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“Orvieto in Fiore”, Comitato dei Quartieri e Fidapa insieme per un’edizione light, video, foto e una sola infiorata

Anche il 2021 contraddistinto dalle restrizioni della pandemia, costringe il Comitato dei Quartieri e FIDAPA Orvieto a contenere e adattare al rispetto delle norme anticontagio, la 9^ edizione di “Orvieto in Fiore”. E’ così che, parafrasando la citazione dantesca “nessun maggior dolore che ricordarsi del tempo felice nella miseria…”  (V canto dell’Inferno) per esprimere la malinconia verso le occasioni di festa che per il secondo anno vengono limitate, le due Associazioni intendono stimolare i concittadini a reagire e partecipare, ora più che mai.   Leonardo Mariani e Laura Cicognolo, presidenti rispettivamente del Comitato dei Quartieri e di FIDAPA Orvieto, esortano infatti tutti gli orvietani ad aderire al progetto di abbellire con i colori e i simboli dei quartieri le finestre e i balconi delle abitazioni e le vetrine dei negozi, a partire dalla settimana che precede la Pentecoste del 23 maggio.   Quest’anno, inoltre, le vetrine delle attività commerciali del centro storico esporranno le foto delle precedenti edizioni di “Orvieto in Fiore” per mantenerne nitida memoria. Il materiale fotografico verrà distribuito agli esercenti nei giorni precedenti l’evento. Entro la mattinata di venerdì 21 maggio le foto delle vetrine e dei balconi dovranno essere inviate tramite WhatsApp alla Presidente FIDAPA, Laura Cicognolo (348-2250423) al fine di realizzare il video “Orvieto in fiore 2021” che sarà diffuso tramite i social network.   Anche quest’anno, malgrado le tante difficoltà, gli allievi del Liceo Artistico, coordinati dagli insegnanti, hanno realizzato i disegni per le infiorate. Il Vescovo di Orvieto, Mons. Gualtiero Sigismondi sceglierà quello più rappresentativo del tema di questa edizione che è “Amici perché fratelli” tratto dall’ultima enciclica di Papa Francesco “Fratelli Tutti”, sulla fraternità e l’amicizia sociale.Alcuni rappresentanti dei quattro quartieri cittadini, infine, realizzeranno un’unica opera. Sarà anche questo un modo per condividere e mantenere vivo il significato intrinseco della tradizione per superare, insieme, tutte le difficoltà imposte dalla pandemia. 

“Un’edizione di ‘Orvieto in fiore’, dunque, ancora una volta inusuale, come la precedente – affermano Leonardo Mariani e Laura Cicognolo – ma che, proprio per questo, dovrà essere realmente sentita e partecipata. L’importante è che abbia luogo, pur con le modalità che gli eventi contingenti consigliano. Malgrado la inusitata formula, il video rimarrà come testimonianza, simbolo positivo di tenacia e di caparbia volontà di resistenza ai ‘mala tempora’. Nella speranza di tornare quanto prima “a riveder le stelle”.