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Banca Centro Toscana Umbria via all’accorpamento di un ramo di Vival Banca e semestrale positiva

Banca Centro Toscana Umbria chiude la semestrale con utile lordo superiore ai 3 milioni di euro. I risultati confermano l’andamento economico patrimoniale positivo ed in linea con il piano industriale, conservando una forte attenzione agli accantonamenti prudenziali vista la complessità del momento economico e sociale. Nel frattempo la capogruppo Iccrea ha ricevuto l’autorizzazione della Bce all’accorpamento, mediante scissione totale non proporzionale, di un ramo significativo della consorella Vival Banca in Banca Centro Toscana Umbria: un progetto che consentirà un ampio disegno di valorizzazione industriale e territoriale nel solco della continuità e della prossimità ai territori. Dall’operazione, che sarà sottoposta all’assemblea dei soci delle Bcc nel mese di ottobre, potrebbe così nascere una banca tra le più dimensionate del Gruppo Bancario Iccrea con una presenza importante in Toscana ed in Umbria. Il Consiglio di amministrazione sarà composto da 13 membri ed i quattro nuovi amministratori andranno ad aggiungersi ai 9 in carica per questo mandato, nel rispetto ed in coerenza con le decisioni prese dalle assemblee dei soci all’epoca della nascita di Banca Centro Toscana Umbria nel 2020. Il Consiglio di amministrazione, con Florio Faccendi Presidente e Carmelo Campagna Vice Presidente, sarà integrato con un amministratore scelto tra i soci della ex Banca Cras, uno scelto tra i soci della ex Bcc Umbria, uno scelto tra i soci di Vival Banca ed il quarto indicato dalla capogruppo Iccrea che già partecipa al capitale della banca incorporanda. La direzione generale rimarrà affidata ad Umberto Giubboni.

“Un’operazione di sistema strategica che verrà sottoposta ai soci – afferma il Presidente Florio Faccendi – e che consentirà di dare ulteriore sostegno all’economia di tutti i territori di competenza.  Il piano industriale, sviluppato in collaborazione con la capogruppo, consentirà di rispondere alle esigenze dei soci e clienti in un contesto economico e sociale che sta assumendo contorni particolarmente complessi. Potremo rafforzare e razionalizzare la nostra presenza in Toscana ed in Umbria ampliando nel contempo l’operatività. Questo permetterà di dare sostegno concreto ai vecchi e nuovi territori di riferimento; nuovi territori a cui fornire una presenza politica e tecnica tale da. mantenere forte il sostegno ed il legame economico tipico della Bcc insieme all’anima cooperativa che ci contraddistingue”.

“La struttura del piano è tale – sottolinea il Vice Presidente Carmelo Campagna – da sostenere, pur con prudenti valutazioni coerenti con gli scenari di mercato, una presenza ancora più ampia e forte sui territori con una capacità di investire sullo sviluppo degli stessi mantenendo forte la radice mutualistica. Alla tradizionale operatività saranno affiancati elementi innovativi in termini di implementazione del modello di business”.  Il direttore generale Umberto Giubboni conferma, “l’andamento positivo del primo semestre e la coerenza con la pianificazione ci consentono di sottoporre la nuova operazione ai soci, partendo da basi in linea con le attese e con le proiezioni fatte ai fini del piano industriale approvato dalla capogruppo Iccrea e sottoposto all’autorizzazione della Bce. Nel primo semestre la raccolta globale è arrivata a 2,21 miliardi e gli impieghi a 1,36 miliardi, gli indicatori patrimoniali rimangono in linea con i benchmark di gruppo e di vigilanza. Un ringraziamento a tutto il personale che ha consentito con il proprio impegno di raggiungere questi risultati in piena coerenza con il piano strategico in vigore e relativo alla nascita, ormai oltre due anni e mezzo fa, di Banca Centro Toscana Umbria”.

Si potrà aprire, quindi, una nuova possibilità di crescita per Banca Centro Toscana Umbria che andrà a rafforzare la storia bancaria e cooperativa che i soci, con lungimiranza, hanno nel tempo scelto di sostenere nelle assemblee.




Una cittadina scrive a Cosp e Comune per un bidone per i piccoli rifiuti in vicolo delle Pertiche II, in attesa da oltre due mesi

I cittadini chiedono servizi e soprattutto chiedono che la città, in particolare il centro storico, siano più puliti, anche nelle strade secondarie, i vicoli, quelli più nascosti ma ricercati dai turisti e non solo. Una cittadina, che ringraziamo per averci inviato la segnalazione, ci ha scritto per un problema che ormai è presente da circa sei mesi in Vicolo della Pertiche II.

Sulla strada era stato posto un bidone per i rifiuti a disposizione di turisti e residenti, ovviamente. Improvvisamente il bidone è stato levato e da allora più niente. La cittadina si è attivata prima chiedendo a un operatore di COSP che le ha consigliato di inviare una richiesta scritta direttamente all’azienda e all’URP del Comune di Orvieto. Consiglio seguito alla lettera dalla signora che ha spiegato i motivi della sua richiesta, “faccio presente che per gettare qualsiasi piccolo rifiuto non c’è nella vicinanze alcun bidone e ne consegue che speso i rifiuti, in particolare i sacchetti con le deiezioni canine, vengono lasciati in giro per la strada”. La mail è stata inviata lo scorso 20 giugno alla COSP. Non ricevendo alcuna risposta la signora ha scritto il 15 luglio una mail anche all’URP del Comune di Orvieto mettendo in copia il testo di quella inviata alla COSP.

La cittadina ha atteso praticamente due mesi prima di rivolgersi a OrvietoLife sperando di veder risolto il problema. La signora e noi di OrvietoLife attendiamo una risposta con dei tempi certi per il riposizionamento di un semplice bidone per i piccoli rifiuti sperando che tali tempi non diventino biblici.




Orvietana pronta alla trasferta con l’Ostia Mare a Ladispoli. Fuori Jaziri e Biancalana novità in campo

La sconfitta con l’Arezzo se non ha poi scalfito più di tanto il morale dei biancorossi, pronti a voltare pagina prima possibile, ha lasciato però il segno sul capitolo infortuni: entrambi i terzini under saranno indisponibili, sia Jaziri che Biancalana, se a questo si somma l’assenza di Omohonria, ancora squalificato, ecco che Ciccone sarà costretto a cambiare molto nell’undici che scenderà in campo domenica contro l’Ostia Mare. L’unica nota lieta è che gli infortuni dei due esterni di difesa si sono rilevati meno gravi di quanto sembrava a prima vista. Sta di fatto che per far tornare il conto degli under in campo domenica Ciccone sarà chiamato a scelte nuove.

La gara si disputerà allo stadio “Angelo Sale” di Ladispoli, vista l’indisponibilità dell’“Anco Marzio” di Ostia Lido. I romani hanno avuto un avvio non facile: due sconfitte su due partite, una in campionato e una in coppa, con un solo gol realizzato a fronte di 5 subiti.

Arbitrerà l’incontro Antonio Savino di Torre Annunziata, coadiuvato da Vincenzo Ferrara e Davide Eliso, entrambi di Castellammare di Stabia.




Il capogruppo di Prima gli orvietani, “perché nessuno del Comune ha partecipato alla commissione per la revisione dello statuto regionale?”

Il capogruppo di “prima gli Orvietani” in consiglio comunale ha presentato un’interpellanza sulla mancata partecipazione di un rappresentante del Comune di Orvieto all’audizione della Commissione speciale per le riforme statutarie della Regione Umbria che si è tenuta il 6 settembre alle 15 alla Sala Digipass di Orvieto.  Di seguito il testo integrale dell’interpellanza.

Premesso che:

In data 22 agosto u.s., a firma del presidente della Commissione Speciale per le Riforme Statutarie e Regolamentari dell’Assemblea Legislativa della Regione Umbria, consigliere Daniele Carissimi, è stata inviata a tutti i Sindaci del nostro territorio una lettera con cui:

  • si spiegava che la Commissione Speciale ha deciso un percorso di audizioni nei diversi territori “al fine di poter presentare l’articolato provvisorio in merito alla revisione contenente le modifiche dello Statuto regionale, definite dalla Commissione medesima nei suoi contenuti principali e al fine di attuare la più ampia consultazione possibile con i Comuni, le componenti istituzionali, sociali, culturali e di ricerca della comunità regionale con lo scopo di ricevere indicazioni, proposte e suggerimenti in merito”;
  • si sottolineava che “Il Suo contributo in qualità di Sindaco referente del territorio risulta estremamente importante”;
  • si invitava la S.V. a partecipare “all’audizione indetta per martedi 6 settembre 2022, ore 15,00 a Orvieto, presso la Sala Digipass della Biblioteca comunale, Piazza Febei, 1;
  • si pregava la S.V. “di estendere l’invito anche ad altri soggetti rappresentanti di organizzazioni sociali, associazioni, comitati ed espressione del mondo culturale, sociale, economico, attive sul suo territorio che ritenga possano essere coinvolti, al fine di rendere un contributo apprezzabile nella revisione dello Statuto Regionale”;
  • infine si comunicava che alla lettera era allegata “copia della bozza dello Statuto di cui è stata votata la presa d’atto”.

Constatato che:

  • alla detta audizione non erano presenti né Sindaco né suoi delegati né altri consiglieri comunali, a parte il sottoscritto solo perché avvertito da amici per le vie brevi;
  • era presente solo un rappresentante orvietano di una categoria economica.

Considerato che:

  • la celebrazione dell’audizione in queste condizioni di totale assenza di rappresentanti ufficiali dell’Amministrazione comunale e di quasi totale assenza di rappresentanti delle altre istituzioni locali e delle organizzazioni della società, oltre a indicare che si disattendono obblighi di informazione verso i consiglieri e per la partecipazione dei cittadini, è oggettivamente disdicevole, fornisce una cattiva immagine della città e ci pone in una situazione imbarazzante nei confronti dell’Assemblea Legislativa Regionale.

Si interpella la S.V. per sapere:

  • le ragioni della mancata partecipazione della S.V. e di membri della Giunta;
  • le ragioni della mancata informazione e trasmissione dell’invito e della bozza di Statuto modificato ai consiglieri comunali;
  • le ragioni della presumibile mancata ottemperanza alla richiesta di informare e invitare le forze sociali, economiche e culturali.

Si invita in ogni caso la S.V.:

  • ad organizzare un’adeguata informazione alla cittadinanza perché venga resa edotta del fatto che l’Assemblea Legislativa della Regione dell’Umbria ha in corso la revisione dello Statuto che Lei sa essere la Carta fondamentale della Regione a cui apparteniamo, in modo che volendo possano essere elaborate proposte di integrazione e/o di modifica;
  • ad organizzare un incontro con gli altri Sindaci in modo da rendere possibile un confronto corale territoriale ed eventuali proposte migliorative da inoltrare entro il prossimo 15 ottobre, data in cui terminerà la partecipazione.

Si invita infine

il Presidente del Consiglio che legge per conoscenza a prevedere prima del citato 15 ottobre p.v. un Consiglio comunale dedicato al tema previa trasmissione ai consiglieri della bozza di Statuto modificato, in modo che si possano eventualmente proporre modifiche e/o integrazioni di interesse generale o anche territoriale.