I cattolici a orologeria, una razza strana di politico che si ricorda della Chiesa e dei suoi valori ogni 5 anni

Arrivano le elezioni e puntualmente i cattolici vengono tirati per la giacca, a destra e a manca e anche al centro. Ma i cattolici non sono sempre meno?, Sì, sono in calo e vengono anche spesso messi in discussione. Poi avviene il ricorrente miracolo delle elezioni e ogni 5 anni tornano i cattolici a orologeria, finché “il secondo turno non ci separi”.

Dopo la fine della DC è arrivata la fusione fredda tra DS e PPI/Margherita, con i riferimenti politici che si sono dissolti e mescolati. E’ praticamente sparito dal panorama politico la parola “cristiano” e questo ha permesso a chiunque di definirsi “cattolico”. Il rinnovato parlare alla “polis” e ai cittadini da parte del Papa ha erroneamente fatto credere a qualcuno di essere erede della DC. Addirittura a livello locale abbiamo un candidato potenziale che si ritira in buon ordine facendo appello ai cattolici di votare per un candidato sindaco in particolare. E gli altri? Perché non dovrebbero essere altrettanto rappresentanti del mondo cattolico? Quali sono i titoli?

Sì i cattolici sono cittadini e fanno parte della comunità e anche il Santo Padre sprona a un impegno concreto ponendo al primo posto l’amore per il prossimo, per la vita e la pace e soprattutto il rispetto per i più deboli. E poi ancora la dignità del lavoro, la dignità degli stipendi, l’accoglienza dei migranti, il rispetto per il creato. E la politica? E’ un servizio per la comunità, disinteressato. Non poco, per niente! E siamo proprio sicuri che qualcuno riesca a rappresentare tutti i principi?

Oggi il cattolico è libero di scegliere anche in politica, finalmente, senza strutture predeterminate. E il politico cattolico non può “predicare bene e razzolare male” o accendersi solo ogni elezione per poi dimenticarsi tutto per un altro lustro. Quindi meno appelli e più esempi concreti e più libertà e attenzione al prossimo, alla natura e al rispetto della dignità del lavoro e dei lavoratori.