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La deputata M5S Pavanelli porta all’attenzione di due ministri la questione dell’ampliamento della discarica di Orvieto

La questione del quasi certo ampliamento della discarica di Orvieto approda in Parlamento.  Emma Pavanelli, deputata del M5S ha presentato un’interrogazione urgente a due ministri, quello per la transizione ecologia e a quello della Cultura.  Pavanelli ha scritto che ha atteso il varo del nuovo governo per tornare sulla questione della discarica Le Crete.  Nel Piano regionale dei Rifiuti, infatti, la discarica orvietana è inserita come punto fondamentale per gestire lo smaltimento fino all’apertura del termovalorizzatore, quindi il 2027 e, è scritto nel documento con un possibile ampliamento nel caso in cui fosse necessario.  Con i numeri previsti la necessità di ampliare la discarica potrebbe arrivare già nel 2024, cioè a brevissimo. 

Emma Pavanelli si dice preoccupata e scrive “l’ampliamento sarebbe una scelta miope perché non terrebbe assolutamente in considerazione le caratteristiche ambientali né il contesto economico in cui si trova l’impianto a pochi metri da un’area agricola di assoluta preminenza per l’interesse dell’intera Regione per le pregevoli coltivazioni viti-vinicole”.  Ripetutamente, infatti, le organizzazioni agricole hanno segnalato la estrema vicinanza dell’impianto a coltivazioni riconosciute di pregio e alle inevitabili ricadute negative sui mercati.  Preoccupazioni che spiega sempre Pavanelli nell’interrogazione presentata ai due ministri, “già in passato, da un controllo effettuato sul sito nell’ormai lontano 2015, è stato rilevato il superamento della soglia massima consentita per il parametro relativo al mercurio.  Da quel momento nessun’altra ispezione è stata consentita nonostante le numerose istanze volte a verificare la presenza di rifiuti altamente inquinanti e in particolare di percolato, gravemente pregiudizievole per le aree agricole”.  Sempre nel passato era stato deliberato il controllo anche tramite georadar ma nulla si è mosso.  Intanto la discarica continua ad accogliere rifiuti dall’intera Provincia di Terni con un serie di problemi anche per la viabilità ordinaria nell’area di Ciconia e La Svolta. 

Chiude la deputata Pavanelli, “per tutti questi motivi ho chiesto ai ministeri competenti in tema di ambiente e paesaggio, un’approfondita valutazione dei rischi di danno ambientale che potrebbero derivare da un’eventuale ampliamento della discarica”.