Non solo per i bambini, il fantasiologo Gerardo Carrese e “il grande libro della fantasia”

Se dovessimo interrogarci su cosa sia la fantasia, empiricamente però, probabilmente prenderemmo una cantonata. Il 23 febbraio scorso, al Fanello, nella libreria Sovrappensieri Massimo Gerardo Carrese, fantasiologo, ha presentato il suo libro “Il grande libro della fantasia”. Che poi non è tanto per il libro in sé (bello, ma bello) ma più per il fatto che, in certi luoghi, accadono cose che non immagineresti possibili: piccoli vasi di pandora si aprono su questioni di cui, fino a quel momento, non avresti pensato di avere dubbi. Eh sì perchè, forse troppo spesso e a causa di una “cattiva educazione” il tema della fantasia viene relegato a una questione fanciullesca.

E invece arriva il Dott. Carrese da Caserta e ti scoperchia  un mondo: la Fantasia è un fatto scientifico, se ne parla da millenni, filosofi e illustri scienziati, da Aristotele a Munari, ne hanno sviscerato le possibilità e gli aspetti. Come se non bastasse, ti accorgi, fra le mura di una libreria, che le persone si trovano immerse ad interrogarsi su cosa sia la fantasia, e l’immaginazione e la creatività, come se, infatti, non ne avessero mai saputo nulla fino a quel momento. Volano due ore come fossero una manciata di minuti, piccole grandi rivelazioni avvengono. Esistono dei luoghi così, dove si incontrano le persone giuste  con chi ha l’esigenza di ascoltarle.

Esistono dei luoghi così, magari sotto casa, dove una pallina da basket può trasformarsi, scientificamente, “anche” in un’automobile.