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Anteas presenta “TrasfoArte”, la personale pittorica di Barbara Rossi Magnabene all’Atrio del Palazzo dei Sette il 15 e 16 ottobre

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Il 15 e 16 ottobre l’Atrio del Palazzo dei Sette si apre all’arte. Si tratta di TrasfoArte, personale di Barbara Rossi Magnabene, artista eclettica e orvietana doc che presenta al pubblico le sue opere grazie alla collaborazione di Anteas Orvieto, associazione di volontariato presieduta da Andreina Sperati e molto attiva in particolare a Orvieto Scalo. Un altro artista e soprattutto ex-preside dell’Istituto d’Arte, Donato Catamo, ha scritto una breve nota che pubblichiamo qui di seguito.

“Il maestro affronta argomenti che in un primo momento possono risultare slegati fra loro, cosa che invece svanisce procedendo ad una visione più accurata. Nel confronto tra le varie opere che spaziano tra il moderno con riferimento al passato, utilizzando vari strumenti di realizzazione come i pastelli, l’olio, l’acrilico ed altro. Anche i supporti variano, su cui l’autrice riesce ad intervenire in maniera adeguata ottenendo risultati tecnici e contenutistici piuttosto rilevanti.
I soggetti sono i più vari, ma ciò consente al maestro di immedesimarsi in realtà apparentemente distanti. I riferimenti alle opere del passato, con particolare attenzione agli affreschi Signorelliani sono piacevoli sia formalmente che tecnicamente, passando attraverso momenti di esegesi dell’arte del maestro cortonese, a cui ha rivolto l’attenzione lo stesso Buonarroti, durante le soste ad Orvieto nei suoi viaggi Firenze-Roma e viceversa.
Barbara, allieva dell’ Istituto Statale d’arte di Orvieto, quindi mia discente per cinque anni, di cui ne siamo orgogliosi ambedue, sia per le capacità ed i risultati che ella ha raggiunto ed io, per mia parte, per aver contribuito alla sua crescita culturale ed umana”.




Intervento su una neoplasia allo stomaco eseguito su un paziente 92enne sveglio e non intubato

Un uomo di 92 anni, con una neoplasia dello stomaco sanguinante e stenosante, proveniente da altro ospedale extra-regionale dove era stato rifiutato l’intervento a causa di una grave insufficienza respiratoria, è stato operato di gastrectomia sub-totale con analgesia peridurale toracica senza necessità di intubare il paziente che è quindi rimasto sveglio ed in respiro spontaneo per tutta la durata dell’intervento di circa tre ore.  L’intervento chirurgico, perfettamente riuscito, è stato eseguito dalla équipe del dott. Massimo Buononato, direttore della Struttura Complessa di Chirurgia dell’Ospedale di Orvieto, con il coordinamento del prof. Amilcare Parisi, consulente chirurgico del presidio “Santa Maria della Stella”.

“L’intervento di gastrectomia con questa tecnica, eseguito per la prima volta nella nostra regione e tra i primi in Italia – spiega il prof. Amilcare Parisi – consente un decorso post-operatorio molto più sicuro nei soggetti con grave insufficienza respiratoria tanto che il paziente, che durante l’intervento è rimasto sveglio ed ha parlato con gli operatori, è stato dimesso in ottime condizioni in settima giornata post-operatoria”.

“È l’ennesima testimonianza della risposta altamente professionale, innovativa e di qualità che forniamo quotidianamente ai nostri pazienti grazie ad uno staff altamente motivato e competente – afferma il primario di Chirurgia dell’ospedale di Orvieto dott. Massimo Buononato. La collaborazione continua e il proficuo confronto con i nostri anestesisti ed il loro primario dott. Tommaso Ciacca – prosegue – ci ha permesso di sviluppare tale tipologia di approccio, che avevamo adottato già precedentemente su interventi di minore complessità. La perfetta sintonia durante la pianificazione e gestione intraoperatoria degli interventi è stato il prerequisito indispensabile per giungere a questo risultato. La strada è quella giusta – conclude il dott. Buononato – con prospettive di potenziamento del sistema e ulteriore sviluppo delle attività”.

Grande soddisfazione per l’esecuzione di questa tecnica innovativa e per gli esiti favorevoli dell’intervento chirurgico, è stata espressa dal direttore generale dell’Azienda Usl Umbria 2 dott. Massimo De Fino che sottolinea come l’ospedale di Orvieto stia svolgendo appieno il compito di DEA di primo livello. “Grazie alla intensa attività multidisciplinare degli operatori sanitari, all’acquisizione di tecnologie all’avanguardia, all’incremento degli interventi per la cura di patologie digestive oncologiche dello stomaco, del colon e del retto – spiega il manager sanitario – il ‘Santa Maria della Stella’ sta facendo registrare un significativo flusso di migrazione attiva da altri territori e da altre regioni, segno di una rinnovata attrattività della struttura ospedaliera di Orvieto”.




Il 28 e 29 ottobre due giorni per il Comitato “Ci Casco”. In pediatria i super eroi acrobatici

Sarà molto probabilmente una giornata difficile da dimenticare per i piccoli pazienti del reparto della Unità Operativa Complessa di Pediatria dell’Ospedale “Santa Maria della Stella ” di Orvieto, diretta da Elena Neri. Per loro, infatti, è in programma una grande sorpresa che regalerà di certo gioia e felicità.

La direzione medica del Presidio Ospedaliero, diretta da Patrizio Angelozzi, in accordo con la direzione strategica dell’Azienda Usl Umbria 2, con la presenza e il contributo di associazioni, cooperative sociali ed enti del territorio quali Vip Orvieto – Clown di corsia, Unitalsi, Gruppo Scout Agesci, Associazione Genitori, Cooperativa Mir Onlus e con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Orvieto e della Protezione Civile, promuove, sabato 29 ottobre alle 9, l’esibizione dell’associazione SEA, Super Eroi Acrobatici che si caleranno dal tetto del nosocomio per regalare un sorriso ai piccoli pazienti e ai bambini e ai ragazzi che parteciperanno all’evento.

Ci sarà inoltre una iniziativa di mototerapia e uno show effettuato da abili piloti con trik, salti e acrobazie. si conclude con supercar, moto, buggy e biciterapia per le persone disabili iniziativa che vedrà la partecipazione di Omar “Ironwalk” Bortolacelli. L’importante evento al “Santa Maria della Stella” è inserito nella due giorni di manifestazione “Cicasco al Quadrato” promossa dal Comitato di volontariato per l’inclusione sociale delle persone “fragili” e con disabilità “Cicasco” venerdì 28 e sabato 29 ottobre.