Cgil, Pd e sindaci del territorio chiedono una sanità pubblica e universale come scritto nella Costituzione

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Sabato si è tenuta una manifestazione in piazza della Repubblica guidata dalla Cgil che ha visto l’adesione di partiti, movimenti, associazioni del territorio. La difesa della sanità pubblica e universale è stato il punto nodale. In questi ultimi anni, infatti, i servizi erogati dalla Regione Umbria non sono più un punto di riferimento a livello italiano, complice sicuramente la pandemia ma soprattutto la carenza di personale e mezzi tecnici, di scelte effettuate in questi ultimi anni che hanno “favorito”, secondo il sindacato, il privato. Anche l’ultimo atto quello per tagliare le liste d’attesa, per intenderci, vede il privato fra i protagonisti, discapito, sempre secondo i rappresentanti del sindacato, del pubblico dove si continua a tagliare e non a investire in maniera massiccia e coordinata.

Nel nostro servizio le brevi interviste a Ciro Zeno, coordinatore della Cgil per l’orvietano, Damiano Bernardini, sindaco di Baschi, Maria Rita Paggio, segretaria generale di Cgil Umbria e Martina Mescolini, capogruppo del Pd nel consiglio comunale di Orvieto.