L’Unitre di Orvieto celebra Lev Tolstoj in un incontro dal titolo, “Una guerra e quale pace?”

L’Auditorium “Giacchino Messina” di Palazzo Coelli sarà il luogo d’incontro per un’esperienza culturale straordinaria giovedì 9 novembre alle 10. L’evento, promosso dall’Unitre e intitolato “Una guerra e quale pace? La rinascita secondo L. N. Tolstoj,” rappresenta un tributo speciale all’acclamato autore russo Lev Tolstoj. L’incontro è stato ideato dal presidente dell’Unitre, Riccardo Cambri, e dal segretario Angiolina Vonmoos, ed è parte della rassegna aperiodica “Visioni Letterarie.” Il professor Natale Fioretto, ordinario dell’Università per Stranieri di Perugia e uno dei massimi esperti italiani di lingua e letteratura russa, sarà il protagonista di questo evento. Il suo intervento accenderà l’attenzione sull’epico romanzo di Tolstoj, “Guerra e Pace,” un capolavoro letterario che racconta un periodo complesso nella storia della Russia e dell’Europa, ovvero le campagne dell’imperatore Napoleone in Europa orientale e Russia tra il 1805 e il 1812.

L’incontro sarà inaugurato da Angelo Marocco, docente del Liceo Classico “F.A. Gualterio” di Orvieto, e vedrà anche il contributo di alcuni studenti dell’IISACP di Orvieto, coordinati dalla professoressa Marella Pappalardo. Il romanzo di Tolstoj, “Guerra e Pace,” è un’opera monumentale che narra la vita di centinaia di personaggi, cercando di catturare la complessità dell’epoca in cui è ambientato. L’autore va oltre la semplice narrazione degli eventi principali e si immerge in questioni profonde di scienza storica, sociologia, psicologia, morale e moralità, libertà e necessità. Il titolo stesso, “Guerra e Pace,” nasconde un significato filosofico profondo, collegato alle diverse sfumature del termine “pace” nell’epoca prerivoluzionaria, rappresentando non solo la mancanza di conflitto militare, ma anche la concordia morale tra le persone nella vita quotidiana, al di là delle barriere sociali e morali. Il professor Fioretto dichiara: “Viviamo tempi difficili, bui. Tempi in cui la guerra sembra voler obliterare il suo contrario: la pace. Eppure è proprio in questi frangenti che la pace va ricercata e perseguita con folle determinazione. In Guerra e Pace si parla, velatamente, di concordia come conformità di sentimenti e voleri e la pace viene inquadrata come parte costitutiva della vita giocata non nella contrapposizione, ma, appunto, nella concordia perché la vita è tanto più vita quanto più è connessa con la vita degli altri.”

Questo incontro offre un’opportunità straordinaria di esplorare il pensiero di Tolstoj e la profondità della sua analisi della vita umana. È anche un richiamo urgente a cercare la pace e la concordia in un mondo turbolento. La cultura, la letteratura e la filosofia di Lev Tolstoj continuano a ispirare e a offrire preziose lezioni di vita.

ENGLISH VERSION

THE UNITRE OF ORVIETO CELEBRATES LEV TOLSTOY IN EVENT TITLED “A WAR AND WHAT PEACE?”

The “Giacchino Messina” Auditorium in Palazzo Coelli will be the venue for an extraordinary cultural experience on Thursday, November 9th at 10:00 AM. The event, promoted by the Unitre and titled “A War and What Peace? The Rebirth According to L.N. Tolstoy,” represents a special tribute to the acclaimed Russian author Lev Tolstoy. The event was conceived by the president of Unitre, Riccardo Cambri, and the secretary, Angiolina Vonmoos, and is part of the non-periodic series “Literary Visions.” Professor Natale Fioretto, a professor at the University for Foreigners of Perugia and one of Italy’s leading experts in Russian language and literature, will be the protagonist of this event. His presentation will shed light on Tolstoy’s epic novel, “War and Peace,” a literary masterpiece that recounts a complex period in the history of Russia and Europe, namely, the campaigns of Emperor Napoleon in Eastern Europe and Russia between 1805 and 1812. The event will be inaugurated by Angelo Marocco, a teacher at the “F.A. Gualterio” Classical Lyceum in Orvieto, and will also feature contributions from students of the IISACP in Orvieto, coordinated by Professor Marella Pappalardo.

Tolstoy’s novel, “War and Peace,” is a monumental work that portrays the lives of hundreds of characters, seeking to capture the complexity of the era in which it is set. The author goes beyond mere narration of the main events and delves into profound issues of historical science, sociology, psychology, ethics and morality, freedom and necessity. The title itself, “War and Peace,” conceals deep philosophical meaning, connected to the various shades of the term “peace” in the pre-revolutionary era, representing not only the absence of military conflict but also moral harmony among people in everyday life, transcending social and moral barriers. Professor Fioretto states, “We live in difficult, dark times. Times when war seems to want to obliterate its opposite: peace. Yet it is precisely in these moments that peace should be sought and pursued with crazy determination. In War and Peace, concord is discussed veiledly as conformity of feelings and desires, and peace is framed as a constitutive part of life played not in opposition but, indeed, in concord, because life is more life the more it is connected with the lives of others.”

This event offers an extraordinary opportunity to explore Tolstoy’s thinking and the depth of his analysis of human life. It is also an urgent call to seek peace and harmony in a turbulent world. The culture, literature, and philosophy of Lev Tolstoy continue to inspire and offer valuable life lessons.