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“Paolo e Francesca” musicato da Luigi Mancinelli offerto dalla Fondazione Marco Besso incanta il pubblico del Teatro

Sabato è stato un grande giorno per il Teatro Luigi Mancinelli. E’ stata la giornata del dramma lirico “Paolo e Francesca” musicato proprio dall’autore orvietano a cui è dedicato il teatro. Un’esecuzione dentro casa, si potrebbe definire, e soprattutto di grande classe, merito dell’orchestra da Camera Roma Sinfonietta e del coro diretti dal maestro Marcello Panni.

A fare gli onori di casa è stato il presidente della Fondazione Marco Besso, Lucio Caracciolo che ha rivolto un ringraziamento all’amministrazione comunale e ai cittadini presenti per assistere alla rappresentazione. Le voci dei solisti hanno riempito la platea, chiare e decise. La musica è di effetto, complessa, a tratti virtuosa così come Luigi Mancinelli era solito fare, mai scontato. In platea in forma strettamente privata erano presenti numerose personalità. fra le quali il segretario generale del Quirinale, Ugo Zampetti. Al termine della rappresentazione il Consorzio del Vino ha offerto un aperitivo arricchito dagli assaggi del Bar Montanucci e dal buffet offerto da Ceprini Costruzioni. Sia il presidente della Fondazione Caracciolo che il segretario generale Zampetti hanno deciso di prolungare la loro permanenza ad Orvieto per l’intera giornata di domenica e molto probabilmente quella di sabato potrebbe essere stata una sorta di prova generale di future collaborazioni tra la città e la Fondazione. Il consigliere delegato dell’Ente, Lucio Riccetti, conferma la riuscita dell’evento e la buona risposta della città in una giornata comunque piena di appuntamenti di ogni tipo. La platea era piena nei limiti delle normative e dei protocolli anti-covid, mentre per eventuali future collaborazioni lo stesso Riccetti non conferma le indiscrezioni.