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I Carabinieri continuano i servizi di controllo del territorio e di contrasto all’illegalità

Anche nel mese di agosto l’Arma dei Carabinieri prosegue la propria intensa e quotidiana attività di controllo del territorio e di contrasto a qualsiasi forma di illegalità rilevata. Numerosi i servizi posti in essere in tal senso, sia tramite l’utilizzo di pattuglie con colori d’istituto sia tramite personale in abiti simulati. Lo scopo finale resta sempre il medesimo: il raggiungimento di un maggior senso di sicurezza, maggiormente ora in considerazione del particolare periodo estivo, che vede l’orvietano meta di numerosissimi turisti.

I servizi in parola, che vedono costantemente l’impegno corale dei militari del Comando Arma di Orvieto, sono stati e sono tutt’ora svolti ponendo la massima attenzione su alcuni compartimenti principali: il controllo di tutte le zone del territorio, dei vari esercizi commerciali, l’identificazione di persone e mezzi mediante l’effettuazione di una serie di posti di controllo e posti di blocco lungo le principali arterie di comunicazione stradale nonché presso i punti nevralgici e maggiormente frequentati del territorio, al fine di contrastare il fenomeno della guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e/o alcoliche, e, infine, non ultimo, il contrasto ai reati predatori in genere. Proprio nella scorsa giornata, una donna che aveva a suo carico un provvedimento di “foglio di via con divieto di ritorno nel comune di Orvieto”, dopo essere stata riconosciuta in giro per il centro veniva fermata dai militari operanti i quali ne constatavano l’inottemperanza al divieto e la deferivano in stato di libertà alla competente Procura della Repubblica ternana.

Nella medesima giornata veniva rinvenuta, nei pressi del lago di Corbara, una pistola del tipo scacciacani, debitamente modificata al fine di consentirle l’esplosione di proiettili. Sul punto le indagini dei Carabinieri sono in atto.

Nel corso della decorsa nottata invece, militari dell’Arma sono intervenuti in un’abitazione di Orvieto ove, a seguito di una violenta lite tra inquilini, uno feriva l’altro con un coltello. I militari riuscivano prontamente ad impedire che la situazione degenerasse e, dopo aver sequestrato il coltello utilizzato ed accompagnato l’aggressore presso gli Uffici dell’Arma, lo deferivano in stato di libertà sempre alla Procura della Repubblica di Terni per il reato di “lesioni personali aggravate”, attivando immediatamente il “codice rosso”.    I servizi svolti nel week end, oltre ai numerosi controlli effettuati finalizzati ad aumentare sempre più la generale percezione di sicurezza sul territorio, consentivano nello specifico di identificare circa 300 persone e controllare circa 250 veicoli; in totale sono state elevate 12 sanzioni al C.d.S., tra le quali 3 per il mantenimento di una velocità pericolosa, 1 per guida in stato di ebbrezza alcolica nei confronti di neopatentato, 2 per l’uso del telefono alla guida ed 1 per il superamento della striscia longitudinale continua.




I Carabinieri arrestano 8 giovani che rifornivano di sostanze stupefacenti anche molti minorenni

All’alba del 26 luglio i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Orvieto, unitamente ai militari dei Comandi Stazione Carabinieri inviati come rinforzo, a conclusione di complessa attività d’indagine, hanno eseguito l’ordinanza di applicazione di misura cautelare personale emessa dal G.I.P. del Tribunale di Terni su richiesta della Procura della Repubblica di Terni, nei confronti di 8 cittadini di origine nordafricana, domenicana e rumena, di cui 2 custodie cautelari in carcere, 3 divieti di dimora nel comune di Orvieto e 3 obblighi di presentazione alla polizia giudiziaria. Sul loro conto, al termine dell’attività investigativa, sono stati ravvisati gravi indizi di colpevolezza in ordine ai reati, commessi in concorso di persone, di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti del tipo cocaina e hashish.

La complessa attività d’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Terni, ha consentito di accertare come il sodalizio criminale gestisse lo spaccio di stupefacenti nei territori dell’orvietano, sino a divenire un punto di riferimento dei consumatori dell’intera zona, tra i quali numerosi minorenni. Nel corso dell’attività, diversi sono stati i recuperi di sostanza stupefacente effettuati dagli investigatori dell’Arma dei Carabinieri nei confronti di svariati consumatori, con le segnalazioni amministrative conseguenti. A tali riscontri è seguita una puntuale attività di osservazione, controllo e pedinamento, posta in essere nell’arco delle investigazioni intraprese, nonché una puntuale attività di acquisizione documentale, anche tramite l’analisi dei tabulati telefonici, che hanno consentito di delineare sempre più un oggettivo quadro probatorio, capace di individuare con esattezza le responsabilità degli appartenenti al sodalizio criminale.   L’indagine ha quindi permesso di ricostruire come, tra il mese di aprile 2022 e il mese di marzo 2023, gli indagati abbiano effettuato 626 cessioni di sostanza stupefacente, di cui 1 di cocaina corrispondente a 3 gr. e 625 di hashish, per un totale di gr. 1070 di sostanza ceduta, per un controvalore economico totale di € 10.000 circa.

Luogo di spaccio preferito dal gruppo criminale era l’abitazione dove alcuni di loro dimorano e dove anche oggi sono stati rintracciati al momento dell’esecuzione della misura.

Durante l’esecuzione delle misure cautelari, nel corso delle perquisizioni intraprese, a carico di alcuni dei soggetti appartenente al sodalizio sono stati rinvenuti e sequestrati ulteriori 25 grammi di sostanza stupefacente del tipo hashish.




Nuovi controlli sul territorio da parte dei Carabinieri dell’aliquota radiomobile

I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Orvieto hanno incrementato nell’ultima settimana i servizi di prevenzione svolti sull’intero territorio di competenza. Durante i controlli, per garantire la sicurezza pubblica nella zona, sono stati controllati 100 veicoli e elevate 12 contravvenzioni per violazione al codice della strada, con il conseguente ritiro di un documento di guida, di tre documenti di circolazione ed il sequestro di due veicoli e un ciclomotore. Sono stati rilevati tre incidenti stradali senza feriti. Le persone controllate sono state in totale 150 di cui 17 già note ai Carabinieri.

Tra i controlli effettuati nella rete dei Carabinieri sono caduti anche assuntori di sostanze stupefacenti, tra cui un minorenne, nei confronti dei quali si è provveduto alla contestuale segnalazione agli uffici competenti della Prefettura. Inoltre, sempre gli uomini dell’Aliquota Radiomobile hanno dato esecuzione ad un provvedimento di aggravamento di misura cautelare nei confronti di due soggetti, un uomo ed una donna, già sottoposti alla misura dell’obbligo di dimora nel comune di Orvieto che, a seguito delle ripetute violazioni accertate dai militari e comunicate alla competente Autorità Giudiziaria, sono stati sottoposti all’aggravamento della misura con l’applicazione degli arresti domiciliari con controllo elettronico.

E’ costante l’impegno dei Carabinieri sul territorio, diretto alla prevenzione dei fenomeni di illegalità diffusa e di degrado.




I Carabinieri da 209 anni sempre al servizio dei cittadini

In occasione della festa per i 209 anni della fondazione dell’Arma dei Carabinieri che si è tenuta a Terni nella giornata del 5 giugno, il comandante provinciale, colonnello Davide Milano, ha sottolineato, “una ricorrenza per noi densa di significato, di aspettative, un momento di sintesi nel quale tracciamo un bilancio di ciò che abbiamo fatto e forti di 209 anni al servizio della collettività, ci proiettiamo al futuro sviluppando le linee programmatiche per le nuove sfide che ci attendono.”

La giornata è iniziata quando il Comandante Provinciale ed il Presidente della locale Sezione dell’Associazione Nazionale Carabinieri, alla presenza di una Guardia schierata di Carabinieri, ha reso gli onori alla memoria dei Caduti dell’Arma con la deposizione di una corona d’alloro alla lapide che commemora l’assassinio del Carabiniere Raoul Angelini, cui è intitolata la sede del Comando Provinciale di via Radice. E proprio ricordando il sacrificio dei tanti caduti ed in particolare, ricorrendo quest’anno l’80° anniversario della Guerra di liberazione, la figura del Vicebrigadiere Salvo D’Acquisto “che si immolò volontariamente e generosamente per salvare la vita a 24 ostaggi. Il giovane militare Medaglia d’Oro al Valor Militare, rimarrà l’esempio più limpido del Carabiniere che rimane al suo posto, fermo fedele e nobile a difendere la popolazione a lui affidata fino alla morte.” il Colonnello Milano ha sottolineato “Sono questi i valori ai quali vogliamo e dobbiamo orgogliosamente fare riferimento nel corso della nostra missione: la condotta morale limpida e rigorosa, l’affidabilità, l’obbedienza al Giuramento prestato e la fedeltà allo Stato, nell’assolvimento dei compiti a noi affidati in qualità di Forza Armata e forza militare di polizia a competenza generale e in servizio permanente di pubblica sicurezza.

Il punto di forza dell’Arma è proprio nella sua identità. Un’identità storicamente ancorata all’irrinunciabile status militare. Un valore che l’Arma coltiva accanto alle altre Forze Armate nell’ambito del Ministero della Difesa. Un valore imprescindibile per garantire la disciplina, la motivazione e, non ultima, l’efficienza organizzativa e gestionale, necessarie per assicurare tenuta e coesione a una struttura capillarmente diffusa in tanti presidi sul territorio”.

La commemorazione, nel corso della quale l’Istituzione rinnova e celebra i valori fondanti che ne hanno contraddistinto l’operato nel corso della sua lunga storia, si è svolta alla presenza delle autorità provinciali, con la partecipazione del Prefetto della Provincia di Terni Giovanni Bruno, di numerosi alunni delle Direzioni Didattiche Mazzini e Leonardo da Vinci\Orazio Nucola nonché del coro dell’Istituto Angeloni che ha accompagnato alcune fasi della cerimonia; anche quest’anno la ricorrenza è stata l’occasione per evidenziare – assicurandone la immutabile costanza nel tempo – l’impegno che quotidianamente i Carabinieri della Provincia con compostezza e determinazione profondono al servizio della popolazione.

L’Arma dei Carabinieri infatti è protagonista di quel modello di coordinamento che da oltre quarant’anni costituisce la casa comune che accoglie l’incessante impegno dei Prefetti e delle Forze di polizia interpreti sul territorio degli indirizzi del Ministero dell’Interno con risultati operativi di assoluto rilievo soprattutto sul piano della prevenzione. Tale impegno nei dodici mesi trascorsi, in Provincia, si è tradotto in 17.851 servizi di controllo del territorio (quasi 50 servizi preventivi al giorno), con l’impiego di 35.172 militari nei vari servizi di pattuglia e perlustrazione svolti nell’arco delle 24 ore non solo in auto, ma anche a piedi e con i “Carabinieri di Quartiere” che, nei centri storici del capoluogo e delle principali città, hanno vigilato sulla sicurezza dei cittadini. Complessivamente nel corso di tali servizi sono state controllate 64.103 persone e 50.312 mezzi. L’attività posta in essere nell’anno trascorso, espressa da tutte le articolazioni del Comando Provinciale e dai Reparti Speciali ad esso affiancati, partendo dalle località più isolate, presidiate dai Comandi Stazione, fino ad arrivare al Capoluogo, è testimonianza non solo del retaggio storico dell’Istituzione, che da 209 anni assicura la propria presenza in tutti i Comuni italiani, ma anche della vicinanza alla popolazione, la cui sicurezza rappresenta il “core business” dell’Arma dei Carabinieri insieme alla funzione di rassicurazione sociale cui tutti i Carabinieri, dal più giovane appena giunto nelle fila fino ai Comandanti ai vari livelli, sono votati, al riguardo il Comandante Provinciale ha espresso il suo ringraziamento al Presidente della Provincia ed a tutti i Sindaci dei 33 Comuni presenti “costituite imprescindibile punto di riferimento per le popolazioni e per questo, a voi, non verrà mai meno il supporto del Comandante di Stazione, espressione pulsante della vicinanza dello Stato alle municipalità e fiero custode di uno straordinario patrimonio di valori e di idealità, ai quali va il mio incondizionato plauso. Frutto di questo particolare rapporto di fiducia tra le popolazioni ed i loro carabinieri è stata la collaborazione dei cittadini, moltiplicatore di efficienza della nostra azione di prevenzione e contrasto della criminalità, che ha consentito di rendere l’intera Provincia baluardo alle spinte delinquenziali provenienti dall’esterno. Un obiettivo che ci impone di continuare ad operare con la massima attenzione e determinazione, per perseguire quella che è la nostra missione fondamentale: difendere la legalità, custodire le comunità, tutelare l’ambiente e la biodiversità, propiziare il bene comune ed avere cura di ogni cittadino, specialmente i più vulnerabili.  La capacità di “stare tra la gente”, questo il valore aggiunto del Carabiniere.”. L’Arma dei Carabinieri inoltre, in termini di azione di contrasto alla commissione dei reati, da sola procede per il 72% di tutti i reati commessi e denunciati alle Forze di polizia, nell’intera provincia di Terni, ancora una volta a significare prossimità ai cittadini. In tale settore il complesso dispositivo di controllo ha fatto registrare nell’ultimo anno, in confronto con identico periodo dell’anno precedente, un aumento del numero delle persone arrestate, 140 in tutto, e delle persone deferite in stato di libertà alle competenti Procure della Repubblica adite, che è quasi pari a 1500 unità.

Nella provincia di Terni, in particolare, l’andamento della delittuosità si è mantenuto in linea con quello degli anni precedenti, i reati predatori e quelli connessi allo spaccio ed al traffico di sostanze stupefacenti sono i più diffusi. Il reato di “furto” nelle sue varie forme, rimane il più frequente ma in ben 22 Comuni è stato contrastato con successo, in due casi, addirittura azzerato. In calo anche i reati di rapina e di ricettazione. Ha continuato ad essere elevato l’impegno dei Carabinieri nella lotta al traffico ed allo spaccio di sostanze stupefacenti. Nell’ultimo anno solare i militari del Comando Provinciale di Terni nello specifico settore hanno tratto in arresto 37 persone, mentre ne hanno deferite in stato di libertà alla locale Procura della Repubblica più di 60; importante l’incremento anche delle persone che sono state segnalate alla Prefettura quali assuntori, il cui numero si attesta sulle 140 unità. In totale sono stati sottoposti a sequestro quasi 10 kg di sostanze stupefacenti di varia tipologia (circa 6.500 grammi di marijuana, quasi 2.650 grammi di hashish, quasi 600 grammi di cocaina, circa 160 grammi di eroina, ed altre sostanze, tra cui la cd “droga dello stupro” per un totale di 100ml), importanti anche le somme di denaro provento di tali illecite attività sottoposte a sequestro per un totale di 3.300€. Il Comando Provinciale di Terni dedica particolare attenzione alla prevenzione dei reati che interessano in maniera preminente le “fasce deboli”, le persone anziane ed i c.d. “reati di genere”. Appare indispensabile incentivare mirate attività di prevenzione che si concretizzino nel consolidamento di uno stretto rapporto tra questo segmento di popolazione ed i tutori dell’ordine, stimolando, nel primo, comportamenti autoprotettivi e collaborativi in grado di ridurre il rischio di vittimizzazione e rafforzando il sentimento di fiducia nei confronti delle Forze dell’ordine.

A fronte di un graduale decremento del reato di “truffa agli anziani” (33 nell’ultimo anno) c’è stato un pari incremento nel contrasto, con l’arresto in flagranza di reato di 5 persone ed il deferimento in stato di libertà alla locale Procura della Repubblica di altre 10 persone. Anche le vittime di violenza di genere sono una priorità per l’Arma dei Carabinieri, per il quale nell’anno trascorso, anche a seguito della Legge 19 luglio 2019 n.69, c.d. “codice rosso”, a fronte di un aumento complessivo dei reati perseguiti (nel confronto con identico precedente periodo di riferimento si è registrato un incremento all’incirca del 10%), l’Arma di Terni ha risposto traendo in arresto 10 persone e deferendone all’Autorità Giudiziaria 102. Le vittime di tali violenze, sempre più propense a denunciare i propri aguzzini, sono al centro dell’attenzione dell’Arma dei Carabinieri, che nel settore ha creato una rete nazionale di esperti, con militari specializzati anche presso il Comando Provinciale di Terni, non solo per le indagini ma anche per il supporto psicologico e per una attenta attività analitica.

Oggi i militari dell’Arma sono impegnati su nuovi fronti e pronti alle nuove sfide che i mutamenti sociali, sanitari ed anche climatici li attendono, ed è guardando in questa direzione che l’Arma dei Carabinieri sta sviluppando la propria sensibilità ambientale. In Provincia alle dirette dipendenze del Gruppo Carabinieri Forestali operano 11 Stazioni che costituiscono la prossimità ambientale dell’Arma – con l’assorbimento del Corpo Forestale dello Stato l’Arma dei Carabinieri è diventata la polizia ambientale più grande d’Europa. L’attività svolta dall’Arma dei Carabinieri in tale ultimo settore si è esplicitata in servizi per la tutela del territorio, della flora e della fauna, per il contrasto agli incendi (la maggior parte dei quali boschivi) con l’individuazione ed il deferimento di 6 persone responsabili del reato di incendio boschivo colposo e di ulteriori 2 per incendio non boschivo colposo, nei servizi contro le varie forme di inquinamento ambientale e per impedire la realizzazione di discariche abusive. I risultati conseguiti dal Gruppo Carabinieri Forestale di Terni sono emblematici: 17.870 i controlli effettuati, 3.135 le persone controllate, 718 gli illeciti amministrativi contestati pari a 157.627,42€, 103 gli illeciti penali scoperti con 36 persone deferite in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria e 2 persone tratte in arresto, in totale sono stati 28 i sequestri (penali ed amministrativi effettuati). Anche il Nucleo Operativo ed Ecologico di Perugia, quando ha operato nella provincia ternana, ha dato il proprio contributo qualificato effettuando controlli connessi alla gestione dei rifiuti, con particolare riferimento alle movimentazioni transfrontaliere ed alle analisi di caratterizzazione; sono state ispezionate diverse società monitorando il loro impatto circa l’inquinamento acustico, atmosferico, idrico e del sottosuolo. Nel settore della movimentazione dei rifiuti sono stati svolti mirati servizi da pattuglie miste di Carabinieri della linea territoriale e del Comando Carabinieri Forestali su disposizione del Comando Provinciale. Il Nucleo Antisofisticazioni e Sanità ha: effettuato 126 controlli totali, con 8 persone segnalate all’Autorità Amministrativa e 15 segnalate alla Procura della Repubblica; 29 sono state in totale le sanzioni penali comminate e 18 le sanzioni amministrative, per un valore di quasi 13.000,00€; sono inoltre stati sequestri beni per un valore di circa 65.000,00€; l’attenzione dei militari del N.A.S. si è particolarmente focalizzata sulle strutture sanitarie e della ristorazione.

Altro settore di competenza dell’Arma dei Carabinieri, cui l’Istituzione pone grande attenzione ed il massimo sforzo per evitare principalmente gli incidenti sui luoghi di lavoro, è quello appunto del mondo del lavoro. I Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Terni nell’anno appena trascorso hanno: ispezionato 76 aziende controllando la posizione lavorativa di 248 persone (di cui 25 risultate lavorare “in nero” e 20 risultate quali “irregolari”); hanno assunto 12 provvedimenti sospensivi di attività imprenditoriali; elevato sanzioni amministrative per un importo complessivo di circa 85.000,00€; hanno deferito alla competente Autorità Giudiziaria 20 persone; accertato truffe per 19.000,00€; più nel dettaglio hanno sospeso 8 attività imprenditoriali su 23 controllate per violazioni della normativa sulla sicurezza sui luoghi di lavoro, elevando ammende per circa 30.000,00€.

Nel settore della tutela dei beni artistici ed archeologici, il Nucleo Tutela del Patrimonio Culturale di Perugia nella provincia ternana ha: operato 31 controlli di aree paesaggistiche/archeologiche; effettuato 1 verifica museale; condotto 21 controlli ad attività nei settori dell’antiquariato e del restauro; sottoposto ad accertamento fotografico e presso le Banche Dati di settore 58 beni di interesse culturale; effettuato 2 perquisizioni; operato 10 deferimenti in stato di libertà alla locale Procura della Repubblica; infine, recuperato 4 beni culturali di genere vario (1 dipinto di arte contemporanea falso, 1 bene archivistico e 2 beni bibliografici).

Nel corso dell’anno, i tre Comandanti di Compagnia ed i trenta Comandanti di Stazione della provincia di Terni hanno svolto numerosi incontri informativi, sia con gli anziani presso le Parrocchie, le Chiese, i Circoli ricreativi, al fine di spiegare loro come difendersi dalle truffe, sia presso le loro scuole con gli studenti ternani nell’ambito del progetto “Cultura della Legalità”, che l’Arma dei Carabinieri porta avanti al fine di porre i giovani, che si stanno affacciando al mondo, nelle condizioni migliori per affrontare i rischi, più o meno evidenti, che la vita può loro riservare. Dei 35 Istituti Scolastici, di ogni ordine e grado, che hanno aderito all’iniziativa, 97 sono state le classi incontrate per un totale di quasi 1.700 studenti.

Molte le operazioni di servizio concluse dai Carabinieri nell’ultimo anno, alcune oggetto di premiazione nella giornata di festa, ed altre necessariamente da menzionare. Solo per citarne alcune: a metà del mese di giugno dello scorso anno l’operazione “Est”, condotta dal Nucleo Investigativo, che si concludeva con l’esecuzione di sei misure cautelari in carcere, l’arresto in flagranza di due persone ed il sequestro di importanti quantità di stupefacente destinato alla piazza ternana; sempre nel mese di giugno dello scorso anno, una ragazza minore dei 15 anni denunciava di aver subito ripetute violenze sessuali in Ferentillo da parte di due giovani, le immediate indagini consentivano ai Carabinieri della Compagnia di Terni di individuare i due autori e di trarli in arresto in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere; nel mese di luglio, a conclusione di un’articolata attività d’indagine, veniva tratta in arresto a Narni, presso la propria abitazione, una donna 60enne del posto responsabile di numerose cessioni di sostanza stupefacente su quella piazza, il giorno dell’esecuzione dell’ordinanza presso l’abitazione della donna venivano rinvenute 35 dosi di cocaina; sul finire del mese di novembre a Terni,  in via  Romagna, si consumava l’omicidio di un 39enne tunisino, le immediate indagini consentivano nel giro di 36 ore di trarre in arresto il presunto omicida, un 26enne nigeriano; la mattina del 02 marzo 2023 i Carabinieri di Orvieto eseguivano ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di tre cittadini di origine albanese per il concorso nella detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti del tipo cocaina e hashish, l’attività d’indagine aveva consentito di recuperare molta sostanza stupefacente, per un controvalore di circa 30.000€, e di accertare 386 cessioni ad altrettanti acquirenti, prevalentemente di cocaina.

In chiusura il Comandante Provinciale ha rivolto a tutti gli Ufficiali, Marescialli, Brigadieri, Appuntati, Carabinieri e personale civile della difesa che opera nell’ambito del Comando Provinciale, il suo più grato compiacimento per aver lavorato bene, con slancio generoso e con grande professionalità, in una scelta di vita non facile  ma certamente gratificante in quanto ricompensati dalla gratitudine e dalla riconoscenza della gente che reputa l’attività del carabiniere come una missione, quella di essere a disposizione degli altri in servizio permanente di rassicurazione sociale.

Nel corso della cerimonia sono stati infine premiati:

  • il Luogotenente Carica Speciale Leonardo FERRANTE, il Maresciallo Capo Alessandro PETRELLI, l’Appuntato Scelto Qualifica Speciale Andrea CALZOLA e l’Appuntato Scelto Enrico DI PAOLO, effettivi al Nucleo Investigativo di Terni ed alle Stazioni di Terni e Papigno, con un “Encomio Semplice” concesso dal Comandante della Legione Carabinieri Umbria; per il Luogotenente Carica Speciale Leonardo Ferrante, deceduto nel maggio del 2021, il premio è stato ritirato dal figlio Maxim; i militari nel 2020, a conclusione di una tanto veloce quanto efficace attività investigativa, individuarono ed arrestarono lo spacciatore che, a seguito della cessione di stupefacente a due adolescenti ternani, causò il decesso di Flavio e Gianluca, mai dimenticati;
  • il Tenente Alessandro GIANFORTE, il Luogotenente Carica Speciale Claudio LUCANTONI, il Luogotenente Alessandro LUMIA, il Luogotenente Edoardo MARTELLI, il Maresciallo Tommaso PANETTI, tutti effettivi alla Sezione Operativa di Terni, con un “Encomio Semplice” concesso dal Comandante della Legione Carabinieri Umbria; nel 2022 i citati militari, intervenuti a seguito di una cruenta rapina all’interno di un supermercato, individuarono i tre autori sottoponendo in brevissimo tempo a fermo due di loro ed arrestando successivamente, con ordinanza di custodia cautelare in carcere, il terzo;
  • il Luogotenente Gianni FERRIERI, il Maresciallo Francesco FIORAVANTI, il Brigadiere Capo Marco BRUSCHINI, l’Appuntato Scelto Qualifica Speciale Giovanni GREGORI e l’Appuntato Scelto Qualifica Speciale Filippo COLALELLI, tutti effettivi al Nucleo Investigativo del Reparto Operativo, con un “Encomio Semplice” concesso dal Comandante della Legione Carabinieri Umbria; nel 2022, a conclusione di un’articolata attività d’indagine, i militari traevano in arresto otto persone e sequestravano un importante quantitativo di stupefacente destinato alla “piazza” di Terni;
  • il Luogotenente Carica Speciale Fabio IUCCI, Comandante la Stazione Carabinieri di San Gemini, con una “Lettera di Compiacimento” del Comandante Provinciale di Terni; sul finire dello scorso mese di aprile, libero dal servizio, informato da un cittadino di una probabile attività criminosa in atto, riusciva ad individuare ed a trarre in arresto nella flagranza un giovane napoletano per una truffa consumata ai danni di una anziana donna ternana;    
  • l’Appuntato Scelto Qualifica Speciale Andrea CALZOLA ed il Carabiniere Scelto Ugo ASCIONE, addetti alla Stazione Carabinieri di Terni, con una “Lettera di Compiacimento” del Comandante Provinciale di Terni; i militari, intervenuti lo scorso mese di marzo in San Gemini, riuscivano, persuadendolo, a far desistere un uomo dal compiere un insano gesto.



Per le festività di Pasqua controlli straordinari da parte dei Carabinieri

I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Orvieto, in prossimità delle festività pasquali, hanno incrementato i quotidiani servizi di prevenzione svolti sull’intero territorio di competenza. Durante i servizi, volti ad assicurare sicurezza pubblica nella zona, sono stati controllati 350 veicoli e sono state elevate 10 contravvenzioni per violazione al codice della strada. Rilevati 4 incidenti stradali senza feriti. Le persone controllate sono state 400 e 25 di queste erano già note ai Carabinieri.

Tra i controlli effettuati, nella rete dei carabinieri sono caduti anche assuntori di sostanze stupefacenti, tra cui anche un minorenne, nei confronti dei quali si è provveduto alla contestuale segnalazione agli uffici competenti della Prefettura. Inoltre si è proceduto al ritiro di un documento di guida mentre, nei confronti di due soggetti, si è proceduto al ritiro della patente perché scaduta di validità.

E’ costante l’impegno dei carabinieri sul territorio, diretto alla prevenzione di eventuali fenomeni di illegalità diffusa e di degrado.




Picchia la moglie che rifiuta di prostituirsi, uomo arrestato dai carabinieri ad Attigliano

Nella tarda serata dell’8 gennaio i Carabinieri del Comando Stazione di Giove (TR) hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Terni, nei confronti di un uomo 45enne di origini nigeriane, residente ad Attigliano (TR) per il reato di “maltrattamenti contro familiari conviventi” (art. 572 c.p.).  I fatti contestati risalgono al novembre dello scorso anno allorquando alla Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Amelia arrivò la chiamata di una donna, 41enne di origini nigeriane anch’ella, che richiedeva un intervento per una lite in famiglia. Sul posto giunsero nell’immediatezza i militari della Stazione di Giove, competente per territorio, unitamente al personale del 118. In prima battuta la donna ha rifiutato il supporto dei sanitari.  Successivamente, però, confidandosi con i Carabinieri, ha raccontato che durante la lite è stata malmenata dal marito convivente perché ha rifiutato di prostituirsi, come invece lui voleva imporle.

Ha poi denunciato ulteriori maltrattamenti sempre subiti in precedenza. Un paio di settimane dopo, il G.I.P. del Tribunale di Terni ha emesso a carico dell’uomo un’ordinanza per l’applicazione della misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare, con contestuale divieto di avvicinamento alla persona offesa. La misura è stata prontamente notificata al nigeriano da parte dei Carabinieri di Giove che hanno provveduto al suo allontanamento dall’abitazione. L’uomo, però, noncurante di quanto imposto dal giudice, ha violato ripetutamente la misura assillando telefonicamente la donna e cercando di avvicinarla più volte quando lei si recava a lavoro per chiederle soldi e per essere riaccolto in casa, fino a quando, qualche giorno fa, l’ha spintonata violentemente colpendola sulle spalle.

Pertanto, visto il comportamento trasgressivo e inaffidabile dell’uomo, il Giudice ha disposto l’aggravamento della misura cautelare in atto con quella della custodia in carcere. L’uomo è stato quindi condotto presso la casa Circondariale di Terni.




Sequestrati dai carabinieri capi contraffatti per 70 mila euro che un 60enne trasportava in auto

Nella serata del 28 dicembre, durante un ordinario servizio di controllo alla circolazione stradale, i Carabinieri della Radiomobile del Comando Compagnia di Orvieto hanno fermato a bordo del proprio mezzo un uomo di 60anni, di origine campana, che è stato trovato in possesso di numerosissimi capi di abbigliamento, portafogli, borse, tutti di note griffe dell’alta moda. Con la preziosa ed immediata collaborazione dei colleghi della locale Tenenza della Guardia di Finanza, si è accertato che il materiale rinvenuto era contraffatto e di dubbia provenienza, motivo per cui è stato sottoposto a sequestro. Si è stimato che la merce sequestrata abbia un valore teorico di circa settanta mila euro.

L’uomo, che non ha indicato la provenienza della merce che trasportava, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria di Terni per i reati di “introduzione e commercio di prodotti con segni falsi in violazione delle norme che regolano la proprietà intellettuale” e di “ricettazione”. In compagnia della persona fermata vi erano anche altri due soggetti, sempre di origine campana, di 41 e 26 anni, che al termine delle operazioni sono stati proposti per l’emissione di un “foglio di via” dalla provincia di Terni.




Sabato pomeriggio movimentato a Ficulle, tre malviventi rubano una borsa in un supermercato inseguiti da un carabiniere fuori servizio e arrestati

Nel pomeriggio di sabato 17 dicembre due uomini e una donna, tutti stranieri, parte di origine cubane e parte colombiana, di età compresa tra i 20 e i 30 anni, hanno sottratto la borsa a una signora che stava facendo la spesa in un supermercato della zona e, prima che la vittima del furto prendesse cognizione di quanto avvenuto, sono saliti a bordo della loro auto parcheggiata all’esterno del supermercato pronti a fuggire. Sul posto però, per loro sfortuna, era presente un Carabiniere libero dal servizio che, resosi conto dell’accaduto, è salito sulla sua auto iniziando a inseguire i malviventi. I tre fuggitivi hanno cercato in tutti i modi di seminare il carabiniere che li inseguiva in auto provando anche a farlo uscire di strada.  Il carabiniere, senza mai perderli di vista, nel frattempo, ha allertato la Centrale Operativa del Comando Compagnia Carabinieri di Orvieto chiedendo immediati rinforzi. I malfattori, intanto, non riuscendo nel loro intento di fuga, trovandosi sempre più braccati, hanno abbandonato il loro veicolo scappando a piedi nelle campagne tra Ficulle e Fabro. Il militare, a sua volta, ha lasciato la propria auto continuando l’inseguimento dei banditi correndo nella loro direzione, fino a bloccare nel fango uno dei tre fuggitivi. In breve tempo, gli altri due, che nel frattempo pensavano di aver finalmente seminato il militare, sono finiti nella rete del dispositivo costituito dall’Arma.

Il collega che si era posto all’inseguimento dei tre malviventi ha dato indicazioni precise sul luogo dove si trovavano e questo ha permesso, alla fine, di arrestare i tre soggetti che sono stati trattenuti nella locale stazione dei Carabinieri in attesa dell’udienza di convalida e del rito direttissimo alla Procura di Terni.




Vasta operazione di prevenzione dei Carabinieri di Orvieto, trovati grimaldelli armi bianche e chiavi alterate

Per il contrasto all’illegalità e, conseguentemente, potenziare l’attività di prevenzione, è stato organizzato un servizio straordinario di controllo del territorio da parte dei Carabinieri del Comando Compagnia di Orvieto. Il servizio ha interessato il territorio dell’area orvietana e quello dei comuni limitrofi, ricadenti nella giurisdizione del suddetto Comando Carabinieri. L’imponente attività è stata improntata al raggiungimento di un maggior senso di sicurezza, in considerazione del particolare periodo di festività, orientato ovviamente al contrasto di qualsivoglia forma di illegalità rilevata.

Il servizio, che ha visto l’impegno corale dei militari del Comando Arma competente, è stato articolato su alcuni settori principali: il controllo di vari esercizi commerciali particolarmente frequentati, l’identificazione di persone e mezzi mediante l’effettuazione di una serie di posti di controllo e posti di blocco lungo le principali arterie di comunicazione stradale nonché presso i punti nevralgici e maggiormente frequentati del territorio, volti al contrasto del fenomeno della guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e/o alcoliche, infine, non ultimo, il contrasto ai reati predatori in genere.

I Carabinieri hanno protratto il maxi-servizio impiegando, in concomitanza, sia pattuglie in abiti borghesi sia pattuglie in colori d’istituto. Al termine del suddetto servizio, oltre ai numerosi controlli effettuati, finalizzati ad aumentare sempre più la generale percezione di sicurezza sul territorio, sono stati denunciati 4 cittadini stranieri ai sensi dell’art. 707 C.P. per possesso ingiustificato di chiavi alterate o di grimaldelli, in quanto, all’atto del controllo e a seguito di relativa perquisizione personale e veicolare, venivano trovati in possesso di un cacciavite di grosse dimensioni occultato all’interno del veicolo, di cui non erano in grado di giustificare il possesso. Contestualmente, sempre nell’ambito del medesimo servizio, è stato denunciato un cittadino italiano poiché all’atto del controllo era visivamente in stato di alterazione psicofisica. I militari hanno chiesto al fermato di sottoporsi all’ alcol test. Il fermato si è rifiutato quindi il veicolo è stato sottoposto a sequestro amministrativo ai fini della confisca e sono state ritirate patente e carta di circolazione. Un ‘ulteriore denuncia a piede libero è stata indirizzata nei confronti di ulteriore cittadino straniero, trovato in possesso, a seguito di perquisizione veicolare, di numerose armi, di cui, nello specifico, due coltelli da punta e da taglio, un’ascia, un martello, una mannaia, due coltelli multiuso e un affilalame; nonché di un fucile, regolarmente detenuto, per il quale verrà informata l’autorità amministrativa al fine di adottare le valutazioni di competenza. Le armi bianche sono state poste sotto sequestro.




Vasta operazione di controllo dei carabinieri e i consigli per prevenire le “visite” dei ladri in casa

I Carabinieri della Compagnia di Orvieto, nella giornata del 18 novembre, hanno eseguito un servizio di controllo straordinario del territorio nella giurisdizione delle Stazioni di Orvieto, Fabro, Ficulle e Monteleone d’Orvieto (con relative frazioni) che ha visto anche la collaborazione di un equipaggio elicotteristi di Roma Urbe, tendente a contrastare il fenomeno dei furti, mediante un controllo significativo di persone ed autoveicoli, con il preciso intento di individuare soggetti di interesse operativo. Nell’ambito di tale servizio sono stati controllati 58 veicoli, 74 persone di cui dieci straniere, comminando due sanzioni al C.d.S.

Vivere in una casa “tranquilla” e tutelare la propria attività commerciale rappresenta il desiderio di tutti e per accrescere tale sicurezza, il Comando Compagnia di Orvieto tiene a rimarcare alcuni semplici accorgimenti:

  • i ladri, in genere, agiscono ove ritengono vi siano meno rischi di essere scoperti, come ad esempio alloggi momentaneamente disabitati e/o siti in zone isolate. In tali circostanze è importante segnalare immediatamente anomalie o criticità al 112;
  • installare dei dispositivi antifurto. Giova sottolineare che il mero allaccio del sistema di allarme di per se non è sufficiente ad aumentare le difese passive, poiché il sistema va inserito ogni qual volta si esce dalla propria abitazione, non considerando mai una fascia oraria più sicura rispetto ad un’altra (spesso per spostamenti in paese ci si dimentica di chiudere a chiave la porta, limitandosi a tirarla mentre l’allarme viene inserito solo per lunghe assenze, ma in realtà i topi d’appartamento agiscono in pochi minuti e anche andare in paese a fare la spesa può garantire il tempo per una facile intrusione);
  • evitare di apporre targhette con nome e indirizzo alle chiavi di casa o dell’azienda onde evitare che in caso di smarrimento possano far individuare agevolmente l’immobile;
  • l’uso frequente di social network può indurre a postare sulle proprie bacheche virtuali informazioni relative ai nostri impegni e/o spostamenti che possono essere lette da chiunque;
  • nel caso di brevi assenze o se in casa vi sono persone sole è consigliabile tenere una luce accesa e se possibile anche una radio da poter indurre a pensare che l’abitazione sia abitata. In commercio esistono anche dispositivi che consentono accensione e spegnimento con timer programmabili all’occorrenza;

non lasciare mai la chiave nella toppa della serratura, anche se la porta è di quelle blindate, poiché vi sono delle tecniche che ne consentono l’apertura mediante un sondino in acciaio che aggancia l’estremità della chiave e la fa poi ruotare per l’apertura.