Il nuovo segretario provinciale della Federazione Sindacale di Polizia è Vittorio Mari

Cambio della guardia alla guida della Federazione Sindacale di Polizia, l’organizzazione che da sola rappresenta oltre il 20% degli agenti in servizio a Terni e provincia. Il nuovo segretario provinciale è l’ispettore Vittorio Mari, in servizio presso il posto della Polizia Ferroviaria di Terni, che prende il posto di Luigi Testaguzza. Quest’ultimo lascia la guida del sindacato dopo sette anni intensi, difficili ma ricchi di soddisfazioni e di risultati positivi.

Il nuovo organigramma della segreteria provinciale di Terni dell’FSP  Polizia è ora il seguente: Vittorio Mari segretario generale provinciale, Lolita Lorenzoni vicario, Massimo Renzi segretario amministrativo, Luigi Testaguzza, Roberto Rosati, Luca Cecchi, Toni Cresta, Sebastiano Caruso, Fabio Mechella, Giulio Foranoce e Filippo Girella segretari provinciali. “Siamo in una situazione – ha affermato Mari dopo l’elezione – che è caratterizzata dalle grosse difficoltà con cui si devono confrontare quotidianamente i poliziotti in servizio a Terni e provincia; la Questura, la Polizia Stradale, la Polizia Ferroviaria, la Polizia Postale ed il Commissariato di Orvieto devono convivere, infatti, con le carenze di organico e di risorse dovute alla sottovalutazione della questione sicurezza da parte dei governi degli ultimi anni. A rendere più difficile il lavoro dei poliziotti – ha proseguito Mari – si aggiunge una normativa che non garantisce nè la certezza della pena nè tantomeno un’adeguata tutela degli agenti che operano su strada per la sicurezza dei cittadini. E’ mia intenzione fare tutto quello che è nelle mie possibilità per lavorare al miglioramento delle condizioni lavorative dei poliziotti ternani ed orvietani, confrontandomi sia con i vertici provinciali della Polizia di Stato che con la classe politica e le istituzioni locali”.  




Dal 9 gennaio nel triage del Pronto Soccorso in vigore i nuovi 5 codici di accesso

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Da lunedì 9 gennaio 2023 entrerà in vigore in tutti i Pronto Soccorso dell’Umbria il nuovo sistema di triage a cinque codici numerici che recepisce le linee guida nazionali sul triage intraospedaliero. Il sistema è basato su un approccio globale alla persona e ai suoi familiari, che consentirà un uso ancora più appropriato delle risorse umane e strumentali attraverso soluzioni organizzative e percorsi specifici: lo comunica l’Assessore regionale alla Salute e alle politiche sociali Luca Coletto.

   “L’infermiere di triage avrà a disposizione cinque codici di priorità, al posto degli attuali quattro – prosegue l’assessore – e terrà conto non solo del livello di criticità di chi arriva in Pronto Soccorso, ma anche della complessità clinico-organizzativa e dell’impegno assistenziale necessario per attivare il percorso, in modo da ottimizzare il flusso dei pazienti. Al fine di rendere il più possibile omogenei in tutte le strutture ospedaliere i percorsi decisionali relativi all’assegnazione dei codici di priorità, il gruppo di lavoro regionale, appositamente istituito, ha predisposto un elenco di condizioni cliniche e potenziali codici di priorità assegnabili”.

  Nel nuovo modello, la codifica della priorità al triage risulta così articolata:

•    Codice 1 – Rosso: emergenza con priorità assoluta, ingresso immediato. Pazienti con grave compromissione di una o più funzioni vitali

•    Codice 2 – Arancione: urgenza indifferibile, ingresso o rivalutazione infermieristica entro 15 minuti. Pazienti a rischio di rapida compromissione di una o più funzioni vitali o con dolore severo.

•    Codice 3 – Azzurro: urgenza differibile, ingresso o rivalutazione entro 60 minuti. Pazienti in condizioni stabili che necessitano di trattamento non immediato.

•    Codice 4 – Verde: urgenza minore, ingresso o rivalutazione entro 120 minuti. Pazienti in condizioni stabili, senza rischio evolutivo

•    Codice 5 – Bianco: non urgenza, ingresso o rivalutazione entro 240 minuti. Pazienti con problemi che non richiedono trattamento urgente o di minima rilevanza clinica.

  Seguendo le indicazioni ministeriali, si è stabilito che il personale infermieristico adibito al triage sarà costituito unicamente da infermieri che operano in Pronto Soccorso da almeno 6 mesi, con frequenza di un corso abilitante di 16 ore e successivo affiancamento di almeno 36 ore con tutor esperto. Nei mesi scorsi sono stati formati circa 120 infermieri con un corso abilitante, in modo che in tutte le sedi di Pronto Soccorso della regione operino infermieri abilitati al nuovo sistema di triage.

   È stato inoltre predisposto un corso breve di formazione a distanza per il restante personale infermieristico del sistema sanitario regionale e per tutti quei professionisti che orbitano attorno al Pronto Soccorso come medici di medicina generale, servizio di continuità assistenziale.




Incidente mortale sul lavoro a Viceno. Vittima un 36enne residente in provincia di Avellino

Una tragedia sul lavoro proprio in questi ultimi giorni dell’anno. A Viceno, frazione di Castel Viscardo una squadra dei Vigili del Fuoco è intervenuta per un’incidente che ha coinvolto un operaio residente in provincia di Avellino dell’86 mentre era intento nei lavori di potenziamento di un metanodotto. Sul posto sono intervenuti anche gli agenti della polizia del commissariato di Orvieto e personale della USL per gli accertamenti del caso.




Fondazione CRO ha deciso, niente aumento di capitale per CariOrvieto

Il consiglio di amministrazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto ha rotto gli indugi e ha preso la propria decisione sull’aumento di capitale della banca Cassa di Risparmio di Orvieto così come deliberato lo scorso 8 novembre dall’assemblea straordinaria dei soci. I consiglieri hanno deliberato di non aderire all’aumento di capitale. Come si legge nel comunicato emesso da Palazzo Coelli, “L’operazione che prevede l’emissione di 18.246.292 nuove azioni, prive di valore nominale, al prezzo di emissione di 1,4797 (di cui 0,2959 euro a titolo di capitale sociale e 1,1838 euro a titolo di sovrapprezzo), ammonta complessivamente a 26.999.038 euro, con un impegno richiesto alla Fondazione di 7.135.818 euro”.

Sempre nel comunicato si legge che il cda ha esaminato a fondo i “possibili scenari conseguenti all’operazione, ha ritenuto, con il parere del consiglio di indirizzo, di non procedere alla sottoscrizione della nuova emissione di azioni”. I vertici della Fondazione hanno ritenuto dirimente “la tutela del patrimonio dell’Ente, strumentale a garantire un adeguato livello di erogazione sul proprio territorio, sia il primario obiettivo della Fondazione che deve agire, con la dovuta prudenza, nel pieno rispetto degli obblighi statutari che richiedono una cura e una gestione del patrimonio dirette alla sua conservazione e crescita, destinandone – continua il comunicato ufficiale della Fondazione – i rendimenti ad azioni di utilità sociale”.




Si parte con Umbria Jazz Winter 29 fino al 1° gennaio. I Funk Off in piazza Duomo per salutare il 2023

E’ tutto pronto per la partenza dell’edizione numero 29 di Umbria Jazz Winter il 28 dicembre.  La conclusione è prevista con l’arrivo del nuovo anno dopo la Santa Messa della pace.  Quella che parte è un0’edizione che vede un ritorno alle origini con sole due location dedicate, Teatro Mancinelli e Palazzo del Popolo e artisti di qualità.  Proprio la qualità è il filo rosso che lega tutti gli eventi in programma con proposte che alternano artisti famosi e altri emergenti e giovani.  Tutto in attesa del 2023 che sarà l’anno di Umbria Jazz 50 a Perugia in estate e di Umbria Jazz Winter 30 a Orvieto, due anniversari importanti e da festeggiare in grande stile.

Per UJW#29 sono previsti più di 120 artisti, un programma meno fitto ma di qualità, due location di prestigio e la cornice del centro storico di Orvieto.  Non mancherà la street band, i Funk Off con l’unica novità vera di quest’anno, il breve ma sicuramente intenso concerto in Piazza Duomo intorno alle 24 per festeggiare tutti insieme il nuovo anno.  Dopo due anni di pandemia torna la Santa Messa della Pace in Duomo con il gruppo gospel Vincent Bohanan & The Sound of Victory, che animerà la celebrazione con il suo repertorio di canti religiosi afroamericani.  Confermata la formula UJW Kids per il 29,30 e 31 dicembre alla Sala del Carmine si concentreranno le attività presentate dalla Scuola Comunale di Musica Adriano Casasole.  Sicuramente emozionante sarà l’appuntamento del 29 dicembre quando intorno a Piazza della Repubblica si terrà un simbolico “cambio della guardia” tra marching band, quella dei giovanissimi organizzata dalla Scuola di Musica e i “grandi” e cioè i Funk Off.

A tutti, quindi Buon Jazz a Orvieto e come sempre un grazie a tutti i volontari che assicureranno un soggiorno e una permanenza protetta in questi giorni di sold out nel centro storico.