I framers market, un nuovo sistema alimentare fra la tradizione e la modernità

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A Orvieto Città del Gusto, dell’Arte, del lavoro e dell’Innovazione si è parlato di come i farmers market possano costituire un sistema alimentare fondamentale per ricostituire il rapporto tra città e campagna, capace di dare dignità al lavoro dei piccoli produttori e sicurezza ai consumatori, così come di favorire sistemi di distribuzione sostenibili in grado di contrastare non solo le difficoltà economiche ma anche la crisi climatica globale.

Carmelo Troccoli, direttore nazionale di Fondazione Campagna Amica ha raccontato l’importanza di parlare del sistema cibo e ha dichiarato che: “Non abbiamo un solo sistema cibo, ma ne abbiamo molti”. In questa tavola rotonda si è sottolineato la rilevanza di ripartire dal territorio, dalla conoscenza, dalla cultura del cibo per costruire sistemi diversi per creare e fortificare il rapporto tra campagna e città attraverso i mercati che sono uno dei fenomeni più antichi del mondo. Campagna Amica si impegna ogni giorno per costruire questi rapporti anche attraverso la World Farmers Markets Coalition. Si è concluso dicendo quanto sia fondamentale creare un rapporto di fiducia tra chi produce e chi acquista, più è forte questo rapporto, più la filiera si accorcia. 

E i farmers markets in questo hanno un ruolo primario, perchè, come hanno spiegato Richard McCarthy, Presidente della World Farmers Market Coalition, e Jean Charles Khairallah, leader dei farmers Markets del Libano, servono per ricostruire quel senso di comunità che, spesso, nelle città si è perso e che non sempre le istituzioni riescono a realizzare. “I mercati contadini -hanno spiegato- non sono solo dei luoghi dove si svolgono delle transazioni commerciali, ma sono dei veri e propri laboratori in cui sia il produttore che il consumatore imparano l’uno dall’altro e rappresentano un sistema di distribuzione antico eppure innovativo, democratico perchè tutti vi possono acquistare.”

Sempre più spesso, tra i clienti dei farmers markets vi sono anche chef stellati, che valorizzano i prodotti locali, freschi, di stagione e a km zero, nei loro piatti. Per le chef stellate Viviana Varese e Cristina Bowerman, la cucina è un atto agricolo, ma anche politico e l’alleanza tra chef e produttori nel percorso culinario e ristorativo di qualità è fondamentale. Il rovescio della medaglia è, tuttavia, rappresentato dal fatto che non sempre nelle grandi città sono presenti mercati contadini in cui la ristorazione possa approvvigionarsi, e che le quantità di prodotto non sempre risultano sufficienti e costanti nel tempo, come ha tenuto a sottolineare Paolo Marchi, ideatore di Identità Golose Milano, che ha anche evidenziato la necessità di maggiore coerenza del settore ristorativo.

Prossimità è, dunque, la parola d’ordine dei farmers markets. “Prossimità è sinonimo di fiducia -ha affermato Dominga Cotarella, Presidente Coldiretti provinciale Terni– e per questo è altrettanto importante che sia affiancata da un’adeguata formazione, soprattutto per i giovani che intraprendono la propria attività in ogni aspetto della filiera. Non dimentichiamo che l’agroalimentare in Umbria, come in tutta Italia, è il settore trainante e, oggi, sempre di più ha necessità di competenze che non si improvvisano.”

Presente all’incontro di Orvieto Città del Gusto, dell’Arte, del Lavoro e dell’Innovazione anche il Sindaco di Orvieto, Roberta Tardani, che in apertura dell’incontro ha tenuto a sottolineare come “L’appuntamento di oggi mette in luce il valore delle produzioni agroalimentari, il potenziale delle nostre realtà agricole e tutto ciò che serve a rafforzare l’identità territoriale di Orvieto e anche dell’Umbria dando così l’occasione per una nuova competitività del territorio dell’orvietano.” Anche il Presidente del Gal Trasimeno Orvietano, Gionni Moscetti, presente insieme al Direttore Francesca Caproni, ha tenuto a ribadire come il Gal sia senz’altro forte sostenitore di questi nuovi sistemi alimentari che valorizzano i piccoli produttori e le produzioni locali. “Abbiamo creato i primi distretti del cibo dell’Umbria -ha ricordato- e stiamo tuttora lavorando, insieme alla regione dell’Umbria, per creare esperienze agrituristiche e percorsi alla scoperta de territorio e delle eccellenze locali.” Infine, il Presidente di Coldiretti Umbria Albano Agabiti, evidenziando il successo che nel corso degli anni hanno raggiunto i mercati contadini di Campagna Amica nella regione, ha annunciato l’apertura a breve del mercato contadino di Terni.