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I gruppi di minoranza, Palazzo del Capitano del Popolo, quale futuro?

Dallo scorso agosto il Palazzo del Capitano del Popolo è tornato nella disponibilità diretta del Comune di Orvieto per lo scioglimento anticipato della convenzione che legava l’amministrazione alla Tandem SpA dall’anno precedente.  A chiedere lo scioglimento è stata la stessa Tandem, per le difficoltà emerse a causa del covid-19 che hanno di fatto bloccato ogni attività congressuale che riprenderà solo a partire dal prossimo mese di luglio.  I gruppi di opposizione hanno presentato un’interrogazione per conoscere quali siano le azioni e le possibili soluzioni che intende adottare l’amministrazione per far ripartire uno dei principali attrattori della città.  Di seguito il teso integrale dell’interrogazione.

 

Nello scorso mese di agosto l’amministrazione ha accettato la richiesta presentata da Tandem S.p.A. di scioglimento, per mutuo consenso, stante le difficoltà scaturite dall’emergenza Covid-19, della convenzione tra il Comune di Orvieto e la società stessa per la concessione in gestione del Palazzo del Capitano del Popolo di Orvieto sottoscritta il 14 marzo 2019;

in tale occasione l’amministrazione faceva sapere attraverso i mezzi di comunicazione che lo scioglimento anticipato della convenzione con Tandem, con il conseguente rientro del controllo diretto da parte del Comune, imponeva di “individuare soluzioni che garantissero la fruibilità del Palazzo” e che “aveva già intrapreso un confronto per valutare la forma migliore di gestione in grado di valorizzare l’asset in maniera integrata attraverso modalità che ne assicurassero la piena funzionalità anche a vantaggio dell’economia cittadina”;

Considerato che 

dal momento dello scioglimento della convenzione con la società Tandem spa ad oggi sono trascorsi nove mesi e non si intravedono le soluzioni individuate dall’amministrazione per il ripristino della funzionalità del Palazzo del Capitano del Popolo, mentre si è a conoscenza esclusivamente dell’utilizzo, una tantum, del piano terra dello stesso come location per il meritorio evento di Orvieto Comics, nonchè per l’espletamento delle procedure amministrative relative ai concorsi pubblici indetti dal Comune; 

Considerato ancora che

Con l’ultimo DPCM recante misure urgenti per la graduale ripresa delle attività economiche e sociali nel rispetto delle esigenze di contenimento della diffusione dell’epidemia da COVID-19” è stata disposta per il 1° luglio la ripresa di convegni e congressi, nel rispetto di protocolli e linee guida attualmente adottati;

Il Palazzo del Capitano del Popolo è uno degli asset strategici della città la cui gestione efficiente rappresenterebbe, soprattutto in un momento storico come quello che stiamo attraversando, di rinascita e ripartenza post Covid, non solo un prezioso valore in se, ma anche una concreta risorsa economica, in particolare in un’ottica di sviluppo di quel segmento turistico-congressuale a cui Orvieto è naturalmente vocata sia per posizione geografica sia per il peculiare contesto storico-architettonico e ambientale;

Quanto premesso

Si chiede 

  • quale tipologia e/o forma di gestione ha potuto individuare l’amministrazione per la fruibilità del Palazzo del Popolo;
  • quali sono i soggetti e/o gli operatori con i quali l’amministrazione ha intrapreso il confronto e quali  strategie sono emerse.

Cristina Croce, Martina Mescolini, Federico Giovannini, Giuseppe Germani, Franco Raimondo Barbabella