PrometeOrvieto, lettera al dg della Usl Umbria2 De Fino, “alcune decisioni sull’ospedale sono preoccupanti”

Gentile Direttore Generale Ausl Umbria2 Dott. De Fino

Le inviamo la presente per sapere se risponda al vero la decisione di ridurre i posti letto nei reparti di Chirurgia e di Ortopedia dell’Ospedale Santa Maria della Stella di Orvieto a causa della mancanza di personale.  Se detta informazione rispondesse al vero, ciò non sarebbe certamente in linea con la dichiarata intenzione Sua e dei Suoi Collaboratori sanitari, manifestata a noi ed in una conferenza stampa, di valorizzare il ruolo dell’Ospedale di Orvieto.

In particolare, particolarmente preoccupante sarebbe la decisione di spostare la cura della frattura del femore, che interessa nella maggior parte persone anziane, presso l’Ospedale di Foligno, distante circa 100 Km dal nostro comprensorio. A titolo di esempio vorremmo segnalarle il caso occorso ad un giovane di 15 anni che, a causa di un incidente stradale, si è recato al Pronto Soccorso di Orvieto domenica scorsa dove gli hanno fatto le radiografie, riscontrato una frattura alla tibia e, non essendoci l’ortopedico, lo hanno mandato a casa dicendogli di ritornare lunedì alle ore 9, quando avrebbe trovato l’ortopedico. Le confermiamo che abbiamo apprezzato quanto detto in conferenza stampa da Lei e dai Dirigenti Sanitari dell’Ospedale di Orvieto, ciò ovviamente, però, se corroborato dalla situazione attuale e del prossimo futuro. Un’unica notazione, per quanto concerne la diagnostica radiologica, dove abbiamo capito che si ha una capacità di smaltimento del 50% rispetto alla richiesta e dove è stata dichiarata l’impossibilità di sanare la situazione.

Noi riteniamo che si debbano affrontare le difficoltà asserite con umiltà, predisponendo, se necessario, un piano straordinario conseguente ad un’analisi approfondita e con volontà costruttiva che tenga conto della realtà operativa. Vorremmo da Lei conoscere quale è la situazione effettiva su quanto sopra evidenziato e su quanto previsto nei casi specifici, auspicando che ciò sia in linea con il dichiarato intento di valorizzare il nostro nosocomio.

Cordiali saluti PrometeOrvieto