Il 20 novembre dalle 9 alle 13 Orvieto “isolata” per il disinnesco di un ordigno bellico rinvenuto nel Paglia

Sarà disinnescato e fatto brillare domenica 20 novembre 2022 l’ordigno bellico residuato della Seconda Guerra Mondiale rinvenuto lo scorso 28 ottobre in località Ciconia durante i lavori di sistemazione dell’alveo del fiume Paglia. Le modalità dell’operazione sono state discusse nel corso della riunione di coordinamento convocata dalla Prefettura di Terni con istituzioni, enti, forze dell’ordine e società interessate e questa mattina sono state oggetto di confronto tra il sindaco di Orvieto, Roberta Tardani, e il responsabile della Protezione civile del Comune di Orvieto, Luca Gnagnarini. La messa in sicurezza per il disinnesco e il brillamento della bomba d’aereo da 500 libbre, modello di fabbricazione USA con doppio sistema di attivazione, prevede lo sgombero di persone, animali e beni mobili nel raggio di sicurezza di 826 metri dal luogo di rinvenimento dell’ordigno.

E’ stato stimato che saranno circa 2300 le persone che dovranno essere evacuate tra i centri abitati di Ciconia e Orvieto Scalo. Le zone interessate sono l’area artigianale di Ciconia, Fanello, l’area a ridosso della chiesa e del polo scolastico di Ciconiavia Angelo Costanzi fino al centro commerciale “Porta d’Orvieto”, via Monte Bianco e l’area a ridosso de “Il Borgo” a Orvieto Scalo. Nei prossimi giorni sarà emanata apposita e dettagliata ordinanza con le vie interessate dal piano di evacuazione. Presso il piazzale dello stadio “Luigi Muzi” in località “La Svolta” la Protezione civile del Comune di Orvieto allestirà l’area di accoglienza e assistenza alla popolazione.

Sin da ora l’invito alla cittadinanza che sarà interessata dal piano di evacuazione è quello di trovare soluzioni alternative presso familiari e amici durante le operazioni di disinnesco dell’ordigno. Secondo le indicazioni emerse dal tavolo in Prefettura, dalle ore 7 alle 9 si procederà all’evacuazione della popolazione interessatadalle 9 alle 13 si svolgerà l’intervento di disinnesco della bomba che sarà poi successivamente fatta brillare in una cava. Le operazioni sono state affidate al Reggimento Genio Ferrovieri di Castel Maggiore (BO), ente preposto alla bonifica del territorio da ordigni residuati bellici con competenza nella provincia di Terni.

Durante le operazioni di disinnesco sarà necessario chiudere l’Autostrada del Sole nel tratto tra Orte e Valdichiana con uscite obbligatorie presso i caselli di Orte a sud e di Valdichiana a nord. Sarà altresì interrotto il traffico ferroviario lungo la linea Direttissima e lungo la linea Lenta.

L’accesso all’Ospedale “Santa Maria della Stella” sarà garantito ed è in corso un confronto con la Usl Umbria 2 per valutare le soluzioni da adottare per l’evacuazione e la sistemazione di circa 20 soggetti fragili che risiedono nel raggio di sicurezza individuato dal piano.

Il Coc (Centro operativo comunale) sarà insediato presso la Sala Corsica in località Ciconia dalla quale si coordineranno tutte le attività.

Nei prossimi giorni si terranno le riunioni tecniche per pianificare i servizi di ordine e sicurezza, viabilità e assistenza alla popolazione e si darà adeguata e diffusa comunicazione degli orari e delle modalità dell’intera operazione.




Beppe Grillo parte il 15 febbraio da Orvieto con il tour dello spettacolo “Io sono il peggiore”

S’intitola “Io sono il peggiore” lo spettacolo che segna il ritorno sulle scene di Beppe Grillo dopo un lungo periodo di silenzio. Per l’esordio il comico genovese ha scelto il Teatro Mancinelli di Orvieto con uno spettacolo definito delle rivelazioni , dove tutti sono coinvolti e nessuno è escluso. Grillo porterà sul palcoscenico tanta attualità passando dalla religione alle guerre economiche, fino al lato oscuro dell’ambientalismo e al metaverso.

Lo spettacolo, organizzato da Vincenzo Berti e Gianluca Bonanno per la Ventidieci e con la produzione di Marangoni Spettacolo, è in calendario al Mancinelli il prossimo 15 febbraio.

Il grande ritorno sulle scene del comico italiano più spiazzante, caustico e odiato di tutti i tempi, come non lo avete mai visto.




Scossa di magnitudo 5,7 al largo della costa marchigiana avvertita in tutta l’Umbria

Alle ore 7,07 del 9 novembre è stata avvertita una scossa di terremoto in tutto il centro Italia e anche in Umbria ha avuto come epicentro, secondo i primi dati diffusi dall’INGV, la costa marchigiana con magnitudo 5,7.

La scossa è stata distintamente avvertita nelle Marche, in Umbria, in Emilia e in parte del Veneto. La stessa scossa è stata avvertita anche a Roma e in Croazia.

Secondo l’INGV dopo la scossa delle 7,07 ne sono seguite altre 9 con una magnitudo compresa tra 3,4 e 4, l’ultima alle 7,35. Dalla centrale operativa dei Vigili del Fuoco si specifica che numerose sono state le telefonate ricevute dai cittadini ma non ci sono richieste di soccorso. Le prime verifiche non hanno rilevato danni a persone o cose.

(notizia in aggiornamento)