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Consorzio Vini Orvieto, nominato il nuova cda, presidente Vincenzo Cecci, vicepresidenti Giulia Di Cosimo e Fabio Vittorio Carone

Il Consorzio Tutela Vini di Orvieto ha nominato il nuovo consiglio di amministrazione che resterà in carica per i prossimi tre anni. Vincenzo Cecci è stato confermato presidente, Giulia Di Cosimo e Fabio Vittorio Carone, ricopriranno invece la carica di vicepresidenti. Di Cosimo sarà chiamata ad occuparsi degli eventi del Consorzio. Il nuovo Cda si completa con i seguenti consiglieri: Alessandro Lattuada, Bernardo Barberani, Chiara Custodi, Corrado Bottai, Emiliano Sirchia, Enzo Barbi, Luigi Petrangeli, Massimiliano Pasquini e Paolo Nardo. Il presidente Cecci spiega così la rielezione voluta all’unanimità dal Cda: “Mi metto ancora al servizio del Consorzio Tutela Vini di Orvieto con rinnovato entusiasmo, anche se in questo mandato cercherò di accelerare il processo di crescita delle nuove generazioni che avanzano. È fondamentale gestire al meglio il presente, ma è ancora più importante progettare il futuro del Consorzio e quindi del vino orvietano. In tal senso – aggiunge il presidente – l’inserimento di Giulia Di Cosimo va proprio in questa direzione e il fatto che si occuperà fin da subito della gestione degli eventi è una decisione che ci vede tutti profondamente convinti data la formazione e la già importante esperienza che Giulia vanta in questo mondo nonostante la giovane età. Pensando proprio al processo di rinnovamento in seno al Consorzio – tiene a precisare Cecci – credo che vada agevolato e, se ci saranno le giuste condizioni, anche anticipato rispetto alla naturale scadenza del mio mandato. Tra gli obiettivi che mi sono prefissato e che ho condiviso con il Cda c’è anche quello di individuare, già nei prossimi mesi, il futuro presidente in una figura giovane e determinata”.

Cecci ricorda, inoltre, che “a fine mese, nei giorni 27 e 28 maggio, avremo un importante appuntamento con il ritorno di ‘Benvenuto Orvieto diVino’. Sarà un appuntamento – conclude – che porterà ad Orvieto giornalisti specializzati del settore anche dagli Stati Uniti. Nei prossimi giorni illustreremo in maniera dettagliata l’intero programma”.