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Studente per un giorno. Il Master in Diritto dello Sport della Sapienza apre a chiunque voglia partecipare

Allenare le emozioni. E’ questo il titolo dell’ultima lezione del Master in Diritto e Sport, organizzato dall’Università La Sapienza di Roma, che, per una volta, sarà aperto a tutti coloro che vorranno partecipare.
Il Covid ha privato senz’altro gli studenti delle lezioni in presenza, ma l’online dà a tutti la possibilità di seguire a distanza corsi e incontri a cui altrimenti non sarebbe stato possibile partecipare.
L’incontro di venerdì 29 gennaio – ore 15,30 – prende le mosse da un volume scritto a quattro mani da Giuseppe Carzedda, Giuseppe Godino, Silio Limiti e Gianluca Panella, dal titolo Allenare le emozioni nello sport, con la prefazione di Daniele Masala.
Il libro pone l’accento sulla necessità, per gli atleti, di riconoscere le proprie emozioni, anche attraverso il linguaggio del corpo, mutuando contributi e metodo dalle neuroscienze.
Di qui, il sottotitolo del Master: “Professionisti, consulenti, dirigenti federali, responsabili di ASD sono sempre più chiamati a gestire lo sport con passione e forte senso etico ma anche con competenze professionali; la stessa riforma in atto ne evidenzia i profili imprenditoriali. Resta l’esigenza di valorizzare gioco, competizione, agonismo; una “dimensione umana” da non ridurre solo a fenomeno economico. A cominciare dagli atleti, spesso giovani, esposti mediaticamente e sottoposti a pressioni emotive. Anche chi si appresta a trattare di diritto, economia, organizzazione deve maturare la necessaria sensibilità.”
L’incontro, riservato a 12 studenti, già laureati in discipline giuridiche e già iscritti al Master – i quali potranno interagire coi relatori –  è anche aperto, come poc’anzi detto, anche al pubblico indistinto, che, in maniera del tutto gratuita, si potrà collegare e ascoltare, ma non interagire.
I lavori saranno aperti dall’avv. Giorgio Sandulli, docente e coordinatore del Master Sapienza in Diritto dello Sport.
A seguire, i partecipanti potranno assistere all’intervento del Dott. Francesco Iaccarino, romano di nascita ed orvietano di adozione, ex direttore sportivo dell’Orvietana Calcio e scopritore di talenti, o talent scout che dir si voglia, per diverse società professionistiche. Il titolo del suo intervento è “Ruolo dello scout, tra talento e relazioni umane con atleti e genitori.”
Come racconta lo stesso Iaccarino al taccuino di OrvietoSport, “quando lo scout intravede un talento in un giovane atleta, si instaura un rapporto con lui, con la famiglia e con le società sportive che possono essere interessate ad aggiudicarsi le sue prestazioni. Parlerò di questo, con un approfondimento particolare circa le caratteristiche che cerca lo scout in un ragazzo e tutto il percorso di crescita che si deve fare sul ragazzo stesso, una volta individuato. Mi hanno chiesto di portare all’attenzione dei discenti un caso specifico ed io ho deciso di raccontare loro la storia di Niccolò Nocera. Niccolò è un attaccante, classe 2003, che viene da Catanzaro e che è stato reclutato dall’Orvieto FC nell’organico della Juniores U19, proprio in previsione di tentare con lui la strada del professionismo. Causa lo stop dovuto alla pandemia, non ha mai potuto giocare gare ufficiali nel campionato umbro, ma si sta allenando individualmente, perché, a giorni, sarà provinato dalla Salernitana, che ha bisogno di un profilo come il suo per la Primavera, allenata da un altro orvietano, Antonio Rizzolo. Il giovane atleta si è trasferito a Orvieto ed io mi sono occupato della sua iscrizione a scuola, di trovargli l’alloggio, di seguirlo nel suo percorso di studi e di sport e di curare i rapporti con la sua famiglia lontana.”
Il terzo relatore è il Dr. Gianluca Panella, psicologo e psicoterapeuta, nonché uno degli autori del libro Allenare le emozioni nello sport, che parlerà de “la gestione della dimensione emotiva per la costruzione del sé-Sportivo”.
Chiude la serie degli interventi il Dott. Giorgio Abeni, Project Manager del Modena e Direttore Sportivo Professionista, con un approfondimento sul “ruolo del Direttore Sportivo nella creazione del talento: aspetti giuridici e tecnici”.
Ognuno dei quattro interventi avrà una durata di 20 minuti e, al termine, gli studenti regolarmente iscritti al Master in Diritto dello Sport potranno intervenire e porre domande.
La giornata di studio sarà chiusa dall’avv. Sandulli, che tirerà le conclusioni su tutto il percorso di studi intrapreso durante il Master.
Chiunque volesse partecipare dovrà collegarsi venerdì 29 gennaio alle ore 15,15, attraverso il link presente sulla locandina dell’evento, reperibile anche qui.
 
 
Allenare le emozioni. E’ questo il titolo dell’ultima lezione del Master in Diritto e Sport, organizzato dall’Università La Sapienza di Roma, che, per una volta, sarà aperto a tutti coloro che vorranno partecipare. Il Covid ha privato senz’altro gli studenti delle lezioni in presenza, ma l’online dà a tutti la possibilità di seguire a distanza corsi e incontri a cui altrimenti non sarebbe stato possibile partecipare. L’incontro di venerdì 29 gennaio – ore 15,30 – prende le mosse da un volume scritto a quattro mani da Giuseppe Carzedda, Giuseppe Godino, Silio Limiti e Gianluca Panella, dal titolo Allenare le emozioni nello sport, con la prefazione di Daniele Masala. Il libro pone l’accento sulla necessità, per gli atleti, di riconoscere le proprie emozioni, anche attraverso il linguaggio del corpo, mutuando contributi e metodo dalle neuroscienze. Di qui, il sottotitolo del Master: “Professionisti, consulenti, dirigenti federali, responsabili di ASD sono sempre più chiamati a gestire lo sport con passione e forte senso etico ma anche con competenze professionali; la stessa riforma in atto ne evidenzia i profili imprenditoriali. Resta l’esigenza di valorizzare gioco, competizione, agonismo; una “dimensione umana” da non ridurre solo a fenomeno economico. A cominciare dagli atleti, spesso giovani, esposti mediaticamente e sottoposti a pressioni emotive. Anche chi si appresta a trattare di diritto, economia, organizzazione deve maturare la necessaria sensibilità.” L’incontro, riservato a 12 studenti, già laureati in discipline giuridiche e già iscritti al Master – i quali potranno interagire coi relatori –  è anche aperto, come poc’anzi detto, anche al pubblico indistinto, che, in maniera del tutto gratuita, si potrà collegare e ascoltare, ma non interagire. I lavori saranno aperti dall’avv. Giorgio Sandulli, docente e coordinatore del Master Sapienza in Diritto dello Sport. A seguire, i partecipanti potranno assistere all’intervento del Dott. Francesco Iaccarino, romano di nascita ed orvietano di adozione, ex direttore sportivo dell’Orvietana Calcio e scopritore di talenti, o talent scout che dir si voglia, per diverse società professionistiche. Il titolo del suo intervento è “Ruolo dello scout, tra talento e relazioni umane con atleti e genitori.” Come racconta lo stesso Iaccarino al taccuino di OrvietoSport, “quando lo scout intravede un talento in un giovane atleta, si instaura un rapporto con lui, con la famiglia e con le società sportive che possono essere interessate ad aggiudicarsi le sue prestazioni. Parlerò di questo, con un approfondimento particolare circa le caratteristiche che cerca lo scout in un ragazzo e tutto il percorso di crescita che si deve fare sul ragazzo stesso, una volta individuato. Mi hanno chiesto di portare all’attenzione dei discenti un caso specifico ed io ho deciso di raccontare loro la storia di Niccolò Nocera. Niccolò è un attaccante, classe 2003, che viene da Catanzaro e che è stato reclutato dall’Orvieto FC nell’organico della Juniores U19, proprio in previsione di tentare con lui la strada del professionismo. Causa lo stop dovuto alla pandemia, non ha mai potuto giocare gare ufficiali nel campionato umbro, ma si sta allenando individualmente, perché, a giorni, sarà provinato dalla Salernitana, che ha bisogno di un profilo come il suo per la Primavera, allenata da un altro orvietano, Antonio Rizzolo. Il giovane atleta si è trasferito a Orvieto ed io mi sono occupato della sua iscrizione a scuola, di trovargli l’alloggio, di seguirlo nel suo percorso di studi e di sport e di curare i rapporti con la sua famiglia lontana.” Il terzo relatore è il Dr. Gianluca Panella, psicologo e psicoterapeuta, nonché uno degli autori del libro Allenare le emozioni nello sport, che parlerà de “la gestione della dimensione emotiva per la costruzione del sé-Sportivo”. Chiude la serie degli interventi il Dott. Giorgio Abeni, Project Manager del Modena e Direttore Sportivo Professionista, con un approfondimento sul “ruolo del Direttore Sportivo nella creazione del talento: aspetti giuridici e tecnici”. Ognuno dei quattro interventi avrà una durata di 20 minuti e, al termine, gli studenti regolarmente iscritti al Master in Diritto dello Sport potranno intervenire e porre domande. La giornata di studio sarà chiusa dall’avv. Sandulli, che tirerà le conclusioni su tutto il percorso di studi intrapreso durante il Master. Chiunque volesse partecipare dovrà collegarsi venerdì 29 gennaio alle ore 15,15, attraverso il link presente sulla locandina dell’evento, reperibile anche qui.    
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