti, the mayor of Orvieto, Roberta Tardani, and the president of the Foundation for the Study Center “Città di Orvieto,” Liliana Grasso.

The conference includes two sessions of presentations, with speakers from various research disciplines such as literature, philosophy, anthropology, linguistics, and pedagogy. Topics will range from linguistics and Grammar to the figure of the child as the protagonist, from imagination and creativity to the philosophy of fantasy.

The “Gianni Rodari” Study Center in Orvieto hosts a unique heritage in the world, with over 1500 documents that include works by Gianni Rodari, critical and research papers, Italian and foreign first editions, and more. The conference represents an extraordinary opportunity to deepen and enhance this precious cultural heritage.

For further information about the conference and to participate, registration is available through the Eventbrite event.




Parte Storiellando, il laboratorio di scrittura dedicato alla Scuola Primaria di Unitre in collaborazione con Centro Studi Gianni Rodari, Biblioteca e Comune

E’ iniziato il  29 aprile il Laboratorio di Scrittura ed Espressione intitolato Storiellando e rivolto agli alunni della Scuola Primaria di Primo Grado, promosso dall’Unitre di Orvieto con il patrocinio e la collaborazione del Comune, del Centro Studi “Gianni Rodari” e della Nuova Biblioteca Pubblica “Luigi Fumi”. Cinque gli incontri programmati della durata di circa un’ora ciascuno dalle ore 16:45 / 18  che si svolgono al Centro Studi Gianni Rodari all’interno della Biblioteca Comunale: tre dedicati alla fase di scrittura e due all’interpretazione. Non ci sono limiti d’età e non è richiesta alcuna preparazione di base né è richiesto materiale didattico. Basta la curiosità, di desiderio di interagire, qualche foglio di carta e una penna.

Il progetto è stato presentato dal presidente dell’Unitre nonché coordinatore dell’iniziativa, Riccardo Cambri, dal vicepresidente Alberto Romizi, dai docenti del laboratorio: Giulia Stramaccioni fumettista e illustratrice che ha realizzato la grafica del laboratorio, e Andrea Laprovitera sceneggiatore e autore di fumetti, alla presenza dell’assessore alle Politiche Sociali, Istruzione e Formazione, Alda Coppola che ha portato i saluti dell’amministrazione comunale e del Centro Studi Gianni Rodari accogliendo l’iniziativa come “una opportunità per iniziare sin da giovanissimi ad esprimersi di fronte ad un foglio di carta bianca, da riempire di contenuti ed emozioni. Una proposta che auspichiamo diventi una consuetudine magari anche per gli adulti, e alla quale auguro buon lavoro e molte soddisfazioni”. Ad evidenziare la volontà di lavorare insieme alla Biblioteca e alla Scuola di Musica anche attraverso il progetto del laboratorio cha ha richiesto circa un anno di impegno comune, è stato Riccardo Cambri il quale ha rivolto un ringraziamento particolare alle Scuole ed ha spiegato che “il laboratorio introduttivo alla scrittura di una storia è pensato per chi fra i ragazzi delle classi 4^ e 5^ ha la passione per la narrativa, il fumetto, il cinema, il teatro e tutti quei mezzi di comunicazione che prevedono l’uso di codici simili, incluse anche le serie televisive e altri format”.  
Del percorso che va dall’idea alla realizzazione di un testo e alla sua conseguente espressione ha parlato invece Andrea Laprovitera che si è definito un “autodidatta” che, per puro piacere personale, si è messo in gioco iniziando a scrivere brevi racconti e trovando editori disponibili. Da qui l’invito a “stimolare la propria passione e la voglia di imparare per provare a narrare, raccontare qualcosa, magari prendendo spunto dai giochi e superare così la pagina bianca”. Durante il laboratorio Andrea Laprovitera trasferirà ai partecipanti le sue esperienze professionali, legate alla realizzazione di graphic novel, racconti e libri illustrati per bambini, fornendo strumenti tecnici e i primi elementi di sceneggiatura, necessari per poter mettere su carta, in maniera corretta, la propria fantasia. Anche Alberto Romizi ha invitato a vincere il problema della pagina bianca. Sarà lui, infatti, in una seconda fase del progetto, quando le “storie” saranno scritte, a curare la parte espressiva ed a introdurre qualche insegnamento di tecnica teatrale per l’espressione e il movimento, partendo dalla lettura ad alta voce “per dare forma e dinamicità al racconto – ha detto – in modo da arrivare ad un’interpretazione personalizzata, adattata alla storia e alle potenzialità espressive del bambino-autore”.

• Programma degli incontri 

Venerdì 29 Aprile – con Andrea Laprovitera L’IDEA E LA PAGINA BIANCA Da dove partiamo, dove nasce l’idea e come trovare lo spunto giusto. Come si scrive un soggetto. Inizio, sviluppo e conclusione: come bilanciare le varie fasi della storia. La scaletta e la riduzione in scene. Esercizio della pagina bianca (nomi di oggetti, luoghi ed azioni messi in una scatola ed estrazione di alcuni di essi; i partecipanti dovranno trovare il modo per costruire una storia usando le “parole” pervenute).

Venerdì  6 Maggio LEGGIAMO UNA STORIA INSIEME Leggiamo un libro insieme e cerchiamo di capire i punti fondamentali della storia. Chi sono i protagonisti principali, qual è il tema e l’oggetto della stessa, il finale e la risoluzione del problema. Cosa fa lo scrittore (offre il punto di vista da dove “osservare”, e quindi raccontare, la storia).

Venerdì 13 Maggio CHIACCHIERATA FINALE E ESERCIZIO (DIVERTENTE) DI SCRITTURA  Realizzazione di una storia con la ripetizione dell’esercizio che è stato oggetto del primo incontro. Domande e curiosità.

Venerdì 20 Maggio con Alberto Romizi ELEMENTI DI TECNICA ESPRESSIVA Il primo incontro prevede giochi di movimento collettivo finalizzati ad acquisire confidenza con gli altri, conoscenza del proprio corpo e il suo utilizzo nella comunicazione. Sarà esplorato l’utilizzo della voce con particolare attenzione al fenomeno della respirazione, per assimilare le varie gamme espressive: alto-basso, grave-acuto, lento-veloce. Verranno poi affrontati i diversi registri nella narrazione: comico, drammatico, narrativo, ironico, arrabbiato, spaventato, timido, coraggioso, ecc.

Venerdì 27 Maggio INTERPRETAZIONE DELLA STORIA Lettura espressiva della propria storia, con attenzione al linguaggio corporeo, bilanciata sul genere trattato e rimodulata secondo la personalità del piccolo autore e sulle suggestioni che intende comunicare.




Centro Studi “Gianni Rodari” e IISACP un binomio vincente per far conoscere ai giovani un autore sempre attuale

Domenica 12 dicembre alla Biblioteca Fumi è stata ufficialmente inaugurata la nuova sede del Centro Studi Gianni Rodari. E’ stata questa l’occasione per ribadire da parte di Alda Coppola, consigliere di amministrazione dello stesso Centro Studi di procedere “Tutti insieme per Rodari” e la giornata ne è stato un chiaro esempio.

I docenti di lettere Roberta Giorgi e Riccardo Cipolla hanno letto alcune favole prodotte dagli studenti che hanno partecipato al progetto. Era presente la vincitrice del concorso, Carlotta Ciucci dell’Istituto Ippolito Scalza che ha recitato la filastrocca “I sette tizi”. L’IISACP ha promosso la seconda edizione del concorso “Raccontami una storia” per fa conoscere Rodari alle nuove generazioni. A chiudere la giornata gli alunni di cucina, sala e accoglienza turistica dell’Istituto Alberghiero Luca Coscioni, hanno offerto ali ospiti presenti un buffet di grande qualità, un’altra prova della grande professionalità sia dei docenti che degli studenti della scuola, una risorsa vera e concreta per la città.




Il giorno dell’anniversario della nascita di Gianni Rodari torna operativo il Centro Studi nella biblioteca Luigi Fumi

Il Centro Studi “Gianni Rodari” di Orvieto trasferito e operativo negli spazi della Nuova Biblioteca Pubblica “Luigi Fumi”. Nel giorno della ricorrenza del 23 ottobre 1920, data di nascita di Gianni Rodari, il Centro Studi “Gianni Rodari” è di nuovo operativo dopo il trasferimento negli spazi della Nuova Biblioteca Pubblica “Luigi Fumi”. Riprende così l’attività a pieno regime sotto la guida del CdA recentemente rinnovato e composto dal sindaco e assessore alla cultura, Roberta Tardani, dalla rappresentante della famiglia dello scrittore piemontese, Paola Rodari, da Alda Coppola e da Alessandra Cannistrà“Dopo che la pandemia ci ha impedito di celebrare adeguatamente il centenario della nascita – spiega il Sindaco, Roberta Tardani – annunciare la piena ripresa dell’attività del Centro studi nei nuovi spazi della Biblioteca Comunale ci sembra il modo migliore per omaggiare Gianni Rodari in occasione dei 101 anni. Sin dall’insediamento, questa Amministrazione Comunale ha finalmente investito risorse e soprattutto tempo per far ripartire il Centro dopo i ritardi e l’immobilismo accumulato negli anni precedenti con una netta e decisa inversione di tendenza rispetto al passato”.  “In questi giorni – aggiunge – ho firmato il decreto sindacale di delega ad Alda Coppola a rappresentarmi ufficialmente, incarico da lei accettato con grande disponibilità. Desidero ringraziare l’intero CdA per il lavoro che, malgrado l’emergenza sanitaria, abbiamo condiviso in questi mesi. Un ringraziamento particolare alla famiglia Rodari che tanto ha contribuito, con generosità e attenzione, al perseguimento degli obiettivi del Centro. Un lavoro che ha permesso di riprendere le fila di un progetto culturale incentrato sull’importanza delle opere di Rodari e di valorizzare la presenza del Centro che è un patrimonio e un’eccellenza culturale per la nostra città e per la comunità nazionale e internazionale”. “Le iniziative in cantiere sono molte – prosegue il Sindaco – in tal senso abbiamo attivato i necessari contatti con il Comune di Omegna, città natale di Gianni Rodari, che al suo illustre concittadino ha dedicato un Museo, allo scopo di avviare scambi e collaborazioni future. Il Centro, infatti, ha tutte le potenzialità per diventare punto di riferimento importante per studiosi e ricercatori, senza dimenticare che il grande patrimonio che custodisce è di fondamentale importanza per l’educazione e la formazione dei nostri ragazzi”.
Il trasferimento nei locali della Biblioteca è avvenuto nel mese di marzo e i mesi successivi sono serviti per ricostruire i passaggi operativi e amministrativi del Centro Studi e pianificare le nuove attività. Sul sito web del Comune di Orvieto è stata predisposta una pagina informativa http://www.comune.orvieto.tr.it/pagine/centro-studi-gianni-rodari grazie alla quale sono state ricevute molte richieste di accesso per attività di ricerca e di studio, da parte di Università anche straniere.

Nel mese di novembre è programma la realizzazione di una iniziativa per l’inaugurazione e la presentazione del Centro. 




Al concorso “Raccontami una storia” per i 100 anni della nascita di Rodari, organizzato dall’IISACP, premiati gli studenti delle medie dell’orvietano e di Fabro

Primo concorso “Raccontami una storia” per i cento anni della nascita di Gianni Rodari promosso dai docenti di lettere dell’istituto Professionale di Orvieto.

Lo scorso 28 maggio presso la sede dell’Istituto Professionale di Orvieto si è tenuta la premiazione della prima edizione del concorso “Raccontami una storia” per i cento anni della nascita di Gianni Rodari promosso dai docenti di lettere dell’istituto Professionale di Orvieto.

Sono stati premiati dalla DSGA Tiziana Bocchino gli studenti delle scuole secondaria di primo grado presenti sul territorio: Orvieto- Baschi, Orvieto-Montecchio, R.Laporta di Fabro.  La premiazione ha interessato anche  gli studenti del Liceo Artistico che hanno realizzato la copertina e i disegni a corredo dei racconti e delle filastrocche scritti  dai partecipanti al bando, raccolti in un libretto.  Sono intervenuti, insieme ai docenti di lettere delle scuole medie, anche  i dirigenti scolastici che hanno accompagnato i loro  studenti durante la premiazione.

La dirigente dell’IISACP, Cristiana Casaburo, ha aperto la manifestazione, salutando gli ospiti e raccontando una storia, ricordando a tutti i presenti il valore pedagogico del “Racconto”.  Roberta Giorgi,  docente di lettere referente del concorso, ha presentato il progetto finalizzato a creare una rete tra le scuole che lavora  per una concreta continuità e per un fine comune.  Riccardo Cipolla, docente di lettere, ha presentato la figura di Gianni Rodari, mettendo in luce la straordinaria forza pedagogica delle sue opere.

Tra i relatori, la scrittrice orvietana Laura Calderini che con la sua intelligenza e sensibilità   è riuscita ad emozionare tutti i presenti.  Anche Laura Cicognolo,  presidente dell’associazione FIDAPA, ha espresso un profondo apprezzamento per l’iniziativa, donando un contributo destinato alla realizzazione del libretto,  per la raccolta dei lavori realizzati da tutti gli studenti.

A conclusione della manifestazione la professoressa Alda Coppola referente del Centro Studi Gianni Rodari di Orvieto,  ha portato a tutti i ragazzi i saluti di Paola Rodari, figlia del grande scrittore.  La giornata si è conclusa con un buffet preparato dagli  alunni dell’Istituto Alberghiero.