L’Ancescao di Orvieto e dell’Umbria chiedono l’emodinamica all’ospedale Santa Maria della Stella

I centri sociali anziani della struttura comprensoriale ANCESCAO del territorio orvietano, in considerazione della numerosità degli iscritti (circa 2000) nonchè della loro vulnerabilità per ragioni anagrafiche, sentono la necessità di intervenire in merito alla discussione che si è ultimamente generata sui mezzi di informazione a proposito della istituzione di un laboratorio di Emodinamica nell’Ospedale di Orvieto. Considerando che l’Ospedale di Orvieto rappresenta il nosocomio di riferimento per le problematiche sanitarie di un vasto territorio ci corre l’obbligo di rivolgerci alle Istituzioni chiedendo chiarezza.

Ci sono giunte tra i nostri iscritti segnalazioni di ritardi evitabili nella cura di pazienti con infarto miocardico acuto per la enorme distanza esistente tra il nostro territorio e i nosocomi di riferimento dotati di laboratorio di Emodinamica, con grave impatto sulla prognosi dei malati. Apprendiamo dagli articoli diffusi a mezzo stampa che questo bacino di utenza si riferisce a più di 100.000 abitanti e a questo punto non si capiscono i motivi per i quali non viene dato corso alla delibera regionale 26/5/2020 che ha approvato all’unanimità l’istituzione di un laboratorio di Emodinamica presso l’Ospedale dI Orvieto.

Per quanto sopra esposto si chiede una celere risoluzione della problematica, come anche delle varie altre carenze in termini di prestazioni che affliggono il nosocomio orvietano, rivolgendoci alle Istituzioni preposte sia a livello locale che regionale.

Enrico Patrizipresidente struttura comprensoriale Ancescao di Orvieto

Massimo Ciottipresidente struttura regionale Ancescao dell’ Umbria