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I consiglieri di opposizione, “è crisi politica, la maggioranza si chiude a riccio negando il futuro alla città”

Grave condotta antiistituzionale della maggioranza in consiglio comunale sul bilancio di previsione discusso e approvato il 4 marzo.  I consiglieri della Lega quasi tutti assenti. L’assessore Pizzo che presenta il bilancio come fatto puramente tecnico. In sostanza un documento che si blocca sul presente denunciando una logica di rinuncia.

Nessuna visione territoriale, nessuna proposta di un qualche spessore per la città, nessun progetto di sviluppo, nessuna ambizione di unire le forze per contare qualcosa.

Nessun intervento dei consiglieri di maggioranza in fase di discussione generale, e quindi sottrazione ad una normale possibilità di confronto costruttivo. Solo due dichiarazioni di voto con il consigliere Olimpieri ormai interprete principale dell’animo polemico di questa maggioranza. Perfettamente indicativa della situazione l’assenza nel dibattito dello stesso Sindaco.

Evidente la crisi politica esplosa con le dimissioni del vicesindaco Ranchino, delle quali il sindaco non ha sentito il dovere di riferire al consiglio.

Le conseguenze si sono viste oggi con pesante chiarezza: blocco delle prospettive, staticità, difficoltà perfino della gestione ordinaria, ripiegamento e chiusura, futuro negato.

 

I consiglieri comunali

Franco Raimondo Barbabella – Cristina Croce – Giuseppe Germani – Federico Giovannini – Martina Mescolini