20 novembre, tutte le indicazioni sull’evacuazione per le operazioni di disinnesco e brillamento dell’ordigno bellico

Tutto è pronto per l’avvio delle operazioni di disinnesco e briilamento della bomba d’aereo risalente all’ultima guerra mondiale rinvenuta nell’alveo del fiume Paglia.

E’ prevista l’evacuazione di circa 2400 residenti dei centri abitati Orvieto Scalo e Ciconia nel raggio di 826 metri individuato daI Reparto Artificieri del Reggimento Genio Ferrovieri di Castel Maggiore che si occuperanno del disinnesco. Le operazioni di evacuazione dalle abitazioni inizieranno alle 6 e termineranno alle 8, orario in cui è previsto l’inizio delle operazioni di disinnesco dell’ordigno che, una volta despolettato, sarà trasportato nel sito di brillamento individuato nella cava in località Pian d’Ischia del Comune di Orvieto.

A partire dalle ore 7 di domenica 20 novembre e fino al termine delle operazioni di despolettamento dell’ordigno è vietato l’accesso pedonale e veicolare all’interno del raggio di evacuazione individuato da cancelli di controllo e presidiati da Forze dell’Ordine, Polizia Locale e volontari della Protezione Civile, fatta eccezione per coloro che entrano nell’area interdetta esclusivamente per agevolare l’evacuazione dei propri familiari e comunque entro le ore 8.

Cliccando sul link troverete tutte le zone interessate all’evacuazione generale precauzionale

🔗http://www.comune.orvieto.tr.it/…/disciplina…

Al fine di consentire la percorrenza dalle zone di Ciconia non evacuate verso l’Ospedale e viceversa, l’ultimo tratto di via degli Ulivi, dall’intersezione con via dei Sambuchi fino a via degli Aceri, sarà disciplinato a doppio senso di circolazione; a tal fine, dalle ore 6 fino al termine delle operazioni, lungo questo tratto di via degli Ulivi è fatto divieto assoluto di sosta con rimozione dei veicoli.

Viabilità alternativa per le zone di Ciconia non evacuate:

▪️Da Viale dello Stadio, deviazione a sinistra su Via delle Robinie, Via degli Abeti, Via degli Aceri, Via degli Ulivi, rotatoria ospedale, ospedale, S.S.79 Bis e viceversa.

Viabilità alternativa per le zone di Orvieto Scalo non evacuate

▪️Da Strada Bagnorese, deviazione a sinistra su Viale 1° Maggio, a sinistra su Via Sette Martiri, Piazza Matteotti, S.P. 56 direzione Sferracavallo e viceversa.

Viabilità alternativa per Orvieto Centro Storico:

▪️Da S.S.71 provenienza Viterbo, nessuna limitazione;

▪️Da S.P. 44 e S.P. 99 (Sferracavallo), nessuna limitazione;

▪️Da S.S. 205 Amerina, deviazione su strada Provinciale Castiglione in Teverina, direzione Lubriano, direzione Canale, bivio “Le Velette”, a sinistra su S.P. 42, Segheria, Porta Romana.

A partire dalle ore 8 fino al termine delle operazioni di despolettamento dell’ordigno bellico con la riapertura della normale viabilità, tutte le percorrenze del trasporto pubblico locale all’interno dell’area interdetta alla circolazione saranno interrotte.

Dalle ore 6 alle 8 sarà predisposto un servizio navetta con i mezzi di Busitalia che garantiranno l’arrivo all’area di accoglienza della popolazione collocata presso l’impianto sportivo “Luigi Muzi” dai centri abitati di Orvieto Scalo e Ciconia senza utilizzare le proprie autovetture.

A tal fine sono stati individuati i seguenti punti di raccolta della popolazione:

▪️ Via Monte Nibbio (zona Borgo)

▪️ Orvieto Scalo – Via Ulderico Stornelli

▪️ Ciconia – Via degli Eucalipti.

Il servizio garantirà anche il trasporto delle persone dopo la riapertura al transito per il rientro della popolazione alle proprie abitazioni.

Saranno garantite le corse con orario festivo da Stazione di Orvieto, Sferracavallo, Cimitero, Piazza della Repubblica, Stazione di Orvieto. Le corse della Linea “A” festiva, saranno sospese e riprenderanno non appena sarà riaperta la normale viabilità.




Vasta operazione di controllo dei carabinieri e i consigli per prevenire le “visite” dei ladri in casa

I Carabinieri della Compagnia di Orvieto, nella giornata del 18 novembre, hanno eseguito un servizio di controllo straordinario del territorio nella giurisdizione delle Stazioni di Orvieto, Fabro, Ficulle e Monteleone d’Orvieto (con relative frazioni) che ha visto anche la collaborazione di un equipaggio elicotteristi di Roma Urbe, tendente a contrastare il fenomeno dei furti, mediante un controllo significativo di persone ed autoveicoli, con il preciso intento di individuare soggetti di interesse operativo. Nell’ambito di tale servizio sono stati controllati 58 veicoli, 74 persone di cui dieci straniere, comminando due sanzioni al C.d.S.

Vivere in una casa “tranquilla” e tutelare la propria attività commerciale rappresenta il desiderio di tutti e per accrescere tale sicurezza, il Comando Compagnia di Orvieto tiene a rimarcare alcuni semplici accorgimenti:

  • i ladri, in genere, agiscono ove ritengono vi siano meno rischi di essere scoperti, come ad esempio alloggi momentaneamente disabitati e/o siti in zone isolate. In tali circostanze è importante segnalare immediatamente anomalie o criticità al 112;
  • installare dei dispositivi antifurto. Giova sottolineare che il mero allaccio del sistema di allarme di per se non è sufficiente ad aumentare le difese passive, poiché il sistema va inserito ogni qual volta si esce dalla propria abitazione, non considerando mai una fascia oraria più sicura rispetto ad un’altra (spesso per spostamenti in paese ci si dimentica di chiudere a chiave la porta, limitandosi a tirarla mentre l’allarme viene inserito solo per lunghe assenze, ma in realtà i topi d’appartamento agiscono in pochi minuti e anche andare in paese a fare la spesa può garantire il tempo per una facile intrusione);
  • evitare di apporre targhette con nome e indirizzo alle chiavi di casa o dell’azienda onde evitare che in caso di smarrimento possano far individuare agevolmente l’immobile;
  • l’uso frequente di social network può indurre a postare sulle proprie bacheche virtuali informazioni relative ai nostri impegni e/o spostamenti che possono essere lette da chiunque;
  • nel caso di brevi assenze o se in casa vi sono persone sole è consigliabile tenere una luce accesa e se possibile anche una radio da poter indurre a pensare che l’abitazione sia abitata. In commercio esistono anche dispositivi che consentono accensione e spegnimento con timer programmabili all’occorrenza;

non lasciare mai la chiave nella toppa della serratura, anche se la porta è di quelle blindate, poiché vi sono delle tecniche che ne consentono l’apertura mediante un sondino in acciaio che aggancia l’estremità della chiave e la fa poi ruotare per l’apertura.