Sabato 17 a Palazzo Coelli s’inaugura la mostra permanente delle opere di Livio Orazio Valentini

Organizzato dall’Associazione Livio Orazio Valentini, in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto, Sabato 17 dicembre alle ore 16:30 presso l’Auditorium Gioacchino Messina di Palazzo Coelli, sede della Fondazione CRO verrà presentata l’esposizione permanente dell’opera di Livio Orazio Valentini e la raccolta delle piccole opere “familiari”realizzate in occasione del Natale.

La motivazione che ispira l’incontro è duplice come spiega Silvia Valentini, Presidente dell’Associazione: “presentare una sezione dedicata al complesso dell’opera del Maestro Valentini nelle sala mostra al piano terra di Palazzo Coelli che è dedicata alla mostra permanente: un riconoscimento che viene ad illustrare una ricerca artistica originale e prestigiosa nella città in cui l’artista ha vissuto e che offre dunque la possibilità continuativa di un dialogo con tutti coloro arrivano a visitare la meravigliosa Orvieto; ed illustrare un lavoro personale e protratto nel tempo che, in occasione delle festività natalizie, il Maestro Valentini ha realizzato per le tre figlie: un ‘dono’ fatto di cartoline, sempre con uno spunto preso dall’attualità degli eventi e con la sensibilità di artista e di padre che è nel suo stile inconfondibile. Una novità significativa che esce dal “privato” e testimonia di un’affettuosa e creativa ispirazione”.

L’incontro, coordinato da Alessandra Cannistrà, prevede gli interventi dei rappresentanti dell’Associazione, che ha voluto l’iniziativa, e della Fondazione CRO che ne ha reso possibile la realizzazione. Il critico d’arte Massimo Duranti che ha sempre seguito l’opera di Valentini, illustrerà i lavori esposti nella sezione dedicata a Maestro Orvietano presso la sala mostra di Palazzo Coelli, mentre Guido Barlozzetti presenterà e commenterà la raccolta delle piccole opere natalizie dell’artista. Cristiana Casaburo, dirigente scolastico del Liceo Artistico di Orvieto, parleràinfine, dell’intitolazione della scuola a Livio Orazio Valentini che qui ha trasferito nell’insegnamento la sua esperienza artistica.