Baschi, Comune e Parrocchia uniti per il potenziamento della Casa Vincenziana per anziani

La Casa Vincenziana “Don Benedetto Baccarelli” di Baschi, struttura punto di riferimento nel territorio per l’accoglienza di anziani autosufficienti, sarà un polo per la socialità, per la terza età e per il sostegno alle fragilità; Comune e Parrocchia hanno lanciato il progetto in un incontro pubblico, venerdì 7 luglio, condividendo una serie di azioni per il prossimo futuro.

“La Casa Vincenziana ha un grande valore sociale per la comunità di Baschi e dell’intero comprensorio. È un bene di tutta la comunità da salvaguardare ed accrescere.” Così ha esordito il sindaco Damiano Bernardini, tracciando le linee di sviluppo per il post pandemia.

“Il Covid – ha proseguito il primo cittadino – ha costretto negli ultimi anni la Casa a limitare i rapporti con l’esterno, per preservare i suoi ospiti; ora, terminata l’emergenza, si può riprendere tutti insieme ad interagire e a vivere gli spazi comuni. La struttura per anziani potrà tornare ad essere luogo e centro per volontariato, incontri, attività.”

Tra gli obiettivi dichiarati, anche quello di intercettare risorse pubbliche legate al PNRR e fondi per il sociale, sviluppando nuovi servizi diurni ed un centro di aggregazione. A questo si aggiunge la prospettiva di integrare attività rivolte all’infanzia, che possano mettere in relazione bambini ed anziani in uno scambio generazionale sinergico e virtuoso.

“In questi anni di limitazioni e grandi preoccupazioni per il Covid – ha aggiunto il parroco, don Stefano Puri – la Casa, gestita dalla parrocchia, ha affrontato un percorso di revisione ed è pronta a riprendere a pieno le proprie attività. Il sostegno di parrocchia e diocesi, accompagnato dal lavoro del consiglio di amministrazione e delle lavoratrici della Casa, ha avuto sempre l’obiettivo di conservare un grande capitale sociale per la comunità e di garantirne la presenza ancora per molti anni.”

Tutti d’accordo, dunque, su una piattaforma comune, fatta di aggregazione, inclusione, partecipazione dei cittadini, dialogo, coesione e innovazione, per superare gli ostacoli del contesto economico attuale e guardare al futuro con rinnovata fiducia.