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Domenica tragica sul Gran Sasso. Lo scialpinista orvietano Fabio Racanella perde la vita precipitando in un canalone

Una domenica serena, piena di sole che si è trasformata in tragedia improvvisamente per Fabio Racanella, esperto alpinista orvietano. Era da poco passato mezzogiorno di domenica 7 maggio quanto a Pietracamela sul Corno Grande del Gran Sasso ha perso il controllo durante un fuoripista con gli sci ed è precipitato per circa 150 metri in un canalone. Sul posto dell’incidente si sono immediatamente recati gli operatori del soccorso alpino e i carabinieri che però non hanno potuto fare altro che recuperare il corpo e portarlo presso l’obitorio dell’Ospedale di Teramo.

Fabio Racanella era sulla Direttissima del Gran Sasso per divertirsi perché la sua grande passione era proprio la montagna in tutte le sue declinazioni.ò. Sposato e padre di una figlia era considerato da tutti un esperto e associato alla sezione CAI di Orvieto, istruttore di scialpinismo e sci escursionismo. tutto questo non è purtroppo bastato per evitare l’improvvisa tragedia.

Racanella è precipitato per 150 metri sul lato teramano del Gran Sasso e dopo due ore il copro è stato ufficialmente riconosciuto. Secondo una ricostruzione a calo l’uomo stava affrontando in sci alpinismo il Canale Bissolati a circa 2700 metri quando, per cause che sono ancora in corso di accertamento, ha perso il controllo degli sci scivolando nel canale. Alcuni sciatori hanno immediatamente lanciato l’allarme permettendo il veloce intervento del Soccorso Alpino Abruzzese che, giunti a circa 2400 metri sul luogo della tragedia hanno potuto constatare il decesso di Racanella.

Affranti dal dolore i soci del CAI sezioni di Orvieto e il suo presidente Alessandro Barone che si stringono in un forte abbraccio alla famiglia di Fabio Racanella.