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Il PD di Ficulle, “siamo la Cenerentola dell’orvietano per presenze turistiche anche se il sindaco dice altro”

E’ di pochi giorni fa la pubblicazione, da parte della Regione Umbria relativa ai dati dei flussi turistici del 2022. Dall’esame del dato emerge, senza ombra di dubbio, l’andamento positivo delle presenze turistiche nei Comuni umbri con la media regionale che si attesta intorno ad un +34,7%. Lo stesso dicasi per il Comprensorio Orvietano, addirittura con il Comune di Montecchio che si è assestato a un ragguardevole +69,5%.

A Ficulle, ormai Cenerentola dell’orvietano, in controtendenza su qualsiasi parametro regionale e territoriale e contro qualsiasi aspettativa, purtroppo, si deve registrare un pessimo e quanto mai sciagurato -11,8%. Le presenze dei turisti, in termini assoluti, registrate dagli operatori nel corso del 2022 sono state in totale 5.375 che se paragonate, per esempio, alle 13.849 del 2015, anno precedente al terremoto in Umbria, rendono lampante e tangibile il dato fortemente negativo che è registrato dal settore nell’ultimo periodo. L’amministrazione del nostro Comune ha fatto del Turismo un suo cavallo di battaglia, in nove anni non ha fatto altro che parlare di Turismo e di incremento del Turismo, arrivando a far predisporre dall’università di Perugia un apposito piano di marketing turistico spendendo denaro pubblico solo per approntare un programma dal quale non si è tratto nessun beneficio e a questo punto qualche riflessione dovrebbero farla sia l’amministrazione sia i cittadini di Ficulle. Poi, in maniera del tutto illogica e sconclusionata, per dare il colpo fatale al settore ha anche pensato bene di introdurre l’imposta di soggiorno, un’idea geniale che di sicuro non ha costituito sicuramente un particolare incentivo per le attività turistiche.

Possiamo dire che l’unico obiettivo che l’amministrazione si era posta con tanto dispiego di fondi non l’ha raggiunto e quindi che ne traesse le giuste considerazioni. Abbiamo anche letto l’intervista rilasciata dal Sindaco il 4 febbraio al quotidiano Il Messaggero che di fatto costituisce l’ammissione della resa incondizionata. Oltre al trito e ritrito storytelling del ”tutto va bene madama la marchesa”, ritornello al quale a Ficulle ormai non crede più nessuno, restano evidenti, avendoli tutti davanti agli occhi, i risultati di questa gestione.

Cosa dire delle numerose attività che nel centro abitato hanno abbassato le serrande definitivamente, la mancanza di iniziative pubbliche che possano attrarre i turisti, per non parlare dell’improvvida imposta di soggiorno, la mancanza cronica di parcheggi, non basteranno certo quattro spettacoli, di numero, della stagione teatrale a risollevare le sorti del turismo ficullese. Ma se tutto questo non fosse ancora sufficiente, si pensi alla gravità dell’affermazione inaccettabile del Sindaco, che dice “altro non si può fare”. Certamente l’aumento continuo di tasse e tariffe, come è stato in questi ultimi anni, più che un incentivo ha rappresentato e rappresenta un disincentivo ad investire nel nostro paese. Di sicuro non è vendendo le case agli stranieri che si può pensare di rivitalizzare un paese ottenendo il pessimo risultato di trasformare il centro storico in un dormitorio per turisti i quali, una volta acquistata una casa, trascorrerebbero, se tutto va bene, al massimo un mese all’anno in paese, operazione di sicuro interessante per gli acquirenti, visto anche il calo dei valori immobiliari, ma non certo per i cittadini di Ficulle che in paese devono vivere tutto l’anno e il risultato più evidente sarebbe la desertificazione del centro storico. Il Sindaco nell’articolo si gloria dell’apertura di un laboratorio ceramico, peccato che la titolare dell’attività è qui già da anni e il suo progetto risale a molti anni prima.

Su un fatto crediamo che non ci siano più dubbi, a Ficulle non servono chiacchiere a vuoto e promesse irrealizzabili, ma il paese necessita di un’amministrazione seria che sia in grado di risolvere i problemi della comunità e dia, o almeno cerchi di riportare i servizi ai livelli di qualità come li ha trovati al suo insediamento.

Sul polo scolastico e gli orti che vengono spacciati per parcheggi e sui giardini e gli altri innumerevoli problemi che affliggono il nostro comune avremo modo di ritornare

Circolo Comunale di Ficulle del Partito Democratico