Un guasto blocca uno degli ascensori di Foro Boario, nel week-end aperte le scale mobili

A causa di un guasto rimarrà temporaneamente chiuso uno dei due ascensori che collegano il parcheggio di Foro Boario-Campo della Fiera con il centro storico di Orvieto.

Tecnici incaricati sono già intervenuti sul posto e l’operazione di ripristino potrà essere completata solo a partire dalla giornata di lunedì per la necessità di sostituire un pezzo dell’impianto.

Rimarrà operativo il secondo ascensore e nelle giornate di sabato 11 e domencia 12 marzo sarà riattivato l’impianto delle scale mobili garantendo il collegamento tra il parcheggio e il centro storico.




“Una sera con Charlie Parker, un concerto per Gianni Marchesini”, sabato alle 21 alla Sala dei Quattrocento

Ci siamo quasi, l’11 marzo alle 21 appuntamento alla Sala dei Quattrocento del Palazzo del Capitano del Popolo per il concerto “Una sera con Charlie Parker, un concerto per Gianni Marchesini”.  Una vera chicca perché per la prima volta quattordici musicisti suoneranno insieme a Orvieto e poi è la sera dedicata a Gianni Marchesini.  A condurre la serata il giornalista Guido Barlozzetti.  A volere fortemente la serata Laura Sega che ha vinto la sfida con il contributo di Fidapa BPW Italy di Orvieto, il patrocinio del Comune di Orvieto.  La serata ha lo scopo benefico di effettuare una donazione alla Croce Rossa Italiana Comitato di Orvieto. 

Chi sono i protagonisti della serata, tanti ben 14 a partire da Francesco Belli, clarinettista e direttore dell’Orchestra di Cali in Colombia, docente del Conservatorio Respighi di Latina e attivo al Teatro dell’Opera di Roma, all’orchestra sinfonica siciliana, al teatro Colòn di Buenos Aires e infine al teatro delle Belle Arti di Città del Messico.  E poi il sax alto Zazzarini, nominato miglior musicista jazz 2011 all’Italian Jazz Awards.  Non dimentichiamo Cecilia Iacomini alla viola, i violinisti Valeria Scognamiglio, Fabio Ceccacci, Maurizio Cassandra e Roberta D’Aprano; Lucia Bova all’arpa; Ernesto Tretola al violoncello, Paolo Di Cioccio all’oboe, Elio Tatti al contrabbasso; Erasmo Bencivenga al pianoforte; Daniele Iacomini al corno e a chiudere Giovanni Campanella alla batteria. 

Ricco il repertorio che spazia da Charlie Parker a Cole Porter fino a George Gershwin per una serata che si annuncia indimenticabile nel ricordo di Gianni e con l’obiettivo di aiutare la Croce Rossa Italiana Comitato di Orvieto.

Per ulteriori informazioni e prenotazioni:
347.6860879 – 392.8550140




Attivi altri16 defibrillatori e Montefiascone diventa “città cardioprotetta”

Ad oggi Montefiascone conta su 16 defibrillatori (DAE) posizionati sul territorio. Grazie a tutti coloro che hanno contribuito a realizzare questo sogno. Uniti sì è più forti”. Festa della Donna davvero speciale sul colle come ci racconta Monia Paolini: “Montefiascone festeggia un grande traguardo legato alla salute ed alla prevenzione sul territorio. Si è concluso un progetto ambizioso iniziato nel 2018, grazie all’ iniziativa intrapresa da un giovane laureando infermiere, il quale voleva far diventare il suo paese CardioProtetto. Venni contattata da Alessio ed insieme ci mettemmo all’opera. Non ero esperta in materia, illustrai il progetto al consiglio direttivo dell’Aido che molto entusiasta sposò appieno l’iniziativa pensando che non fosse difficile reperire i soldi per l’acquisto dei defibrillatori (DAE). Iniziammo a realizzare i primi eventi per accantonare i fondi necessari e pur incontrando mille difficoltà non ci siamo mai arresi ed oggi i risultati raggiunti premiano quella testardaggine. grazie: alla Lotteria dell’AIDO, alla generosità dei montefiasconesi e non solo, a tutti gli sponsor che hanno sostenuto le nostre iniziative, per la fiducia che hanno riposto in noi.  Il progetto è stato portato a termine grazie alla collaborazione ed al lavoro di sinergia svolto dall’AIDO insieme all’ Associazione Mutuo Soccorso fra i lavoratori Onlus di Montefiascone, i quali prima separati e quest’anno uniti hanno concluso il progetto di Montefiascone Cardioprotetta.

Oggi (il 10 marzo ndr) presso l’Ufficio del sindaco le due Associazioni hanno donato al comune di Montefiascone 06 defibrillatori (DAE) completi di teca, i quali si aggiungono agli altri 6 già donati dalle stesse nel passato e 4 donati da altre realtà associative. I nuovi defibrillatori verranno posizionati presso: Farmacia Braguti ,  Farmacia Bianchi,  Farmacia Iori – Le Mosse, Piazza Vittorio Emanuele davanti ufficio turistico Lungolago (sostituito) Campo Boario. L’AIDO ringrazia sentitamente l’amministrazione comunale nelle persone del sindaco Giulia De Santis, del vicesindaco Rosita Cicoria e dell’assessore Giulia Moscetti per aver creduto e sostenuto questo ambizioso progetto. I 12 presìdi che dal 2018 ad oggi sono stati acquistati da AIDO e Società di Mutuo Soccorso vengono ceduti al comune il quale si prende carico di tutta la manutenzione futura sollevando le associazioni da qualsiasi responsabilità civile e penale.   Infine l ‘Aido informa che in collaborazione con l’Amministrazione comunale e la Società di Mutuo Soccorso sta organizzando per i giorni 15 e 16 Aprile p.v. i corsi BLSD e Pediatric BLSD aperti a tutta la cittadinanza, alle associazioni locali, alle scuole ed a tutti coloro che vorranno partecipare”.




Nuovo record mondiale nei 3000 siepi M85 di Romolo Pelliccia ai campionati italiani master di Ancona

Un 8 marzo con i fiocchi per Romolo Pelliccia che ha aperto con una grande vittoria i Campionati Italiani master 2023 di Ancona nella categoria 3000 metri M85. Pelliccia, commerciante, podista e detentore di vari record italiani ha confermato di essere il primo della classe con la vittoria dell’8 marzo percorrendo i 3 mila metri in 20:44.34, nuovo incredibile record del mondo. Ancona è stata la giusta cornice per altri rappresentanti dello sport master orvietano e per la Libertas Orvieto con Mario Di Giambattista nei 400 metri SM35, Giulia Donato e Valeria Pedetti nei 3mila metri di marcia rispettivamente nelle categorie SF40 e SF50.

Romolo Pelliccia è una certezza, dove partecipa vince tenendo alto il nome di Orvieto.




Da sabato 11 marzo via alle attività con i cittadini e gli studenti per il progetto DivAirCity

Monitorare la vivibilità del quartiere di Orvieto scalo e verificare la percezione del livello di inquinamento rispetto ad altre zone della città. E’ uno degli obiettivi della prima attività di co-creazione del progetto internazionale di cui il Comune di Orvieto, città pilota per l’Italia, è partner insieme ad altri 26 soggetti tra i quali il CNR di Porano.  Sabato 11 marzo, alle 15 presso il parco di via Monte Terminillo (dietro la Scuola primaria “Gianni Rodari” di Orvieto Scalo), sarà organizzato un pomeriggio di orienteering in cui i partecipanti, aiutandosi con una mappa, dovranno raggiungere vari punti di Orvieto scalo nel minor tempo possibile.
Il progetto DivAirCity, finanziato dalla Comunità Europea per circa 10 milioni di euro nell’ambito del programma Horizon2020, punta a costruire modelli replicabili per l’abbattimento delle emissioni di anidride carbonica e per il controllo della qualità dell’aria coinvolgendo tutte le categorie sociali, in particolare quelle più deboli e spesso marginali rispetto alle decisioni.
Durante la gara sarà quindi monitorata la vivibilità del quartiere per analizzare il grado di conoscenza e di frequentazione di alcuni percorsi, le sensazioni e le emozioni legate ad essi e la percezione del livello di inquinamento di alcune zone rispetto ad altre. Il reale livello di inquinamento sarà monitorato in modo scientifico dal CNR che raccoglierà i dati per l’intero 2023.  Nell’ottica del coinvolgimento di una più ampia fascia di utenza possibile, l’iniziativa è organizzata dal Comune di Orvieto e dai partner del Terzo Settore, scelti mediante una procedura di co-progettazione: il Consorzio Coeso, La Tartaruga XYZ Aps e l’organizzazione di volontariato Anteas. Nella giornata di sabato, trattandosi di un’attività sportiva strutturata secondo regole precise, è stata coinvolta anche l’Associazione “Majorana”. L’attività è aperta a tutti e gratuita e si concluderà con una merenda offerta allo Scalo Community Hub.
Nel frattempo è partita anche l’attività che coinvolgerà le scuole orvietane, il Pan European Contest DivAirCity Horizon 2020. Si tratta di un concorso in cui le scuole della città, divise in squadre, presenteranno progetti su come affrontare le sfide ambientali urbane attraverso soluzioni basate sulla natura. Il luogo dell’intervento su cui i ragazzi lavoreranno, presentando proposte di valorizzazione, è proprio il giardino in via Monte Terminillo e le zone limitrofe. Sono previsti tre premi: uno a livello nazionale, uno a livello europeo e uno parallelo di pubblico che sarà assegnato tramite social network. Le squadre vincitrici saranno premiate durante una cerimonia a Bruxelles in cui presenteranno il loro progetto ai funzionari della Commissione Europea. I progetti vincitori saranno esposti in una mostra finale presso il Museo MAXXI di Roma e nel World Design Capital Valencia Programme.
Dal 14 al 17 marzo tutti i rappresentanti delle città pilota del progetto – Castellon (Spagna), Potsdam (Germania), Aarhus (Danimarca), Bucarest (Romania) e naturalmente Orvieto – insieme ai partner coinvolti si incontreranno a Potsdam per condividere le azioni intraprese, i dati raccolti, le esperienze e i futuri step. Orvieto porterà il proprio contributo, che attualmente è stato riconosciuto in fase avanzata rispetto alle altre realtà coinvolte, e quindi potrà essere discusso come “buona pratica”.




Nuova forte scossa di terremoto di 4.6 avvertita alle 20,05 con epicentro Umbertide. Scuole chiuse il 10 marzo a Montegabbione e Monteleone di Orvieto

Nella prima serata del 9 marzo si è registrata un’altra forte scossa di terremoto sempre nell’area di Umbertide, una alle 20,05 di magnitudo 4.6, ma per tutto il pomeriggio si sono registrate scosse di magnitudo più bassa. tante le persone che hanno deciso di dormire fuori dalle proprie case per paura e perché soprattutto con la scossa dell’ora di cena in alcune abitazioni qualche danno si è evidenziato.

Intanto in gran paerte della Provincia di Perugia le scuole di ogni ordine e grado rimarranno chiuse nella giornata del 10 marzo e la Regione ha comunicato lo stesso provvedimento per tutti gli uffici dell’Ente. Dalle sale operative arrivano notizie di alcuni edifici lesionati e di almeno un trentina di famiglie evacuate nella zona dell’epicentro.

A Orvieto scuole regolarmente aperte mentre nei Comuni di Monteleone d’Orvieto e di Montegabbione i sindaci hanno deciso di chiudere gli istituti d’istruzione per permettere ai vigili del fuoco e ai tecnici di controllare la stabilità degli edifici.