Niente giostre a Ciconia, maxi-verbale della Polizia Locale per alcune irregolarità e sospensione delle licenza

E’ festa a Ciconia, ma non del tutto. E’ sicuramente ancora fresco il ricordo di don Augusto ma non è solo questo. Manca la musica a tutto volume, le grida dei giovani impegnati in gare sull’autoscontro. Mancano le giostre. In tanti si sono chiesti cosa sia successo. Qualche giorno fa c’è stato un incidente a un ragazzo. Un calcio dato probabilmente con troppa veemenza per raggiungere un punteggio alto e patatrac. Il ragazzo si fa male. Arrivano i soccorsi, tanta paura ma alla fine tutto si è fortunatamente risolto con una decina di punti di sutura. Scatta la macchina dei controlli sulle giostre.

Il giorno successivo gli agenti della Polizia Locale hanno elevato verbali per un totale di oltre 9 mila euro. Alcuni giochi, una decina, non sono inseriti nel piano di sicurezza e per questo i gestori vengono multati. Sempre durante gli stessi controlli viene multato anche il carrello dello zucchero filato. Non solo, viene anche sospesa la licenza per tutti i giochi, anche quelli in regola. Giostre chiuse alla vigilia della grande e tradizionale festa di Ciconia. Il comando di Polizia Locale ha voluto usare la mano pesante applicando tutte le sanzioni al massimo. E’ una violazione, hanno sbagliato ma probabilmente si sarebbe potuto utilizzare un metro diverso, senza lasciare monchi questi giorni di festa per il quartiere. I gestori, che da circa 40 anni vengono a Orvieto per la festa, sono sgomenti e nonostante abbiano già pagato l’occupazione del suolo pubblico, i contratti di luce e acqua temporanei anche per le case mobili e soprattutto anticipato le spese di viaggio da Bolzano, ora si ritrovano a non poter rientrare almeno delle spese. I giovani, invece, si ritrovano senza le loro giostre, e il quartiere un po’ più buio, silenzioso e orfano di una delle principali attrazioni delle festa.