Lia Levi: un incontro indimenticabile con la Memoria

Venerdì 26 gennaio, in occasione della Giornata della Memoria, Lia Levi, una figura eminente e straordinaria, una piccola grande donna, fortissima nella fragilità dei suoi 92 anni, ha incontrato oltre 300 ragazzi dell’Istituto Comprensivo Orvieto-Baschi. L’evento, anziché svolgersi nell’Aula Magna del “Luca Signorelli”, ha avuto luogo nella suggestiva Sala dei 400 del Palazzo del Capitano del Popolo, per accogliere al meglio l’illustre ospite.

L’ingresso di Lia Levi è stato accolto da un lungo, caloroso applauso, spontaneo e fragoroso, un tributo di emozioni genuine che solo le vere esperienze sanno generare. Per quasi due ore l’ampia sala era gremita di uno stuolo di ragazzi attenti, colorati, ondeggiante di energie e curiosità, intenti ad ascoltare le parole di questa straordinaria testimone della memoria.

Il racconto della sua vita, definita da lei stessa “drammatica ma non tragica,” ha preso avvio dal lontano 1938, quando, ancora bambina, a causa delle leggi razziali, fu espulsa dalla scuola pubblica. La storia della sua “diversità” e della sua salvezza grazie alla lungimiranza dei genitori, che nascosero lei e le sue sorelle più piccole in un convento di suore, ha suscitato intense emozioni.

Le domande dei ragazzi, scaturite dalla lettura dei suoi libri “Una Bambina e Basta” e “Ognuno Accanto alla Sua Notte,” sono state numerosissime. Tuttavia, le risposte di Lia Levi, puntuali ed esaustive, hanno commosso e colpito gli astanti, portandoli a riflettere sulla mostruosità dell’antisemitismo e sull’orrore che ne è derivato.

È fondamentale che i giovani ascoltino le testimonianze di chi ha subito la violenza di leggi non solo ingiuste, ma totalmente assurde, o di chi è sopravvissuto allo sterminio. I presenti sono stati incoraggiati a riflettere sulla tolleranza e il rispetto, aprendo un dialogo che, soprattutto per chi ricopre un ruolo educativo, è di fondamentale importanza.

L’evento è nato nell’ambito del progetto “Incontro con l’autore”, accolto e supportato dalla Dirigente Scolastica dell’I.C. Orvieto-Baschi, Antonella Meatta. Un ringraziamento speciale va all’Amministrazione Comunale, rappresentata dal Sindaco Roberta Tardani, per la concessione della sala, alla DEMEA Eventi Culturali di Antonio Oliveri, alla referente del progetto Francesca Compagnucci, alla giornalista Beatrice Curci per la conduzione e a tutti i ragazzi e insegnanti che hanno partecipato con entusiasmo.

Interagire con un autore di calibro come Lia Levi è un’esperienza formativa emozionante, capace di lasciare un’impronta duratura nella mente e nel cuore. Gli insegnanti di Orvieto centro sostengono con passione e dedizione iniziative di questo genere, poiché comprendono il valore educativo e culturale che tali incontri portano nella vita degli studenti.