La Riserva Naturale di Monte Rufeno compie 40 anni, punto centrale per la salvaguardia ambientale

“Oggi è stata una giornata veramente importante per tutto il nostro territorio, con la celebrazione dei 40 anni dalla nascita della Riserva Naturale di Monte Rufeno. Questo l’incipit dell’intervento della sindaca di Acquapendente Alessandra Terrosi nella giornata dedicata ai festeggiamenti per il 40° anniversario della Riserva Naturale Monte Rufeno. “L’Amministrazione Comunale di allora”, sottolinea, “la Comunità Montana, l’Amministrazione Provinciale e quella Regionale, ebbero la visione di lungo termine e l’intelligenza politica di capire l’importanza della tutela ambientale. Così 3000 ettari di boschi demaniali divennero protetti. La Riserva Naturale Monte Rufeno da allora è diventata laboratorio a cielo aperto, luogo di studio, territorio salvaguardato, visitato da un turismo consapevole. Un gruppo di giovani aquesiani misero a disposizione la propria passione per il territorio, credendo in quel progetto di salvaguardia e creando il primo nucleo di persone che dopo una formazione ad hoc diventarono Guardiaparco. Dopo 40 anni la RNMR mantiene il suo ruolo centrale nella salvaguardia ambientale e nell’educazione alla corretta gestione e fruizione del territorio.

Oggi, è anche l’occasione per ricordare anche Egidio Leandri e Maria Teresa Pelorosso, entrambi impiegati presso la Riserva di Monte Rufeno, che hanno amato e per la quale si sono impegnati con estrema passione. L’Amministrazione ringrazia la Consigliera Regionale Valentina Paterna, il Direttore della Direzione Ambiente Vito Consoli, sua Eccellenza il Prefetto ed il Questore della provincia di Viterbo e tutte le autorità civili e militari, la dirigente scolastica, i docenti e gli alunni presenti, i Guardiaparco e i direttori provenienti da altre aree protette, i rappresentanti di tutte quelle realtà, scientifiche e associative, che hanno avuto ed hanno tutt’ora rapporti con la nostra area protetta”.