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Antonio Rossetti, Cittadinanza Territorio Sviluppo, “la situazione demografica di Orvieto è pesante e incide fortemente sull’economia”

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In un interessante report sulla demografia e i suoi riflessi sull’economia, Antonio Rossetti, Cittadinanza Territorio Sviluppo, rileva come a Orvieto la situazione sia piuttosto grave. Popolazione sempre più anziana, calo assoluto della popolazione residente, emigrazione delle fasce in età lavorativa sono il mix demografico che appesantisce l’economia locale. D’altro canto anche l’economia regge su un comparto, il turismo, piuttosto vulnerabile e, come ha sottolineato nell’intervista lo stesso Rossetti, “puntare su un solo settore rischia di essere un errore ; si dovrebbero creare sinergie, reti di valore e favorire gli investimenti dei privati sul territorio”.

A Orvieto il peso delle classi cosiddette giovani è preoccupante a fronte di quelle meno giovani. Lo stesso Comune di Orvieto ha confermato il calo nel 2021 dello 0,7% concentrato nelle fasce giovanili. Nel 2022 sono immigrate 407 persone, le nascite sono state 203, gli emigrati sono stati 394, i morti 539 che tradotto porta a un calo della popolazione dell’1,5% scesa sotto i 20 mila abitanti, 19.492 per essere precisi e il trend prosegue in tal senso. Partiamo dalla prima domanda dell’intervista trasmessa sul canale You tube di OrvietoLife all’interno della rubrica Zoom.

Perchè la demografia è così importante per l’economia? Una società come primo sintomo di decadenza, di tramonto è il fatto che la demografia viene a calare. Per quanto riguarda l’economia la variabile demografica entra in gioco in maniera importante, in primo luogo il prodotto è inferiore, c’è un problema legato al sottoconsumo perché aumenta l’età media, ad esempio s’intraprende meno e si acquistano meno case. C’è poi un aspetto che attiene la gestione della politica monetaria perché gran parte delle risorse del welfare vengono cannibalizzate proprio dalle fasce non più produttive. La questione più grave riguarda l’eccesso di risparmio e la mancanza di forti investimenti.