1

Le stoccate di Roberta Tardani, non disturbare il macchinista e si ricandida per i prossimi 5 anni

La presentazione di UJW è stata l’occasione per una controffensiva a tutto campo da parte del sindaco Roberta Tardani che, dal palco dell’auditorium Gioacchino Messina alla Fondazione CRO, non ha dimenticato le critiche e chi ha tifato per lo stop alla manifestazione.  Ma la vera notizia è la ricandidatura con una frase quasi buttata lì per caso, ma un’indicazione precisa per tutti, “Come tutti i sindaci sono di passaggio, cinque anni, anche se mi auguro di farne altri cinque.…”.  Messaggio lanciato, ora è da capire se è stato recepito e come dagli attuali alleati di maggioranza e dalle opposizioni.  Ha poi snocciolato i successi mediatici di Orvieto, le sfide per rilanciare la città che “abbiamo preso nella preistoria mentre ora è all’avanguardia e digitale”. 

L’ultima stoccata l’ha riservata a chi in questi ultimi giorni sui social ha messo in dubbio lo svolgimento di UJW o la presenza dei Funk Off o il possibile passaggio a Spoleto o Terni dell’edizione invernale di UJ.  “Vorrei che ci fosse maggiore consapevolezza di questo e che la città intera cammini con ottimismo e fiducia verso la stessa direzione evitando il piagnisteo continuo che ho sentito anche a ridosso della presentazione di questa edizione di Ujw.   Vedere qualcuno giocare a perdere e sperare nelle disgrazie mi ha veramente stancato”.  In verità la prima cittadina ha utilizzato una parola leggermente più colorita di stancato ma il senso è piuttosto chiaro. 

Le stoccate di spada più che di fioretto hanno colpito il bersaglio sicuramente e Tardani ha poi sottolineato il successo personale e della città entrata nel Metaverso con la presentazione nella casa di Facebook, la multinazionale che ha lanciato il prodotto globale e che fino a oggi, in realtà, ha perso oltre 9 miliardi rivelandosi, ad oggi, un flop globale.

A questo punto si attendono le repliche di chi si sente oggetto delle critiche.  Il macchinista non si può disturbare, questo sembra il messaggio lanciato dalla sindaca, chiaro come non mai.