Pomeriggio del 16 febbraio moviumentato a Orvieto Scalo nella zona di via Costanzi ex-coop. Due malviventi verso le 17,30 si sono presentati nel Compro Oro, uno dei due è entrato con un cappuccio e pistola alla mano. Ha infilato la canna dell’arma sotto il vetro e, mostrando un sacco, ha chiesto alla signora che era lì a lavoro di riporre tutti i gioielli. Lei, Paola il suo nome, ha avuto la prontezza di rispondere che non aveva alcun prezioso perché ritirato in precedenza dagli addetti del negozio. “Ho detto che non avevo oro in quel momento e ho spiegato che avrei chiamato i carabinieri”. Sono stati minuti lunghissimi per la signora Paola, socia dell’attività che dopo il pericolo ha chiamato i carabinieri e poi è stata aiutata da una vicina perché impaurita.

I carabinieri sono arrivati in pochissimi minuti ma hanno potuto constatare che i due malviventi si erano allontanati in tempo. Ora la palla passa agli investigatori che sicuramente stanno acquisendo le eventuali immagini dei sistemi di sicurezza e sorveglianza e le testimonianze dei vicini.

L’utilizzo delle armi, da capire se vere o giocattolo, sono sicuramente un segnale che c’è un possibile passaggio del livello “qualitativo” del crimine che ora non guarda più all’orario e alla possibile presenza di persone ed eventuali testimoni.

Nuovo appuntamento con “Sipario!”, la stagione del Teatro Mancinelli di Orvieto. Protagonista sul palco sabato 18 febbraio alle 21 sarà Marco Bocci in “Lo Zingaro – Non esiste curva dove non si possa sorpassare”, uno spettacolo scritto da Marco Bonini, Gianni Corsi e Marco Bocci, prodotto da Teatro Stabile d’Abruzzo e Stefano Francioni Produzioni.
In un monologo emotivo ed appassionante Marco Bocci racconta la storia esemplare di un pilota di auto sconosciuto il cui destino è però indissolubilmente legato ad un mito della Formula 1: Ayrton Senna. Ricostruendo in parallelo la vicenda personale dello Zingaro e quella di Senna, il racconto rintraccia coincidenze, premonizioni, intuizioni che quasi segnano il destino dello Zingaro. Il primo incontro con Senna, il primo gran premio visto dalla pista, il rapporto con il padre, il primo go-kart, la scelta di correre, il legame profondo con la famiglia e il desiderio di crearne una propria dopo il divertente incontro con la moglie. E ancora Senna, Senna ovunque. Senna è davanti agli occhi dello Zingaro in ogni curva, in ogni scelta. Lo Zingaro cerca se stesso attraverso un legame quasi ossessivo con il grande campione brasiliano morto ad Imola il primo maggio 1994.
Biglietti disponibili: on line in prevendita su TicketItalia  oppure alla biglietteria del teatro (16,17 febbraio dalle 10.30 alle 13 e dalle 16 alle 18.30, 18 febbraio dalle 10.30 alle 13 e dalle 16 alle 20.30). 
Previsti sconti per i giovani under 25 in tutti i settori.
Il prossimo appuntamento in programma al Mancinelli sarà con la musica: sabato 4 marzo alle 21 “Ricomincio da G.”, l’omaggio a Giorgio Gaber.  

Proseguono i servizi di controllo del territorio da parte dei militari del Comando Compagnia Carabinieri di Orvieto. Nello specifico, oltre ai già numerosi servizi di contrasto ai reati predatori, i militari dell’Arma stanno proseguendo quotidianamente al contrasto dei reati in materia di stupefacenti. Nella giornata di San Valentino nell’ambito proprio di tali attività, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Orvieto hanno individuato un gruppo di ragazzi nei pressi della stazione ferroviaria.

I giovani hanno destato dei sospetti per i loro atteggiamenti e i militari hanno deciso di procedere con i controlli. Uno dei ragazzi, in apparente stato di agitazione, ancor prima che i militari si avvicinassero si è staccato dal gruppo, avendo notato l’approssimarsi della macchina dei Carabinieri alle loro spalle e, con passo repentino, si è diretto verso una stradina secondaria nel tentativo di dileguarsi. I militari hanno deciso di controllare il gruppo di giovani e, mentre uno dei Carabinieri procedeva all’identificazione degli astanti, l’altro seguiva il ragazzo che si stava allontanando che, accortosi di essere seguito, ha tentato di disfarsi furtivamente di un oggetto in suo possesso, lanciandolo lontano da sé. La scena non è sfuggita allo sguardo del militare dell’Arma che, dopo aver bloccato il giovane, ha recuperato quanto gettato, un panetto di hashish, successivamente pesato e risultato essere di circa 77 grammi.

Il ragazzo è stato immediatamente identificato constatandone la minore età. Portato quindi in Caserma per gli adempimenti del caso, avvisati i suoi genitori, è stato sottoposto a perquisizione personale e successivamente domiciliare, a seguito della quale è stata rinvenuta ulteriore sostanza stupefacente del tipo hashish, di 1 grammo circa. Per tali fatti, di concerto con la Procura dei Minori di Perugia, si è proceduto all’arresto del minore per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e, come disposto dall’Autorità Giudiziaria competente, lo stesso è stato affidato ai suoi genitori e sottoposto agli arresti domiciliari in attesa della successiva udienza di convalida. Nell’ambito del medesimo servizio sono state inoltre segnalate amministrativamente 3 persone ai sensi dell’art.75 d.p.r. 309/90 poiché trovate in possesso, rispettivamente, di 3 grammi di hashish, di 1 grammo circa di hashish e di 1 grammo di marijuana. Tutta la sostanza recuperata è stata posta sotto sequestro.