La Polizia Locale ha un ruolo fondamentale nella gestione dell’ordine e della sicurezza in città, Lo ha spiegato e sottolineato la comandante, tenente colonnello Alessandra Pirro, durante al conferenza stampa di fine anno sull’attività del corpo di Polizia Locale. Il 2021 stato caratterizzato dalla pandemia, sicuramente e dai processi di digitalizzazione dei servizi e alla definitiva partenza della videosorveglianza nel centro storico in particolare e dell’autovelox mobile. La videosorveglianza è un tassello fondamentale per offrire maggiore sicurezza ai cittadini e un’attenzione maggiore in tutti quei momenti “sensibili” si cui il centro storico è ricco, da UJW al Corteo Storico per non dimenticare i week-end dove maggiore è l’afflusso di persone in generale. Attualmente sono 7 le telecamere e coprono l’area tra piazza della Repubblica, piazza Duomo, corso Cavour, Torre del Moro e piazza del Popolo. Altre due verranno a breve messe in funzione in piazza del Popolo per coprire i lato del Palazzo, ancora scoperto. Un altro tassello fondamentale sarà operativo con le 4 telecamere fisse che verranno installate grazie all’aggiudicazione del bando “Scuole Sicure” del Ministero degli Interni che finanzierà i lavoro per 15 mila euro. Sarà così possibile “la prevenzione e il controllo dello spaccio di stupefacenti – ha spiegato la comandante – visto che nell’area c’è la presenza di una scuola superiore, del capolinea dei mezzi di trasporto locali utilizzati dagli studenti, la via principale di accesso a piazza Marconi e due aree sensibili come la Fortezza dell’Albornoz e l’area adiacente alla funicolare e al Pozzo di San Patrizio”. Ma la sensazione di sicurezza deve essere assicurata in tutta la città e per questo “speriamo di poter contare sulle risorse importanti di Orvieto+Sicura, un progetto presentato sempre al Viminale, per implementare, e ammodernare il sistema di telecamere lungo le vie principali di accesso alla città e cioè Bardano, Borgo Hescana, Via Costanzi, la Svolta – ricorda Alessandra Pirro”.
La comandante ha voluto esprimere solidarietà all’agente di Milano vittima di un’aggressione piuttosto violenta nella zona della Darsena, “un atto inqualificabile e violento e mi dispiace che se ne sia parlato poco ma è il segno che i tempi stanno cambiando in peggio nei rapporti tra agenti di polizia locale e cittadini”. Proprio sul rapporto tra cittadini e agenti di polizia locale ha posto l’accento ricordando in particolare il servizio di vigilanza davanti alle scuole e la disponibilità di tutti nell’informare a aiutare coloro che sono in difficoltà. “Indubbiamente siamo quelli che elevano contravvenzioni, un ruolo poco simpatico, ma – sottolinea Pirro – che assicura ordine e sicurezza oltre al decoro della città. Ma sempre gli stessi agenti sono anche coloro che vengono chiamati in caso di bisogno, di aiuto per qualsiasi tipo d’intervento perché siamo sempre sulla strada e pronti a affrontare i problemi quotidiani e non solo, tutto questo anche nei momenti più critici come nel caso di questo lungo periodo pandemico”. La pandemia, è stata protagonista, con i tanti Dpcm, della vita quotidiana di tutti. Anche per garantire la sicurezza di tutti i cittadini e dei turisti che sono tornati in estate e durante UJW a Orvieto, gli agenti hanno effettuato i controlli specifici.
Gli agenti di Polizia Locale, insomma, sono il vero front del Comune, quelli individuabili, perché in divisa, e obiettivo anche delle critiche. Se non si vuole incorrere nelle sanzioni, comunque, c’è un metodo validissimo sempre, quello di rispettare le regole e solo così facendo da una parte ci si assicura un bel risparmio, dall’altro si rende la città più accogliente per tutti, non solo per i turisti, e più vivibile. Una sosta dove non si deve, l’occupazione indebita di un posto riservato ai disabili, e qui bisognerebbe sempre ricordare che solo con il diretto interessato a bordo possono essere utilizzati gli spazi, gettare rifiuti dove non previsto, entrare in auto dove non permesso, abusare o approfittare dei permessi, questi sono tutti comportamenti, insieme a tanti altri, che compromettono la convivenza civile e la bellezza di Orvieto che invece noi per primi dovremmo preservare gelosamente. La Polizia Locale, quindi, non è solo numeri, multe, controlli, è soprattutto prevenzione e sicurezza per la città.