L’irrilevanza dei leader così rimanendo le cose

E’ pratica comune concentrarsi sui leader nel tentativo di far prevalere un partito o una azione civica, è diffuso studiarne il profilo, la retorica , le aspirazioni politiche  peccato che tutto questo è ininfluente. Infatti sono espressioni del MILIEU culturale cavalcare i sentimenti popolari ma non li determinano. Questi si rilevano capaci quando intercettano le pulsazioni di una comunità diventandone alfieri; però se pensano di decidere una epoca o una legislatura finiscono umiliati dalla storia, vengono poi travolti. Più che la biografia conta la burocrazia, classe inossidabile che gestisce la cosa pubblica incaricata di elaborare, appunto la cosa pubblica indifferente alle oscillazioni elettorali.

L’altro aspetto è che se questi leader si propongono in molti si dividono le pulsazioni di detta comunità non riportando risultati inerenti una eventuale proposta politica convincente. Questo è quello che sta accadendo in città preparando la storia ad un destino di non cambiamento culturale ed economico. Il cambiamento può basarsi solo su un sussulto della politica capace di sintetizzare le valenze interpersonali unitamente a programmi degni di questo nome ovvero elaborazione umanistica e politica. E’ necessario quindi comprendere cosa può scalfire il sistema che viviamo, quale politica previene il futuro, in quale contesto si deve convogliare la lotta per l’egemonia e quali effetti avrà.

Una idea e una via ci sarebbe; proviamo a demolire il sistema destra- sinistra, visto come unica via per governare, posizionando la palla al centro ove, guarda caso, si sono accentrate proposte e professionalità di rilevo in sintonia con i sentimenti nazionali. Sta a destra e a sinistra valutare il fenomeno e l’offerta culturale e politica, insomma una grammatica strategica oltre la forma di governo. Si auspica una riflessione dentro e fuori i partiti contando sulla sensibilità dei segretari, di nuova generazione, per demolire un sistema di campi larghi o di parte autoreferenziale, interagendo altresì con più forza sul sistema burocratico.