L’assessore Fioroni in visita alla Basalti Orvieto di Castel Viscardo, attenta all’ambiente e all’innovazione

L’Assessore allo Sviluppo economico, innovazione, digitale e semplificazione della Regione Umbria, Michele Fioroni è stato ricevuto allo stabilimento della Basalti dall’Imprenditore Gianluca Pizzuti, amministratore dell’azienda e dai suoi collaboratori; è entrato in contatto con la realtà produttiva dell’intera azienda per toccare con mano e scoprire la filiera produttiva insieme alla sensibilità ambientale e sociale in cui crediamo e ci impegniamo quotidianamente. La visita si inserisce in un tour tra le imprese del territorio, associate CNA (Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa).

L’Assessore Michele Fioroni ha così potuto conoscere in modo approfondito i target aziendali, la filosofia lavorativa; in modo particolare ha potuto comprendere la particolare attenzione dedicata allo sviluppo e ricerca nell’innovazione e all’ambiente, unitamente in tutte le fasi della filiera lavorativa, in collaborazione con università ed enti, sia italiani che esteri; i programmi di cooperazione tecnica allo sviluppo che l’azienda sta svolgendo in alcuni paesi internazionali.  Un riferimento importante è stato fatto al progetto Farina di Basalto®  (https://farinadibasalto.it/) che rappresenta un’importante azione di sviluppo e di innovazione di prodotto per un’agricoltura sostenibile.

La visita riveste un significato profondo per l’ azienda che ha da poco ricevuto un importante riconoscimento dal Ministro dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare Francesco Lollobrigida, consegnato dal ministro in persona in occasione della fiera internazionale MACFRUT 2023.

È stata questa un’occasione per ripercorrere lo sviluppo economico e sociale, le attività in relazione alle nuove frontiere della transizione ecologica, residui zero di CO2 e soprattutto in riferimento alle nuove direttive europee attraverso “Farm to Fork” che segnano le linee guida della futura agricoltura. Linee nelle quali la nostra azienda si pone come leader nell’innovazione in riguardo al settore dei biostimolanti.  Ulteriori approfondimenti sono stati portati all’attenzione dell’assessore, in merito a quelle che sono le innovazioni che vedono il Basalto come materiale utilizzato per le infrastrutture, per l’edilizia, attraverso le nuove e più moderne tecnologie.  “Con grande entusiasmo – ha dichiarato l’Assessore Fioroni – conosco grazie a CNA Umbria, un’azienda dalla forte vocazione all’innovazione non solo di prodotto e alle diverse applicazioni che il basalto, ridotto in farina, può avere sia in ambito agricolo che zootecnico; ma anche agli utilizzi alternativi per realizzare fibre e armature in edilizia. Basalti Orvieto rappresenta un’eccellenza nel nostro territorio”.   Fioroni ha potuto meglio apprendere le esigenze e le aspettative degli imprenditori e conoscere una realtà aziendale a forte contenuto innovativo.

“È stato un vero piacere accogliere nella nostra azienda l’assessore Fioroni – spiega Gianluca Pizzuti –. Un’occasione di dialogo e confronto su temi importanti per le aziende del nostro territorio in un’ottica di crescita e sviluppo territoriale. Il confronto con le Istituzioni è fondamentale per comprendere le sfide economiche del futuro. Apriamo sempre con piacere le porte della nostra azienda perché crediamo nell’importanza di far conoscere quelle che sono le eccellenze produttive del territorio. Il nostro opificio, come le industrie in genere, sono i luoghi primi di lavoro e confronto; sono parte di una comunità e in questo il nostro impegno è diretto alla crescita sociale del territorio, delle infrastrutture e dell’agricoltura in generale”.

Fattore più rilevante posto all’attenzione dell’assessore Fioroni è il rapporto di sostenibilità dell’azienda che attraverso parametri internazionali certifica la forte attenzione all’impatto ambientale di tutte le nostre fasi produttive e le ricadute su persone e ambiente. Attraverso il team della Tecno SRL di Napoli, abbiamo tracciato i confini di sostenibilità dell’impresa, unitamente alla rendicontazione delle emissioni di CO2. “La tutela del territorio da parte nostra  – è scritto in un comunicato – è quindi predominante: la cava è integrata perfettamente nel territorio, recuperate le zone marginali con l’impianto di un frutteto sperimentale e la messa a dimora di arnie, lo scopo sia di salvaguardia ambientale che di studio della ri-fertilizzazione del terreno e soprattutto completamente aperto alle scuole, non solo per attività e visite didattiche, ma come vero e proprio campo di studio anche per le università”.