Orvietana sprecona, deve accontentarsi del pari e del primo punto in trasferta

È il classico bicchiere mezzo pieno quello che ottiene l’Orvietana nella trasferta a Cenaia. Dopo un primo tempo caratterizzato da una notevole quantità di occasioni sprecate, alcune clamorose, i biancorossi, per l’occasione in realtà in un’inedita maglia rossonera, vanno in vantaggio nella ripresa, per farsi riprendere pochi minuti dopo. Gara equilibrata nel secondo tempo, ma i rammarichi sono tutti per i primi 45 minuti. Fiorucci conferma il 4-3-1-2, Vignati sostituisce l’infortunato Congiu, torna titolare Orchi, anche per l’assenza dello squalificato Manoni. Fabri agisce da trequartista dietro Santi e Marsilii.

Primi 15 minuti e tre occasioni per l’Orvietana. Santi già scalda i guanti di Baroni dopo due giri di orologio, poi Greco si guadagna un calcio di punizione che va a battere Fabri: palla sotto porta, doppia deviazione, che vale solo un calcio d’angolo. Al quarto d’ora Ricci prende palla a centrocampo, Fabri continua a regalare suggerimenti invitanti, stavolta a Greco, la cui conclusione è di poco alta. Il Cenaia prova ad aumentare il ritmo, alza il baricentro, ma non infastidisce Marricchi, al minuto 18 altra occasionissima per l’Orvietana quando Santi serve l’accorrente Marsilii che tira a botta sicura, ma l’uscita di Baroni salva il Cenaia da quello che sembrava un gol fatto. I padroni di casa si fanno vedere a metà primo tempo, con Quilici che chiama alla parata dalla distanza Marricchi. Poi però i toscani per poco si fanno gol da soli, nel tentativo di sbrigliare la difesa di casa manda la palla sulla propria traversa a portiere battuto. Quinta occasione senza esito per la squadra di Fiorucci. Al 28’ però si fa pericoloso il Cenaia da corner: Signorini ha l’occasione buona da distanza ravvicinata, ma colpisce un compagno e la palla finisce lontano dallo specchio. Ma è il finale di tempo che regala le occasioni più clamorose per l’Orvietana, su due perfetti cross dalla destra, prima di Caravaggi, poi di Greco, Orchi può saltare di testa a due passi dal secondo palo, nel primo caso una deviazione manda la palla in corner, nel secondo, senza avversari di fronte, invece il centrocampista sbaglia completamente la mira.

La ripresa parte a ritmi più lenti, il Cenaia ora copre meglio, l’Orvietana fatica quasi per un quarto d’ora, prima di presentarsi dalle parti di Baroni. Poi l’ennesimo suggerimento al bacio di Fabri, pesca Santi in area, su di lui interviene un difensore, la punta cade a terra e reclama il rigore, l’arbitro fa ampi cenni che per lui è tutto regolare, allora si avventa sul pallone Marsilii che con un diagonale sblocca il risultato. Ma le gioie per l’Orvietana durano appena tre minuti, alla prima azione d’attacco il Cenaia trova un corner, sui cui sviluppi viene punito con un rigore il contatto Vignati – Borselli. Passano un paio di minuti perché Borselli resta a terra, poi dal dischetto si presenta Signorini che fa 1-1. Fiorucci inserisce allora Osakwe e Veneroso, per Fabri e Greco e passa al 4-3-3, c’è da dire che Fabri, uno dei migliori in campo, ha anche avuto un risentimento che ha consigliato il cambio. Il Cenaia ha una sola occasione fino al triplice fischio, quando Rossi pesca sotto porta Borselli la cui girata finisce a lato. Fiorucci getta nella mischia anche Veneroso, proprio lui riesce a far provenire palla a Santi in area, ma la punta cicca il pallone. Poco dopo Santi sarà sostituito da Labonia. Ma prima della fine ancora Veneroso, da calcio piazzato, manda palla pericolosamente verso la porta, solo una deviazione della difesa trasforma il possibile gol in un inutile calcio d’angolo.

Nel prossimo incontro l’Orvietana ospiterà al Muzi il Trestina, per il derby umbro di categoria.

NOMI E NUMERI

CENAIA (3-5-2): Baroni; Sanyang, Pasquini, Signorini; Rossi (41’st Malara), Simonini (14’st Picchi), Caciagli (32’st Benassi), Quilici, Papini; Borselli, Manfredi (14’st Bruzzi). A DISP.: Perullo, Accordino, Bartolini, Di Bella, Zaccagnini. All.: Macelloni.

ORVIETANA (4-3-1-2): Marricchi; Caravaggi, Vignati, Siciliano, Lorenzini; Greco (27’st Veneroso), Ricci, Orchi; Fabri (27’st Osakwe); Santi (35’st Labonia), Marsilii (44’st Gomes). All.: Fiorucci. A DISP.: Rossi, Sforza, Pelliccia, Chiaverini, Stampete.

ARBITRO: Scarano di Seregno (D’Orto di B. Arsizio – Puerto di Gallarate).

RETI: 15’st Marsilii (O), 21’st Signorini rig. (C)

NOTE: ammoniti: Ricci, Fabri (O), Manfredi, Quilici, Papini, Bruzzi (C). Angoli: 6-3. Recupero: 0’+4’.

ENGLISH VERSION

Profligate Orvietana settles for an equalizer and their first away point.

It’s the classic glass-half-full scenario for Orvietana in their away match in Cenaia. After a first half characterized by a considerable number of missed opportunities, some of them glaring, the red and white team, wearing an unusual red and black jersey for the occasion, took the lead in the second half, only to be pegged back a few minutes later. The second half was more balanced, but all the regrets were focused on the first 45 minutes.

Fiorucci confirmed the 4-3-1-2 formation, with Vignati replacing the injured Congiu, and Orchi returning to the starting lineup in place of the suspended Manoni. Fabri played as an attacking midfielder behind Santi and Marsilii.

The first 15 minutes saw three opportunities for Orvietana. Santi tested Baroni with a shot two minutes into the game, and then Greco earned a free-kick that Fabri took, resulting in a deflection that led to a corner kick. At the 15th-minute mark, Ricci collected the ball in midfield, and Fabri continued to provide inviting assists, this time to Greco, whose shot narrowly missed the target.

Cenaia attempted to increase the pace, but failed to trouble Marricchi in goal. In the 18th minute, Orvietana had another excellent opportunity when Santi set up Marsilii, who had a clear shot at goal, but Baroni’s quick response saved Cenaia from what seemed like a certain goal.

The home team made their presence felt in the middle of the first half, with Quilici forcing a save from Marricchi with a long-range shot. However, the Tuscans almost scored an own goal when they attempted to clear the ball and it hit their own crossbar with the goalkeeper beaten.

It was a game of missed opportunities for Orvietana. The final minutes of the first half provided the most glaring chances. On two perfect crosses from the right, first by Caravaggi and then by Greco, Orchi had two close-range header attempts. In the first case, a deflection led to a corner, and in the second, without any opponents in front of him, the midfielder missed the target completely.

The second half started at a slower pace, with Cenaia defending better. Orvietana struggled for almost 15 minutes before they managed to threaten Baroni’s goal. Then, Fabri provided another excellent pass that found Santi in the box. He was challenged by a defender, fell to the ground, and claimed a penalty, but the referee waved play on. Marsilii was quick to react to the loose ball and scored with a diagonal shot to break the deadlock.

However, Orvietana’s joy was short-lived, as Cenaia quickly equalized with a penalty resulting from contact between Vignati and Borselli. It took a couple of minutes for Borselli to receive treatment after the foul, and Signorini scored from the penalty spot to make it 1-1.

Fiorucci then introduced Osakwe and Veneroso for Fabri and Greco, changing to a 4-3-3 formation. Fabri, one of the best players on the field, had also suffered a minor injury that required the substitution. Cenaia only had one chance before the final whistle, when Rossi found Borselli in front of goal, but his effort went wide.

Fiorucci later added Labonia, who replaced Santi. Just before the end, Veneroso created a dangerous free-kick situation, but a deflection by the defense turned a potential goal into a corner kick.

In their next match, Orvietana will host Trestina in a local derby of the same category.

NAMES AND NUMBERS

CENAIA (3-5-2): Baroni; Sanyang, Pasquini, Signorini; Rossi (41st Malara), Simonini (14th Picchi), Caciagli (32nd Benassi), Quilici, Papini; Borselli, Manfredi (14th Bruzzi). SUBS: Perullo, Accordino, Bartolini, Di Bella, Zaccagnini. Coach: Macelloni.

ORVIETANA (4-3-1-2): Marricchi; Caravaggi, Vignati, Siciliano, Lorenzini; Greco (27th Veneroso), Ricci, Orchi; Fabri (27th Osakwe); Santi (35th Labonia), Marsilii (44th Gomes). Coach: Fiorucci. SUBS: Rossi, Sforza, Pelliccia, Chiaverini, Stampete.

REFEREE: Scarano from Seregno (Assistant Referees: D’Orto from B. Arsizio – Puerto from Gallarate).

GOALS: 15th Marsilii (O), 21st Signorini pen. (C)

NOTES: Booked: Ricci, Fabri (O), Manfredi, Quilici, Papini, Bruzzi (C). Corners: 6-3. Stoppage time: 0’+4’.




E’ arrivata la prima sudata vittoria in rimonta per l’Orvietana contro il Figline

È arrivata finalmente la prima vittoria, cercata, sudata, sofferta e alla fine ottenuta anche in crescendo. Fiorucci conferma la difesa di Seravezza, lascia in panchina Orchi a centrocampo, sceglie Fabri trequartista. Due cambi nel Figline, rispetto alla formazione che domenica scorsa aveva perso contro la Pianese. C’è Simoni in porta, visto l’infortunio grave occorso a Conti sette giorni fa, e in mediana opera Sesti al posto di Di Blasio. Primo tempo avaro di emozioni fino al break a centrocampo di Torrini che ruba palla, serve Bruni che trova il diagonale vincente. Reazione rabbiosa dei biancorossi che con Marsilii e Santi sfiorano il pari per tre volte prima dell’intervallo. Ma a fine primo tempo l’Orvietana è ancora sotto. La ripresa sembra iniziare male, Diarra è incontenibile e colpisce il palo, l’episodio però sveglia l’Orvietana che da lì in poi domina la gara: Marsilii e Ricci sfiorano il pari, Osakwe, da poco entrato, lo centra di testa su gran palla di Santi. Il Figline non reagisce, Greco servito da Manoni trova il mancino perfetto che vale il 2-1, perfetta anche la traiettoria dal limite che poco dopo impone Marsilii alla palla, è doppio vantaggio e finalmente il Muzi può esultare. Nel finale ancora due occasioni per il neo entrato Orchi e ancora per Marsilii, Marricchi invece deve fare una sola parata su Di Blasio.

Domenica prossima trasferta a Cenaia, in provincia di Pisa, contro i toscani che sono appaiati in classifica.

NOMI E NUMERI

ORVIETANA (4-3-1-2): Marricchi; Caravaggi, Congiu, Siciliano, Lorenzini; Greco (44’st Labonia), Ricci, Manoni (25’st Orchi); Fabri (5’st Osakwe); Marsilii (40’st Sforza), Santi (44’st Veneroso). A disp.: Rossi, Gomes, Pelliccia, Stampete. All.: Fiorucci.

FIGLINE (3-5-2): Simoni; Sabatini, Ficini, Dema (22’st Fiore), Ficini; Zellini, Bonavita, Sesti (22’ Di Blasio), Rufini (9’st Banchelli), Diarra (31’st Iaiunese); Torrini (34’st Cavaciocchi), Bruni. A disp.: Pagnini, Malpaganti, Orpelli, Donnarumma. All.: Tronconi.

ARBITRO: Scarpati di Formia (Tagliafierro di Caserta –Savino di Napoli).

RETI: 38’pt Bruni (F), 18’st Osakwe (O), 21’st Greco (O), 28’st Marsilii (O)

NOTE: ammoniti: Manoni, Osakwe (O), Dema (F). Angoli: 3-2. Recupero: 4’+5’.




Il Follonica Gavorrano fa muro, protagonista il portiere e l’Orvietana non va oltre il pari

Praticamente nessun tiro in porta subito, di contro Marsilii e Manoni sfiorano il gol in più occasioni, poi nella ripresa arrivano rigore ed espulsione a favore. Comincia lo show di Filippis che prima para il tiro dagli 11 metri, poi nega il gol a Lorenzini sulla sua conclusione dalla distanza. Nel finale tutti gli attaccanti, in campo, ci provano Veneroso, Santi, Chiaverini, ma a volte finiscono anche ad ostacolarsi a vicenda. Fiorucci costretto a fare a meno di Vignati e Osakwe infortunati, ha potuto regalare a Santi solo gli ultimi sprazzi di partita. Masi, senza Marcheggiani, fa vedere calcio solo nei primi minuti, poi i suoi si perdono nelle praterie del Muzi e, dopo l’espulsione di Botrini, pensano solo a difendersi e alla fine devono ringraziare il classe 2004 Filippis. Primo punto comunque per i biancorossi che domenica sono attesi dalla trasferta sul campo del Serravezza.

NUMERI E NOMI

ORVIETANA – FOLLONICA GAVORRANO 0-0

ORVIETANA (4-2-3-1): Marricchi; Caravaggi, Siciliano, Congiu, Lorenzini; Ricci, Orchi; Gomes (41’st Chiaverini), Greco (20’st Veneroso), Manoni (38’t Santi); Marsilii (35’st Fabri).

A disp.: Rossi, Carletti, Labonia, Sforza, Pelliccia. All.: Fiorucci.

FOLLONICA GAVORRANO (4-3-3): Filippis; Botrini, Dierna, Ampollini, Ceccanti (30’st Mezzasoma); Pignat (16’stDagata), Lo Sicco, Masini (1’st Barlettani); Souare (6’st Grifoni), Pino, Regoli (16’st Origlio).

A disp.: De Masi, Bianchi, Brunetti, Bellini. All.: Masi.

ARBITRO: Alice Gagliardi di S. Benedetto del Tronto (Preci e Bara di Macerata).

NOTE: Filippis (FG) para un rigore a Greco al 12’st. Espulso: Botrini (FG) all’11’st; ammoniti: Pignat, Botrini (FG), Manoni (O). Angoli: 10-2. Recupero: 2’+ 4’.




Al Muzi arriva il Follonica Gavorrano con i biancorossi alla ricerca dei primi punti in campionato

La falsa partenza costringe la squadra di Fiorucci a rimboccarsi subito le maniche. C’è la convinzione che alla fine il lavoro paghi e se qualche disattenzione, ma anche un po’ di inevitabile rodaggio, non ha ancora smosso la casella dei punti in classifica, ci sarà tempo per rimettersi in carreggiata. Il calendario forse non aiuta, visto che il Follonica Gavorrano che arriverà domenica ad Orvieto è indicata come una delle favorite ed è reduce dalla vittoria in rimonta sulla Pianese. I maremmani hanno fin dall’inizio della preparazione indicato come proprio obiettivo un campionato di vertice, lo scorso anno al Muzi finì in parità: 1-1. Fiorucci potrà optare per diverse scelte tattiche, d’altronde sono ben 11 i giocatori over in rosa, ma solo 7 potranno al massimo scendere in campo viste le 4 quote obbligatorie. Da valutare anche un paio di acciacchi che potrebbero rendere qualche protagonista non disponibile, almeno fin dall’inizio.

Si gioca domenica 24 settembre alle ore 15, arbitrerà l’incontro Alice Gagliardi di San Benedetto del Tronto che lo scorso anno fu al Muzi in occasione della prima vittoria stagionale in campionato dell’Orvietana (contro il Terranuova Traiana), assistenti: Zef Preci di Macerata – Alessandro Bara di Macerata.

Per quanto riguarda il settore giovanile, trasferta marchigiana per l’Under 19 che farà visita alla Fermana, dopo l’ottimo esordio contro il Notaresco (vittoria per 4-0 per i ragazzi di Broccatelli). Iniziano anche i campionati di Allievi e Giovanissimi: i primi, allenati da Montenero, saranno impegnati a Foligno contro la Fulgens, mentre gli Under 15 ospiteranno domenica mattina il Trestina.

PROGRAMMA WEEKEND 24-25 SETTEMBRE

Campionato nazionale Serie D, girone E: Orvietana – Follonica Gavorrano, domenica 24 settembre ore 15.00, stadio L. Muzi, Orvieto.

Campionato nazionale Under 19, girone G: Fermana – Orvietana, sabato 23 settembre ore 15.00, stadio L. Pelloni, Porto San Giorgio (FM)

Campionato regionale Serie A1 Under 17: Fulgens Foligno – Orvietana, domenica 24 settembre ore 10.30, stadio Cecchini, Foligno.

Campionato regionale Serie A1 Under 15: Orvietana – Sporting Trestina, domenica 24 settembre ore 10.30, antistadio O. Achilli, Orvieto.




Orvietana, inizia bene ma il Sansepolcro vince in rimonta e lascia i biancorossi a zero punti

Finisce 2-1 per il Sansepolcro un derby che lascia l’amaro in bocca per l’Orvietana. Biancorossi subito in gol al primo tentativo con il colpo di testa di Congiu, ma il vantaggio dura un solo giro di orologio per il pari immediato di Ferri Marini, sempre su sviluppi di un calcio d’angolo. Manoni poi si vede parare il possibile e l’impossibile da Guerri. Anche un gol annullato a Santi per fuorigioco con qualche dubbio. Poi, dopo un primo tempo ricco di emozioni, ecco una ripresa quasi da sbadigli. A metà secondo tempo, con la partita quasi congelata sull’1-1, l’episodio decisivo: viene punito con il rigore l’intervento di Lorenzini su Buzzi. Essoussi va sul dischetto, Marricchi intuisce e devia la palla, ma non quanto basta per evitare che finisca in rete. Fiorucci, che era partito con il 4-4-2, le prova tutte: dentro Marsilii, Greco, Veneroso e, per far tornare il conto dei giocatori in quota, anche Rossi in porta. Ma è ancora il portiere di casa l’uomo decisivo: al minuto 96, una punizione di Veneroso deviata dalla barriera sembra finire in porta, ci vuole l’ennesimo scatto di reni di Guerri a lasciare a bocca asciutta i biancorossi anche nella seconda giornata.

Domenica prossima al Muzi, nella terza giornata di campionato, arriverà il Follonica Gavorrano, accreditata come una delle poche compagini che potrebbe rompere il dualismo Grosseto – Livorno per la corsa verso la Serie C.

NOMI E NUMERI

V. A. SANSEPOLCRO (4-3-3): Guerri; Mariucci, Borgo, Gorini, Del Siena; Civilleri (6’st Locchi), D’Angelo, Pauselli (40’st Piermarini); Buzzi (27’st Bologna), Longo (13’st Essoussi), Ferri Marini (35’st Simeone). A disp.: Patata, Della Spoletina, Brizzi, Mariotti. All.: Bricca.

ORVIETANA (4-4-2): Marricchi (34’st Rossi); Caravaggi, Vignati, Congiu, Lorenzini (35’st Veneroso); Osakwe (25’st Marsilii), Ricci, Orchi (32’st Greco), Gomes (13’st Fabri); Manoni, Santi.  A disp.: Siciliano, Carletti, Chiaverini, Sforza. All.: Fiorucci.

ARBITRO: Faye di Brescia (Aureli di S. Benedetto T. – Irimca di Rovigo).

MARCATORI: 13’pt Congiu (O), 14’pt Ferri Marini (S), 22’st Essoussi rig. (S).

NOTE: ammoniti: Pauselli, Essoussi Gorini (S), Manoni (O). Angoli: 6-5. Recupero: 1-6.




L’avventura di Coppa dell’Orvietana s’infrange al primo turno con il Sansepolcro ai rigori

Quest’anno l’avventura in coppa per l’Orvietana dura un solo turno, al Buitoni termina in parità al novantesimo, poi i tiri dal dischetto ad oltranza premiano il Sansepolcro, che aveva vinto ai rigori anche il turno precedente contro il Trestina.

La prima Orvietana dell’anno vede Marricchi in porta, difesa a quattro con Carletti e Lorenzini esterni e la coppia centrale Vignati, Congiu. In mediana ci sono Orchi, Ricci e il giovane Sforza, mentre in attacco, accanto a Santi, operano Gomes e Veneroso.

Bene l’Orvietana nel primo tempo che segna presto con Gomes, ben servito da Veneroso, soffre solo un po’ nel finale, quando Marricchi si oppone a Ferri Marini. Nella ripresa, inizia meglio il Sansepolcro che pareggia subito con Mariotti, ma Veneroso dieci minuti dopo riporta avanti l’Orvietana con un sinistro da applausi. Il definito 2-2 arriva a cinque dal termine, altro gol di gran pregio che porta la firma del neoentrato Brizzi. Prima del triplice fischio arriva anche il rosso per Ricci. Si va ai rigori: i primi 4 per parte finiscono tutti in gol, poi arrivano tre errori consecutivi dell’Orvietana e due del Sansepolcro, la parola fine la mette Pauselli al 14° tiro dal dischetto.

NUMERI E NOMI DELLA PARTITA

V. A. SANSEPOLCRO – ORVIETANA 2-2 (7-6 dcr)

V. A. SANSEPOLCRO (4-3-3): Patata; Mariucci (49’st Buzi), Della Spoletina Martinelli, Bologna (22’st D’Angelo); Locchi (18’st Brizzi), Gia. Gorini, Piermarini (18’st Pauselli); Mariotti, Essoussi, Ferri Marini (42’st Longo). A disp.: Guerri, Del Siena, Giu. Gorini, Pedrelli, Buzzi. All.: Bricca.

ORVIETANA (4-3-3): Marricchi; Carletti (49’st Fabri), Vignati, Congiu, Lorenzini; Orchi (28’st Greco), Ricci, Sforza; Veneroso (22’st Manoni), Santi, Gomes (12’st Caravaggi). A disp.: Rossi, Labonia, Siciliano, Fabbri, Pelliccia, Chiaverini. All.: Fiorucci.

ARBITRO: Lupinski di Albano Laziale (Scionti di Roma 1 e Rosati di Roma 2).

MARCATORI: 16’pt Gomes (O), 7’st Mariotti (S), 17’st Veneroso (O), 39’st Brizzi (S).

NOTE: espulso: Ricci (O) al 44’st per fallo a centrocampo. Ammoniti: Gia. Gorini, Piermarini (S), Ricci, Marricchi (O). Angoli: 1-1. Recupero: 2+4.

Sequenza rigori:

Manoni (O) gol, Essoussi (S) gol;

Vignati (O) gol, Buzzi (S) gol;

Santi (O) gol, Longo (S) gol;

Fabri (O) gol, Mariotti (S) gol;

Greco (O) parato, Gorini (S) palo;

Lorenzini (O) alto, Della Spoletina (S) parato;

Congiu (O) traversa, Pauselli (S) gol.




Orvietana, svelate le altre 17 squadre del campionato di Serie D e quelle della Juniores nazionale

La prima squadra è stata inserita nel girone E, a 18 squadre, comprendente le 3 umbre (Orvietana, Trestina e Sansepolcro che è umbra solo federalmente, ma in realtà si trova in provincia di Arezzo) e 15 squadre toscane: 2 della provincia di Arezzo (Montevarchi e Sangiovannese), 2 della provincia di Grosseto (Follonica Gavorrano e Grosseto), 2 della provincia di Siena (Poggibonsi e Pianese), 2 della provincia di Firenze (Figline e San Donato Tavarnelle), 2 della provincia di Pisa (Cenaia e M. Ponsacco), 1 della provincia di Livorno (Livorno) e 4 della provincia di Lucca (Real Forte dei Marmi Querceta, Ghiviborgo, Seravezza Pozzi e Tau Altopascio). Ci sono 2 squadre retrocesse dalla serie C (Montevarchi e San Donato Tavarnelle) e 3 neopromosse: Cenaia, Figline e Sansepolcro.

SERIE D GIRONE E: Aquila Montevarchi, Cenaia, Figline, Follonica Gavorrano, Ghiviborgo, Grosseto, Livorno, Mobilieri Ponsacco, Orvietana, Pianese, Poggibonsi, Real Forte dei Marmi Querceta, San Donato Tavarnelle, Sangiovannese, Seravezza Pozzi, Sporting Trestina, Tau Altopascio, Vivi Altotevere Sansepolcro.

Tutt’altra geografia per l’Under 19, inserita nel girone F, a 13 squadre, dove oltre alle 3 umbre, sono presenti 4 abruzzesi, 2 in provincia de L’Aquila (Avezzano e L’Aquila) 1 in provincia di Teramo (San Nicolò Notaresco) e 1 in provincia di Chieti (Chieti), oltre a 6 marchigiane: 2 in provincia di Pesaro e Urbino (Alma Juventus Fano e Forsempronese), 2 in provincia di Ascoli Piceno (Atletico Ascoli e Sambenedettese), 1 in provincia di Fermo (Fermana) e 1 in provincia di Ancona (Vigor Senigallia).

JUNIORES NAZIONALE GIRONE F: Alma Juventus Fano, Atletico Ascoli, Avezzano, Chieti, Fermana, Forsempronese, L’Aquila, Orvietana, Sanbenedettese, San Nicolò Notaresco, Sporting Trestina, Vigor Senigallia, Vivi Altotevere Sansepolcro.




Il giovanissimo portiere Emanuele Rossi riconfermato dall’Orvietana

Emanuele Rossi, portiere classe 2005, uno dei nomi che ha messo la firma sulla salvezza nella categoria, durante la scorsa stagione, oltre alla soddisfazione del gruppo biancorosso, Emanuele se ne è tolta anche una personale, venendo prima convocato, poi vincendo con la Rappresentativa Nazionale LND Under18 il torneo Roma Caput Mundi. Nelle quattro partite disputate, ha subito un solo gol, dimostrando la sua eccellenza nel ruolo. La società biancorossa ha riconfermato anche per la prossima stagione il portiere orvietano

La grande fame di crescita di Emanuele e le sue doti, ormai note al pubblico biancorosso, hanno portato la società a tenersi stretto ancora per una stagione Emanuele, siamo certi che continuerà a crescere e a dare il massimo per il club.

Nell’attesa di vederlo di nuovo proteggere la porta biancorossa in gara ufficiale, auguriamo anche a Emanuele una buona stagione.




Altro colpo dell’Orvietana con il ritorno in biancorosso del centrocampista Danilo Greco

Ancora un colpo di mercato e stavolta si tratta di un graditissimo ritorno quello di Danilo Greco, centrocampista classe 98, che ha di nuovo addosso la maglia dell’Orvietana. Arrivato in biancorosso due stagioni fa, con 6 reti, tantissimi assist e giocate strappa applausi, fu uno dei principali protagonisti della cavalcata vincente che riportò dopo anni di assenza l’Orvietana in Serie D. Danilo in questa ultima stagione era a Budoni, in Sardegna, e anche in questa occasione ha conquistato la promozione nel massimo torneo dilettantistico. In maglia Budoni Greco ha vinto la coppa Italia sarda, è arrivato secondo in campionato dietro il fortissimo Latte Dolce Sassari e poi ha vinto i playoff eliminando proprio l’Ellera nel turno decisivo per il salto di categoria. I tifosi orvietani non hanno certo dimenticato il suo mancino e le sue giocate decisive.

Ecco le prime parole di Danilo appena accettato di tornare ad Orvieto: “Finalmente la serie D e finalmente di nuovo a Orvieto! Questa categoria l’ho conquistata per due stagioni consecutive e non vedo l’ora di disputarla a sette anni di distanza da quando, con la Sancataldese, la giocai da under. Il legame con l’Orvietana non si è mai spezzato, ho seguito sempre l’andamento della squadra nello scorso anno, ho sofferto e gioito con voi. Sono contento che siano rimasti giocatori come Ricci e Siciliano che, per come li ho visti giocare dai video, mi sembrano degli ottimi elementi, avrò modo di conoscere tutti gli altri. Mi sembra che ci siano i presupposti per poterci divertire, prometto massimo impegno, i tifosi orvietani già mi conoscono, posso garantire che sono ulteriormente migliorato. Avevo conosciuto Fiorucci in occasione dell’ultima gara di Eccellenza a Orvieto, quando mi volle salutare e mi fece dei complimenti. Ci vediamo presto a Orvieto!”.




Riccardo Santi è la nuova punta per la prossima stagione in Serie D dell’Orvietana

L’Orvietana è lieta di annunciare l’ingaggio di Riccardo Santi, umbro classe 1990, punta centrale. Riccardo mosse i suoi primi passi nel calcio con le giovanili prima del Norcia, quindi del Foligno, per poi sviluppare la sua lunga carriera soprattutto in nord Italia e anche all’estero.

Tra i club più importanti di serie D in cui ha militato ricordiamo Este, Luparense, Forlì, Caronnese Clodiense, Adriese, Carlins Muzane. Nel palmares di Riccardo ci sono anche quattro stagioni in serie C, vestendo tra le altre, le maglie di Savona, Casale, Renate, Clodiense e Alghero. Vanta, inoltre, anche 6 mesi in serie A lettone tra le fila del FK Ventspils. Parlando di numeri: oltre 100 gol in 290 partite circa tra serie C e serie D.

Riccardo Santi va a completare un reparto offensivo dove sono già arrivati Gabriele Tramontano, Francesco Manoni e il giovane Chiaverini riconfermato. In attesa di un altro attaccante classe 2004 che la società sta trattando in questi giorni.

Nell’attesa di vedere le grandi qualità di Riccardo sul campo del Muzi di Orvieto, tutti i biancorossi danno un caloroso benvenuto a Riccardo, augurandogli una buona stagione.