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I carabinieri arrestano tre spacciatori nell’alto orvietano con “l’indagine Sax”

Alle prime luci dell’alba del 2 marzo, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Orvieto, unitamente ai militari dei Comandi Stazione Carabinieri inviati come rinforzo, e dell’Aliquota Carabinieri Cinofili di Roma, al termine di una complessa attività investigativa, hanno eseguito 3 ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse dal G.I.P. del Tribunale di Terni su richiesta della Procura della Repubblica di Terni, nei confronti di 3 cittadini di origine albanese.

Sul conto degli arrestati, al termine della suddetta attività investigativa, sono stati ravvisati gravi indizi di colpevolezza in ordine ai reati, commessi in concorso di persone, di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti del tipo cocaina e hashish.   La complessa attività d’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Terni, ha consentito di accertare come i tre gestissero lo spaccio di cocaina e hashish nei territori dell’alto orvietano, principalmente nei comuni di Fabro, Monteleone d’Orvieto e Montegabbione, sino a divenire, in tali centri, il punto di riferimento dei consumatori dell’intera zona.  Nel corso dell’attività, gli investigatori dell’Arma hanno recuperato a più riprese sostanze stupefacenti da alcuni consumatori, nonché le segnalazioni amministrative conseguenti. A tali riscontri è seguita una puntuale attività tecnica di intercettazione, nonché numerosi servizi di osservazione, posti in essere nell’arco delle investigazioni intraprese, che hanno consentito di delineare sempre più un oggettivo quadro probatorio, capace di individuare con esattezza le responsabilità degli appartenenti al trio di criminali. 

L’indagine coordinata dalla Procura di Terni ha quindi permesso di ricostruire come, tra la fine del 2021 e i primi mesi del 2022, gli indagati abbiano effettuato nr. 386 cessioni di sostanza stupefacente, di cui 374 di cocaina e 12 di hashish, per un totale di gr. 376 di sostanza ceduta, di cui gr. 316 di cocaina e gr. 60 di hashish, per un controvalore economico  totale di € 25.720,00. Al termine delle formalità di rito, gli arrestati sono stati trasferiti presso la Casa Circondariale di Terni.