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Il 70% di Welcare ai veneti di Labomar, tra il 2025 e 2026 si deciderà sul 30%

Lo scorso 29 giugno Labomar e Welcare aveva sottoscritto una lettere d’intenti per l’acquisizione da parte del gruppo veneto del 70% dell’azienda guidata da Fulvia Lazzarotto con sede a Orvieto. Il 14 luglio Labomar, quotata all‘AIM, ha chiuso l’operazione che prevede l’acquisizione della maggioranza del Gruppo Welcare, Welcare Industries e Welcare Research srl, che producono medical devices per la cura della pelle. In una prima fase Labomar acquisira il 63% del capitale di Welcare mentre per il restante 7% si dovrà attendere la fine dell’esercizio 2021.

Dopo la firma dell’accordo Walter Bertin, fondatore e AD di Labomar ha ribadito la sua grande soddisfazione “che riteniamo abbia un fortissimo valore strategico e industriale. “Abbiamo la fortuna di conoscere un’imprenditrice di grande energia e capacità come Fulvia Lazzarotto che nel realizzare il proprio sogno ha costruito, insieme al marito, una realtà solida e fortemente specializzata. La presenza di un socio e manager come Marco Grespigna – continua il comunicato – ha contribuito ad arricchire la visione aziendale e il governo delle linee di sviluppo. E’ stato facile trovare un terreno comune per la realizzazione di un percorso di sviluppo che porterà a risultati di sicuro interesse per entrambe le società”.

Il gruppo Welcare è stato fondato nel 2000, da Fulvia Lazzarotto e Franco De Bernardini, e oggi sviluppa, produce e commercializza dispositivi medici per la prevenzione e il trattamento di infezioni, e per la gestione di lesioni cutanee di varia eziologia. Il gruppo ha la sua sede a Orvieto ed è presente con i suoi prodotti in 22 Paesi dall’Europa, al Medio Oriente fino all’Australia. Dal 2020 Marco Grespigna è socio e consigliere di amministrazione delle società del Gruppo.

Fulvia Lazzarotto, fondatrice e AD delle Società del Gruppo Welcare: “questa operazione rappresenta una svolta importante nel nostro percorso aziendale e ci proietta definitivamente verso una nuova dimensione di crescita, beneficiando delle importanti competenze e assets di cui dispone Labomar. Questo accordo ci potrà consentire di diventare uno dei principali attori in ambito wound care e skincare a livello nazionale e internazionale. Sono molto orgogliosa del team Welcare che, in questi 20 anni di intenso lavoro, ha consentito all’azienda di creare il valore che Labomar ci ha riconosciuto. Sono certa che l’identità di visione e obiettivi che abbiamo condiviso in questi ultimi mesi con Walter Bertin potranno tradursi in ottimi risultati aziendali ed efficaci soluzioni per i bisogni dei nostri pazienti”.

Anche Marco Grespigna, socio e amministratore delle Società del Gruppo Welcare ha voluto sottolineare il grande valore strategico e industriale dell’accordo ed ha ripercorso la storia di questi ultimi mesi. “Far incontrare Fulvia Lazzarotto e Walter Bertin, di cui conoscevo da tempo le qualità imprenditoriali e personali, è stato un obiettivo da perseguire sin dal mio ingresso a inizio 2020 come socio in Welcare. Ero certo che due imprenditori visionari ma concreti come loro avrebbero potuto dare origine a qualcosa di eccezionale. Oggi, sono felice di constatare come quell’intuizione sia diventata realtà. Ritengo che fra Labomar e Welcare ci sia una notevole affinità strategica e che, la sinergia fra le due aziende, possa accelerare fortemente il raggiungimento dell’obiettivo comune di essere fra i protagonisti del proprio mercato di riferimento”.

Con l’accordo sottoscritto il 14 luglio Labomar acquisisce il 63% del gruppo Welcare mentre per l’ulteriore 7%, da definire entro l’esercizio 2021, ci sarà l’esercizio di una call da parte di Labomar o di una Put a favore dell’azionista venditore. Il gruppo acquirente per il 70% del gruppo Welcare ha messo sul piatto 9,5 milioni di euro, fatti salvi eventuali adjustment sulle rilevazioni al 30 giugno 2021. Il valore è comprensivo della Posizione Finanziaria Netta attiva oscillante tra 2 e 2,4 milioni di euro. Labomar ha interamente finanziato l’operazione con la quotazione sull’AIM di ottobre 2020. In quell’occasione i vertici dell’azienda veneta avevano legato l’operazione con la crescita con operazioni di M&A. Il 30% di Welcare, a fine operazione, rimarrà nelle mani di Fulvia Lazzarotto, manager del settore con una lunga esperienza internazionale ad esempio in Johnson&Johnson Medical, Sherwood Medica, e di Marco Grespigna, anch’egli proveniente dal settore con esperienze in Sanofi, Angelini e Teva. Piccoli cambiamenti nel board con Lazzarotto che rimarrà ad del gruppo mentre il fondatore e ad di Labomar, Walter Bertin sarà presidente. Labomar e i soci di Welcare avranno rispettivamente una call e una put option esercitabili nel 2025 e 2026 sul residuo delle azioni.