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L’infermiere del Pronto Soccorso Massimo Filippi nominato Cavaliere della Repubblica

Massimo Filippi, infermiere classe ’62 del dipartimento Emergenza Urgenza- Pronto Soccorso del presidio ospedaliero, nominato Cavaliere dell’ordine al merito della Repubblica Italiana con decreto del Presidente della Repubblica del 27/12/22 pubblicato sul supplemento ordinario alla G.U n 81 Del 5/4/2023. La cerimonia si terrà il prossimo 2 giugno al Palazzo del Quirinale.

Grande soddisfazione e la congratulazioni a FIlippi sono arrivate della direzione strategica aziendale, della direzione del “Santa Maria della Stella”, del direttore del Pronto Soccorso Cesare Magistrato e degli amici e colleghi. “Un prestigioso e meritatissimo riconoscimento ad un professionista di grande valore e sempre in prima linea, con passione e impegno, insieme ai colleghi e operatori del Santa Maria della Stella, per salvare vite umane e garantire cure e assistenza di qualità alla popolazione”.

Da parte della redazione e del direttore di OrvietoLife sincere congratulazioni per il prestigioso riconoscimento, frutto del lavoro quotidiano e dello sforzo che tutti gli operatori sanitari hanno profuso in questi anni di pandemia.




Dominga Cotarella nominata dal Presidente Mattarella Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica

Dominga Cotarella è stata insignita della distinzione onorifica di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana con decreto del Presidente della Repubblica del 27 Dicembre 2022, pubblicato sul Supplemento ordinario alla “Gazzetta Ufficale” n. 81 del 5 Aprile 2023 – Serie Generale.

“Nell’apprendere con vivissima commozione e orgoglio questa notizia, -ha detto Dominga Cotarella- desidero fare mie le parole dell’indimenticabile Presidente Ciampi che, proprio venti anni fa, il 29 Maggio 2003, nell’intervento in occasione della consegna delle Onorificenze OMRI nella ricorrenza della fondazione della Repubblica così diceva: “L’Italia è una Nazione dal nerbo forte, che ha valori antichi, che sa progettare a lunga scadenza, che vuole continuare ad avere il posto che merita nella comunità internazionale, che non dispera di fronte alle incertezze e alle difficoltà. L’Italia crede nella visione umanistica della vita, inverata nel patrimonio culturale e morale ereditato e orgogliosamente custodito. Vuole crescere materialmente e moralmente nel solco delle sue tradizioni, vuol diffondere la presenza dell’italianità nel mondo. Per far questo ci vogliono idee, organizzazione, determinazione e tenacia.”

“D’ora in poi, queste parole costituiranno una fonte perenne d’ispirazione nel mio agire quotidiano da Cavaliere -ha detto ancora Dominga Cotarella, Ceo dell’azienda vitivinicola Famiglia Cotarella e Presidente di Fondazione Cotarella- per continuare ad affermare con maggior vigore i valori del lavoro, dell’impegno sociale culturale ed etico a favore del vino: valori ai quali sono stata educata sin da piccola dal costante e quotidiano esempio di mio padre.”

La cerimonia di conferimento della prestigiosa onorificenza si terrà il prossimo 2 giugno, in occasione della Festa della Repubblica.




L’associazione EstroVersi presenta il libro di Mirabilia “Il Duomo di Orvieto e l’Apocalisse di Luca Signorelli”

In occasione dell’anniversario della morte di Luca Signorelli, di cui quest’anno ricorrono i 500 anni la società editrice Mirabilia-Orvieto ha realizzato la nuova edizione della pubblicazione-guida “Il Duomo di Orvieto e l’Apocalisse di Luca Signorelli” che propone una fruizione innovativa, in contenuti e modalità di comunicazione, del ciclo pittorico della Cappella di san Brizio. Quì, storia, arte, teologia, filosofia, liturgia e spiritualità s’intrecciano in modo originale e coinvolgente così da trasformare la tradizionale visita al Giudizio Universale in un evento da vedere, ascoltare e meditare.

Il volume sarà presentato, in anteprima, sabato 15 Aprile alle 17,30, presso la sede dell’Associazione EstroVersi, in Via Nettuno 17 a Canale Nuovo di Orvieto. All’iniziativa saranno presenti i curatori Partrizia Pelorosso e Fabio Del Sole che insieme all’architetto Raffaele Davanzo dialogheranno sul tema.
Modera l’incontro Gianluca Foresi.   L’incontro sarà arricchito da contributi video, fra i quali spiccano quelli dell’attrice Sophia Angelozzi che ha prestato la sua voce per raccontare il ciclo pittorico del Giudizio Universale realizzato dall’artista cortonese. 

“Il prodotto, – afferma Patrizia Pelorosso – è uno strumento di ‘mediazione culturale’ che nasce per rispondere al crescente bisogno di un turismo esperienziale o del senso proprio in un’epoca caratterizzata dalla costante perdita d’identità e di radici”.  L’evento è a ingresso libero.




Pareggio a reti inviolate per l’Orvietana. Si riparte il 16 in trasferta contro il Ponsacco

Ancora un pareggio, il terzo di fila. Non senza rammarichi, per le tante palle buttate in mezzo all’area ma mai ribadite in rete, ma nemmeno senza qualche patema, visto il finale in crescendo degli ospiti. Fiorucci, che in settimana ha perso per infortunio Di Natale, fa tornare titolare Rosini, conferma Omohonria a centrocampo, dove gioca a 4, ripropone la coppia centrale tutta mancina Bassini – Siciliano. La squadra ha voluto salutare Filippo Di Natale, presente in tribuna dopo l’operazione, con una maglia ad inizio gara.

Maccarone non si discosta dal 4-3-3 pur cambiando qualche interprete. Primo tempo di marca orvietana, subito dopo pochi minuti Mignani va in pressing sul portiere, lo mette in seria difficoltà, ma poi commette fallo. Poco dopo è Ricci a mettersi in evidenza proteggendo palla a centrocampo e servendo Tomassini, la palla torna al centrocampista che però spedisce alto. Il Ghiviborgo risponde su punizione: Bachini pesca a centro area Videtta che colpisce di testa, palla che sfiora la traversa. Ma è un fuoco di paglia perché i ragazzi di Fiorucci si fanno pericolosi altre due volte nel giro di pochi minuti, ancora Mignani, dopo aver vinto un rimpallo, tira a botta sicura, ma una deviazione della difesa gli nega il gol, quindi Ricci pesca con un filtrante in area Tomassini che arriva leggermente in ritardo all’appuntamento col pallone. L’Orvietana gioca bene, le trame chiamano applausi del pubblico, le conclusioni in porta un po’ meno. La gara poi si fa meno spettacolare e solo nel finale di tempo arriva un altro sussulto: ottima palla di Rosini per Tomassini, l’attaccante si gira, ma sbaglia la mira. Si va al riposo con non pochi rammarichi.

Il secondo tempo sembra regalare lo stesso copione: Orvietana alla ricerca del gol, Ghiviborgo che si difende bene e riparte costringendo i padroni di casa alla massima attenzione. Passano dieci minuti e Rosini viene pescato in area, ma si allunga troppo il pallone sul più bello. A metà tempo Mignani riceve palla negli ultimi metri, la difende in tutti i modi, riesce di forza a trovare lo spazio per il tiro, ma non centra i pali. Poco dopo anche Rosini riesce a farsi spazio in area ma la conclusione è debole. Insomma Orvietana costantemente nell’area avversaria, ma senza riuscire a gonfiare la rete. L’ultimo quarto d’ora invece torna a pungere il Ghiviborgo, prima con una sgroppata del neo entrato Bertonelli che serve Tiganj, ma la deviazione sotto porta dell’attaccante finisce a lato. Poi con l’occasionissima a dieci dal termine quando Marricchi è costretto agli straordinari per negare il gol a Bongiorni. Fiorucci, scampato il pericolo, cambia tutto: dentro Alagia per Bassini, Frabotta va a fare il centrale e arretra anche Siragusa. E proprio Alagia sfiora il gol un minuto dopo quando trova una traiettoria a girare che finisce di poco alta. Il Ghiviborgo finisce in avanti: due corner guadagnati nel recupero, che portano solo apprensione, ma nessun pericolo reale.

Con questo pareggio l’Orvietana resta in zona playout, in una classifica cortissima: la zona salvezza è a 2 punti, ma anche la zona retrocessione diretta è alla stessa lunghezza vista la vittoria del Terranuova a San Giovanni Valdarno.

Prossimo incontro domenica 16 a Ponsacco, contro una squadra che ha tre soli punti in più.

NUMERI E NOMI DELLA PARTITA

ORVIETANA (4-4-2): Marricchi; Frabotta, Bassini (35’st Alagia), Siciliano, Caravaggi; Rosini, Ricci, Proietto, Omohonria (15’st Siragusa); Tomassini, Mignani (26’st Chiaverini). A disp.: Rossi, Carletti, Patrizi, Purgatori, Megaro, Vicaroni. All.: Fiorucci.

GHIVIBORGO (4-3-3): Manrrique; Mukaj (26’st Nottoli), Videtta, Del Dotto, Seminara; Campani (26’st Bertonelli), Bachini, Mata (38’st Del Carlo); Zini, Tiganj, Bongiorni. A disp.: Becchi, Izzi, Giannotti, Sgherri, Cristofani, Della Pina. All.: Maccarone.

ARBITRO: Selvatici di Rovigo (Di Curzio di Civitavecchia e Mazza di Reggio Calabria).

NOTE: Ammoniti: Frabotta, Siciliano, Proietto (O); Campani, Bachini, Nottoli, Videtta (G). Angoli: 7-7. Recupero: 2 + 3.