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Lavori in Piazza d’Armi, ordinanza di divieto per parte dei parcheggi e variazioni nel transito veicolare dal 7 al 21 febbraio

E-Distribuzione ha affidato i lavori per l’interramento di un cavidotto nell’area della ex-caserma Piave e per consentire i lavori nei tempi previsti e in piena sicurezza il settore Polizia Locale e Mobilità del Comune ha emanato un’ordinanza che prevede;

– dalle 6.00 di martedì 7 fino alle 18.00 di martedì 21 febbraio 2023, è fatto divieto assoluto di sosta con rimozione dei veicoli in Piazza D’Armi, su metà parcheggio disciplinato a disco orario situato di fronte all’Istituto D’Arte

– dalle 8.30 di lunedì 13 fino alle 18.00 di martedì 14 febbraio 2023, è vietato il transito veicolare in Piazza D’Armi, nella corsia laterale che costeggia via Roma e di collegamento tra gli uffici comunali e il resto della piazza adibita a parcheggio a strisce blu ed a strisce bianche riservate ai residenti del centro storico.




Il Museo Civico Diocesano di Acquapendente nella nuova guida “Tuscia, regno dell’archeologia” edita da La Repubblica

Il direttore del Museo Civico Diocesano di Acquapendente, Andrea Alessi ha annunciato che “anche il Nostro Museo è stato inserito nella nuova guida di la Repubblica dedicata all’Archeologia.  Dopo I cammini della Tuscia, uscito nel 2021”, sottolinea,  “questa è la volta di “Tuscia, regno dell’archeologia”, utile guida alla scoperta di un territorio millenario, ricco di cultura, reperti e musei, tra cui si annovera ancora una volta il museo della città di Acquapendente. Tra i tanti approfondimenti dedicati in oltre 260 pagine, tra cui si segnala la lunga intervista a Nicola Piovani, che svela il suo rapporto con la storia della Tuscia, mentre il racconto inedito della scrittrice Laura Pugno evoca luoghi carichi di fascino come la necropoli della Banditaccia di Cerveteri. “Volti e Storie” è poi la sezione che raccoglie le interviste a 24 protagonisti a vario titolo dell’archeologia del Viterbese.

La Guida poi conduce i lettori per mano in ognuno dei siti archeologici della Tuscia attraverso un totale di 26 articoli. In primis le ‘Passeggiate a Viterbo’, che svelano i siti d’interesse che ricadono nel territorio del capoluogo, da Castel d’Asso a Norchia, da Ferento ad Acquarossa, da Bagnaccio a Musarna. A seguire, le bellezze del resto della provincia, racchiuse nelle ‘Passeggiate nelle Storia’, che spaziano da Tarquinia a Tuscania, da Bolsena a Sutri, da Vulci a Nepi, passando per l’Antica Castro, Bomarzo e Falerii Veteres e Novi, fino a Fescennium, Pianezze, San Giovenale e San Giuliano, oltre alla Selva del Lamone, a Soriano nel Cimino, a Valentano e a Vetralla. Un intero capitolo è inoltre dedicato alle decine di musei archeologici di Viterbo e provincia. Completano il volume i consigli enogastronomici, con 112 ristoranti e pizzerie; 91 luoghi del gusto; 120 dimore di charme, hotel e bed&breakfast; oltre alla sezione che passa in rassegna i migliori produttori di vino e di olio. Infine, il capitolo degli itinerari del gusto svela i segreti di 16 eccellenze alimentari del territorio.

Il volume, uscito il 30 gennaio, è in vendita a 12 euro.




Operatori e categorie a confronto al Digipass sulle opportunità dello smartworking

Le opportunità dello smartworking per rendere attrattiva la città non solo dal punto di vista turistico. Il tema è stato discusso sabato 4 febbraio alla sala Digipass della biblioteca comunale “Luigi Fumi” nel corso dell’incontro “Orvieto best place to smartwork – Istruzioni per l’uso”. Un appuntamento riservato agli operatori delle strutture ricettive (alberghi, B&B, agriturismi, case vacanze, etc), alle agenzie immobiliari e alle agenzie di viaggio che fa seguito all’accordo sottoscritto tra Comune di Orvieto e HqVillage, la piattaforma digitale che mette in contatto borghi e città con le community di smart workers e nomadi digitali.

Nel corso dell’incontro sono intervenuti il sindaco di Orvieto e assessore al Turismo, Roberta Tardani, il co fondatore di Hq Village, Luca Piras, il destination manager Giancarlo Dell’OrcoGiulia Vinci dell’associazione DestinAction, e i rappresentanti delle categorie coinvolte che hanno avuto la possibilità di fare domande e approfondire l’argomento. Nel Mondo – è stato detto – si stima che nel post pandemia il numero di smart workers e nomadi digitali abbia superato il miliardo. Secondo il Rapporto sul Nomadismo Digitale in Italia 2022, l’87% dei nomadi digitali cercano un alloggio per un soggiorno oltre 1 mese, il 20% del totale oltre i 6 mesi, il 42% vivrebbe in Italia 1 anno intero, il 73% cerca case in affitto, il 64% spenderebbe mensilmente meno di 1.000 euro, il 36% più di 1.000 euro.

Un importante e necessario momento di approfondimento e confronto – spiega il sindaco di Orvieto, Roberta Tardani – per dare gambe a un progetto che coinvolge la parte pubblica ma che necessita della condivisione e dell’apporto dei privati. Come amministrazione dobbiamo sapere intercettare le necessità di smart workers e nomadi digitali e garantire loro non solo esperienze che li facciano sentire cittadini temporanei ma anche servizi essenziali, a partire da una connessione web efficiente. In questo senso ci sono progetti in corso di importanti operatori del settore delle telecomunicazioni per estendere la fibra anche alle frazioni. Allo stesso tempo, da parte delle strutture ricettive e dei proprietari immobiliari è fondamentale il contributo per assicurare una accoglienza adeguata e dedicata ai bisogni di questa categoria emergente di persone. Da luglio scorso – aggiunge – Orvieto è presente nella piattaforma di HqVillage con quanto di meglio ha da offrire in termini di qualità della vita e servizi. L’incontro che abbiamo promosso è servito a creare una massa critica di strutture per poter cominciare a rispondere a una domanda che già c’è. Turismo e residenzialità – conclude – sono gli assi di riferimento della nostra azione e le opportunità dello smartworking possono essere il passaggio intermedio che può aiutarci a destagionalizzare i flussi, intercettare target altospendenti, proporre Orvieto come luogo da vivere e quindi contrastare lo spopolamento”.

Attrarre smart workers e nomadi digitali è una sfida globale – afferma Luca Piras, intervenuto anche a nome dell’Associazione Italiana Nomadi Digitali – e in tutto il mondo Nazioni, governi, regioni e città stanno varando iniziative, agevolazioni e visti speciali per riuscire ad attrarli. La nostra piattaforma ha già molte richieste ma l’offerta di strutture è ancora inferiore alla domanda. Quello che vogliono gli utenti è selezionare in pochi e semplici passi le migliori destinazioni con spazi di lavoro gratuiti e alloggi adatti per soggiorni medio-lunghi. Non cercano solo posti belli, ma servizi, esperienze e una comunità locale accogliente che li faccia sentire come a casa. Si tratta di un’opportunità per le pubbliche amministrazioni di rendere le città e i borghi attrattivi non solo da punto di vista turistico ma anche lavorativo mentre per i proprietari immobiliari di avere nuove fonti di reddito con affitti brevi o medio-lunghi. La sfida – conclude – da un lato è quella di riuscire a coinvolgere la comunità locale, dall’altra adeguare case e strutture ai bisogni lavorativi e di vita per un periodo medio-lungo e soprattutto fare rete con altri host e fornitori di servizi”.

Proprio in questa ottica, è stato illustrato un possibile sviluppo del progetto rivolto agli operatori e basato su un sistema di accoglienza turistica diffusa elaborato da DestinAction che ha scelto Orvieto e altre destinazioni italiane come oggetto di studio dei suoi bootcamp con giovani professionisti del settore e aspiranti destination manager.




Andrea Oreto (FI), “il PD è in confusione la scuola a Bardano perché i bambini vengono prima delle scelte economiche”

Il Partito Democratico di Orvieto si erge a paladino delle famiglie di Sferracavallo ma avrebbe sparpagliato i bambini della scuola materna dappertutto sradicandoli dal loro quartiere pur di risparmiare qualche migliaio di euro.  La brillante idea è stata proposta dal consigliere Giovannini nell’ultimo Consiglio Comunale dove ha sostenuto che la soluzione migliore per ovviare alla chiusura della scuola dell’Infanzia “Collodi” sarebbe stata quella di mandare i bambini di 3-4-5 anni nei locali dell’Istituto per Geometri nel polo scolastico di Ciconia. E questo perché sarebbe costato troppo all’amministrazione comunale l’affitto dell’immobile di Bardano individuato e ristrutturato a tempo di record per poter garantire alle bambine e ai bambini di Sferracavallo di iniziare regolarmente l’anno scolastico.

Condividiamo e rivendichiamo con forza, invece, la scelta della Giunta Tardani di aver voluto mantenere la scuola dell’Infanzia a Sferracavallo per limitare al minimo i disagi alle famiglie e lasciare che i bambini rimanessero in un quartiere in cui vivono e sono radicati. Di fronte a questa esigenza primaria non era assolutamente pensabile un mero ragionamento di carattere economico.  Ci sono ancora alcune cose da sistemare nel nuovo immobile di Bardano, ma l’amministrazione comunale è riuscita a trovare in tempi rapidissimi una soluzione assolutamente idonea e adeguata per la scuola dell’Infanzia “Collodi” in attesa che, insieme al nido, possa essere riconsegnata presto alla comunità di Sferracavallo una struttura finalmente sicura nella vecchia sede. Non è solo un auspicio ma un obiettivo concreto e raggiungibile al quale la Giunta Tardani sta lavorando serratamente.

Oggi i consiglieri del Pd con i loro atti fanno insinuazioni irricevibili sulla sicurezza della scuola ma quando erano al governo della città non hanno mosso un dito per andare a fondo del problema e affrontarlo. Quello che ha fatto invece questa amministrazione. E non solo su questo ma sulle numerose questioni lasciate aperte, appese, irrisolte.  Ma del resto la confusione del Pd e dei suoi esponenti è evidente. Dopo aver demonizzato il progetto del Cepol di Orvieto scalo è stato patetico il tentativo di intestarsi ciò che l’amministrazione aveva concordato con le associazioni e i cittadini del quartiere come è patetico il tentativo di strumentalizzare politicamente anche la raccolta di firme per la Casa della Cultura.

Senza idee, senza proposte e senza visione al Pd non resta che arrancare e inseguire, strillando di tanto in tanto sulla sanità umbra che però dimenticano di aver distrutto per i loro sistemi di potere.

Andrea Oreto – Coordinatore comunale e capogruppo consiliare di Forza Italia Orvieto




Domenica a due facce per il calcio aquesiano, Virtus vincente mentre la Vigor perde in casa del Canino

Una vittoria e due sconfitte inaugurano in maniera insufficiente il febbraio calcistico aquesiano In Seconda Categoria squadra copertina la Virtus Acquapendente del Tecnico Massimo Robustelli che supera a domicilio per 3-1 il Club Tarquinia calcio 1929 (in rete Maicol Nardini, Luca Serafinelli, Ibrahim Baba) allontanandosi leggermente dalla zona play-out (punti di vantaggio non più 3 ma 4).  Sabato 11 febbraio alle ore 15.00 allo Stadio comunale “Sassone” di Monte Romano sfida ad un ASD Atletico che in virtù del pareggio ottenuto per 1-1 sul terreno di gioco della SSD Calcio Tuscia srl si conferma nei quartieri nobilissimi della Classifica.

Nello stesso Girone pesantissima sconfitta per la capolista ASD Polisportiva Vigor Acquapendente sul terreno di gioco dell’ASD Pro Alba Canino (2-1 con rete di Luca Lanari). Perché viene tanto agguantata dall’ASD Grotte Santo Stefano calcio 2012 quanto braccata da vicinissimo (solo due i punti da recuperare) dal G.S Bagnaia. Per l’undici di De Luca sabato 11 alle ore 15.00 gara casalinga al Dario Dante Vitali contro una ACD Onano sport calcio che impattando a domicilio per 2-2 contro l’ASD Castiglione calcio si tiene leggermente fuori la zona play-out. Lotta ma perde infine nel Campionato di Terza Categoria la ASSD Torrese di Mister Franco Bacchi (nel 3-2 subito sul terreno di gioco della ASD Polisportiva Farnese in rete Paolo Chunjiong e Youssef Botuil). Sabato 11 febbraio alle ore 15.00 gara casalinga al Boario contro una ASD Tuscia United che seppur superando per 3-2 l’ASD United Alta Tuscia non smobilita dai bassifondi graduatoria.




Domenica positiva per l’Orvietana che pareggia e continua la guadagnare punti

Fiorucci costretto a fare a meno di Alagia e Tomassini in avvio, al loro posto giocano Rinaldi e Omohonria. Ancora assente Rinaldini tra i padroni di casa. Primo tempo con l’Orvietana sugli scudi, dopo aver rischiato in avvio quando Kouho manda a lato di testa, ecco che già al 10’ la squadra di Fiorucci potrebbe andare in vantaggio, Ricci supera un avversario e si ritrova in fronte al portiere della Pianese, ma anche lui non centra i pali, palla fuori. Arriva quindi l’azione che porta al rigore per l’Orvietana, Mignani viene messo a terra da Simeoni e Bassini lo trasforma di potenza e precisione. Ci mette un po’ la Pianese a reagire, l’occasione la avrebbe Modic, ma Marricchi dice no. Tra i biancorossi si mette in mostra Rosini, a dieci dall’intervallo, ma la sua conclusione dalla distanza è parata da Ricco. Tra i padroni di casa invece è ancora Modic a farsi pericoloso su punizione, ma ancora una volta Marricchi mostra ai suoi ex tifosi di che pasta è fatto.

La ripresa inizia subito con una novità per i bianconeri: dentro Grifoni per Pinto. Ma è ancora l’Orvietana a sfiorare il gol, stavolta è il portiere di casa che evita a Mignani la gioia di portare i suoi sul doppio vantaggio. Entra anche Lopez e due minuti dopo arriva il pareggio. Simeoni, che aveva causato il rigore, si fa perdonare insaccando di testa al termine di un’azione corale dei suoi compagni. La Pianese prova a spingere di più nel finale, ma non si registrano altri rischi per l’Orvietana che porta a casa un altro punto prezioso e allunga a 4 i risultati utili consecutivi (una sola sconfitta nelle ultime 9 partite).

La classifica resta cortissima in coda, il Terranuova vince ancora, l’Orvietana rosicchia un punto a Ghiviborgo, Ostia Mare e Montespaccato. Domenica prossima ancora un avversario di alta classifica: si torna a giocare in casa contro il Follonica Gavorrano reduce dall’incredibile 4-4 a Poggibonsi.

I NUMERI DELLA PARTITA

PIANESE – ORVIETANA 1-1

PIANESE: Ricco; Morelli, Simeoni, Pinto (1′ st Grifoni); Lepri (26′ st Irace), Modic, Kondaj, Marino (12′ st Lopez); Ledonne (43′ st Menga); Mugelli (40′ st Guadalupo), Kouko. A disp. Balli, Barbetta, Menga, Pandimiglio, Gagliardi. All.: Bonuccelli.

ORVIETANA: Marricchi; Frabotta, Caravaggi, Borgo, Ricci, Bassini, Rosini (31′ st Carletti), Proietto (45′ st Biancalana), Mignani (48′ st Di Natale), Rinaldi (26′ st Tomassini), Omohonria (17′ st Alagia). A disp. Rossi, Siciliano, Papale, Megaro. All.: Fiorucci.

ARBITRO: Ursini di Pescara (Preci di Macerata – Galieni di Ascoli Piceno).

MARCATORI: 12’pt rig. Bassini (O), 14’st Simeoni (P).

NOTE: angoli 4-2. Ammoniti Ricci, Bonuccelli, Proietto, Frabotta, Simeoni, Lopez. Recupero: pt 1′, st 6′.