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“Le melodie del cuore” l’ultimo atto curato da Unitre e Scuola di Musica il 14 maggio al ridotto del Teatro

Ultimo atto per “Nel segno della Musica”, la rassegna di concerti e récital con la quale Scuola di Musica “A. Casasole” e Unitre Orvieto, sotto la direzione artistica del M° Riccardo Cambri, hanno caratterizzato la stagione musicale al Ridotto del Teatro Mancinelli, tornato ai brillanti successi di qualche anno fa.
Domenica 14 maggio, alle17, andranno in scena “Le Melodie del Cuore”, ammaliante programma di brani lirici e strumentali particolarmente espressivi, dalla riconosciuta suadenza cantabile e capaci di emozionare nel profondo. Di ottimo livello e variegato il cast degli artisti impegnati: il soprano Francesca Bruni, professionista della lirica in piena carriera internazionale; la virtuosa pianista Chin- Hsiang Hsu, proveniente da Taiwan; il violinista Dino Graziani e il pianista Riccardo Cambri, molto amati dal pubblico orvietano e apprezzati anche per l’impegno didattico svolto da decenni presso la Scuola Comunale di Musica di Orvieto.
Ingresso libero con posti limitati. Per godere, quindi, delle musiche di Rossini, Chopin, Paganini e Puccini occorrerà prenotarsi ai numeri: 3387323884 – 3311340063.




Donna in stato d’ebbrezza perde il controllo dell’auto. Denunciata dai carabinieri di Fabro

Nella nottata del 9 maggio scorso, una donna alla guida del proprio veicolo sulla S.S. 71, ne ha perso il controllo, uscendo fuori strada.  Le modalità anomale dell’incidente hanno destato immediatamente i sospetti dei Carabinieri accorsi sul posto.  La pattuglia intervenuta, dopo aver constatato lo stato dei luoghi, le condizioni della donna e contestualmente messo in sicurezza l’area, ha proceduto con i dovuti accertamenti e hanno immediatamente compreso che la donna aveva un forte odore di vino, gli occhi lucidi e pronunciava frasi sconnesse. Per tutte queste ragioni, i militari dell’Arma hanno accompagnato la donna presso la struttura ospedaliera di Orvieto, ove sono stati effettuati i vari accertamenti di natura tossicologica, volti alla rilevazione di sostanze alcoliche e/o stupefacenti. Nella mattinata successiva, gli esiti di tali esami hanno confermato la positività della donna all’assunzione di sostanze alcoliche, per un valore di ben 2,45 g/l.

Per tale motivo la donna è stata denunciata ai sensi dell’art. 186 co. 2 lettera C del Codice della Strada, guida in stato di ebbrezza alcolica con tasso superiore a 1,5 g/l. Il veicolo di sua proprietà come da disposizioni della Procura di Terni è stato invece posto sotto sequestro ai fini della successiva confisca.




Vetrya, altri 20 giorni per sapere se i creditori sceglieranno il concordato o il fallimento

Nella giornata del 10 maggio si è tenuta l’adunanza dei creditori del gruppo Vetrya preso il Tribunale di Terni. Ora i creditori dovranno votare attraverso un portale scegliendo se accettare il piano di concordato dell’azienda o il fallimento. Per i creditori privilegiati l’eventuale “vittoria” del concordato significherebbe aprire la strada al riconoscimento dell’intero ammontare del debito che per gli ex-dipendenti si tradurrebbe nel via libera a stipendi, ferie non godute e Tfr. Chiaramente il riconoscimento non ha come conseguenza l’integrale pagamento delle spettanze perché si dovranno trovare le risorse tra gli attivi dell’azienda. Nel caso in cui si aprisse la strada del fallimento agli ex-dipendenti andrebbe sicuramente l’intero Tfr pagato dall’Inps.

Secondo i dati di bilancio risalenti al 2021a fronte di ricavi per 24 milioni c’erano debiti per 39 milioni e una perdita netta di 14,7 milioni di euro. Proprio questi dati avevano spinto a mettere in liquidazione Vetrya l’11 novembre per poi procedere con la domanda di concordato in continuità aziendale. Sempre nel 2021 Katia Sagrafena viene nominata liquidatrice mentre Luca Tomassini viene nominato ceo delle newco Quibyt costituita il 17 ottobre; un mese dopo il 17 di novembre, viene costituita Agic Cloud e alle due società viene accordato l’affitto del ramo d’azienda e dell’immobile per 500 euro mensili, pari a 3,5 euro a metro quadrato. Contemporaneamente le due società presentano una futura proposta di acquisto dell’immobile sito a Bardano per un totale di 1 milione di euro diviso esattamente a metà tra le due realtà societarie.

Ora il prossimo futuro di Vetrya in liquidazione dipende dal voto dei creditori che dovranno esprimere il loro parere in 20 giorni, poi il commissario Leonardo Proietti con il giudice delegato Francesca Grotteria prenderanno le decisioni conseguenti. Il Tribunale, infatti, farà un ricognizione dei debiti e delle risorse disponibili per soddisfare in primis i creditori privilegiati e poi i chirografari, sempre tenendo conto delle risorse disponibili. Probabilmente l’intera vicenda, nel caso in cui dovesse essere approvato il concordato, si dovrebbe concludere in un arco temporale massimo di 12 mesi dal momento del via libera ufficiale.