Fermato e agli arresti domiciliari un uomo polacco che ha accoltellato un giovane a Orvieto Scalo

Sabato sera, intorno alle 19, il personale del 118 impegnato a soccorrere un giovane appena accoltellato ha richiesto l’intervento della polizia.  Il trentenne vittima del ferimento ha raccontato agli agenti intervenuti che un normale pomeriggio passato in casa a bere intorno a un tavolo si fosse trasformato in tragedia quando un 24enne polacco ma residente a Orvieto, con numerosi precedenti, arrestato altre tre volte e condannato, senza un apparente motivo ha impugnato un coltello da cucina ferendo il 30enne al polso e al naso, mentre cercava di fuggire in strada.  La vittima ha fornito i dati dell’aggressore e una sua precisa descrizione.  Proprio durante la descrizione l’uomo ha fatto ritorno sul posto, visibilmente alterato e con un bottiglia di birra in mano.  A quel punto il ragazzo ha indicato il suo aggressore che ha iniziato a correre tra i condomini della zona.  Dopo un breve inseguimento a piedi e con l’ausilio delle auto di servizio, il giovane aggressore si è ritrovato in una via senza uscita dove è stato bloccato, non senza opporre resistenza, tanto da colpire alla mano uno degli agenti intervenuti.  Anche i carabinieri hanno coadiuvato gli agenti del commissariato per riportare alla calma l’uomo che in macchina ha continuato a lanciare sputi e calci.

Nella successiva perquisizione a casa del polacco, gli agenti hanno rinvenuto il coltello da cucina sporco di sangue.  Su disposizione del pubblico ministero della Procura della Repubblica di Terni, il giovane è stato arrestato e portato al carcere di via Sabbione; lunedì 4 luglio, il giudice ha convalidato l’arresto per lesioni gravi, oltraggio e resistenza a Pubblico Ufficiale e ha disposto, in attesa del rito direttissimo, fissato per il 19 luglio, gli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico.  Inoltre, il Questore Bruno Failla ha dato disposizione alla Divisione Anticrimine di predisporre nei suoi confronti il DASPO urbano, che gli vieterà l’accesso a tutti i locali della provincia di Terni per due anni.




Al Museo Claudio Faina dal 9 luglio l’arte contemporanea legata agli etruschi di Luigi Marinella

“L’arte degli Etruschi riesce a parlare ancora agli artisti – sostiene Daniele Di Loreto, presidente della Fondazione Faina – e per questo il Museo “Claudio Faina” accoglie un incontro tra un artista contemporaneo e un passato solo all’apparenza lontano”. Sabato 9 luglio alle 11 sarà inaugurata la mostra di Luigi Marinella “Quarta dimensione. L’azione creatrice del tempo“.  Il pittore, che ha trascorso la sua adolescenza ad Orvieto, ha guardato indietro nel tempo, verso gli “Etruschi di Orvieto” – che dialogavano con gli Etruschi di altre città-stato, col mondo greco e magnogreco – e si è soffermato su diverse opere conservate proprio presso il Museo Faina: la “Venere” di Cannicella, il cippo a testa di guerriero proveniente dalla necropoli di Crocifisso del Tufo, la statua in terracotta da uno dei frontoni del tempio di Belvedere, il Gorgoneoin dalla stessa area sacra, canopi, vasi figurati di produzione attica ed etrusca, buccheri.

Alcuni dei quadri esposti e realizzati meno di recente dialogano invece con soggetti e temi mitologici diversi. C’è, comunque, un filo conduttore suggestivo lungo il percorso espositivo: è la “capacità creativa del tempo”, come l’ha definita il pittore con sensibilità e acume.

Luigi Marinella è nato a Napoli nel 1955. All’età di nove anni, la madre gli regalò un cavalletto e una scatola di colori ad olio e dipingendo trascorse le estati ad Orvieto. Diplomato al Liceo Scientifico e laureatosi poi in economia e commercio, dopo aver lavorato in diverse città italiane, è andato a vivere e ad insegnare a Venezia, città nella quale risiede. Non dimenticando però la passione giovanile, gli etruschi e la Città di Orvieto, ma cercando di “tracciare una linea al giorno”. Ha al suo attivo diverse mostre in Italia e all’estero (Milano, Bologna, Venezia, Friburgo, Los Angeles, Berlino).




Orvieto diventa “best place to smartwork” per attirare nuovi residenti nomadi digitali

Dal turista/cittadino temporaneo al cittadino residente, Orvieto punta su smart workers e nomadi digitali. Il Comune di Orvieto è entrato a far parte, infatti, della rete dei borghi selezionati da HQVillage, quale luogo che ha tutte le potenzialità per divenire un “Best Place To Smartwork”. HQVillage è una startup innovativa che ha come obiettivo la valorizzazione dei borghi italiani accompagnando le amministrazioni locali e i singoli proprietari immobiliari attraverso un processo di rigenerazione delle infrastrutture e delle abitazioni, sostenibile, digitale e orientato a preservare l’autenticità del luogo. Contemporaneamente, lavora a fianco di smart workers, aziende al servizio delle comunità Digital per offrire soluzioni innovative che rispondano alle loro esigenze lavorative e personali.

Orvieto, avendo una popolazione superiore ai piccoli borghi che hanno già aderito a HQVillage, è stato scelto come progetto pilota per quanto riguarda i Comuni più grandi, sopra i diecimila abitanti. Da oggi, dunque, Orvieto è presenta sulla piattaforma di HQVillage ( www.hqvillage.com ) con le principali informazioni per smart workers e nomadi digitali sui servizi e le opportunità messe a disposizione dalla città. Parallelamente HQVillage promuoverà Orvieto presso aziende e comunità digitali interessate. In questo progetto la popolazione sarà chiamata a partecipare attivamente identificando, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, immobili adatti a questo tipo di soggiorni, segnalando attività e servizi da proporre.  Per il prossimo autunno, in collaborazione con l’Associazione Nomadi Digitali, si sta programmando anche una giornata di approfondimento e formazione sul tema rivolta in particolare agli operatori dell’accoglienza turistica.

“Con la pandemia – spiega il Sindaco e Assessore al Turismo, Roberta Tardani – lo smartworking è passato da una opportunità e strumento di welfare per le aziende a una vera e propria necessità facendo rapidamente esplodere il fenomeno. Come Amministrazione Comunale ci siamo da subito interrogati su come intercettare questa tendenza convinti che possa rappresentare l’anello di congiunzione ideale nella strategia che stiamo perseguendo che parte dal proporre Orvieto come destinazione turistica ma punta allo stesso tempo a presentare la città come luogo da vivere. Tra il turista/cittadino temporaneo che vive l’esperienza autentica di Orvieto e il cittadino residente ci sono dunque smartworkers e nomadi digitali e più in generale il cosiddetto deep turism che rappresenta una importante possibilità per far conoscere in maniera più approfondita una città e un territorio e destagionalizzare anche i flussi in arrivo in città.  L’obiettivo di fondo è il ripopolamento dei nostri luoghi che era peraltro al centro della Strategia delle Aree Interne ma che con la precedente programmazione non era stato di fatto affrontato. Questo primo passo e l’accordo con HQVillage – prosegue – ci permetterà di sondare il terreno, valutare le potenzialità in termini di servizi del nostro territorio, sia del centro storico che delle frazioni, e soprattutto verificare la disponibilità dei soggetti che si occupano di accoglienza e che rappresentano un tassello importante del progetto. In questa ottica gli uffici dell’Assessorato al Turismo hanno stretto contatti con l’Associazione Nomadi Digitali con la quale, seguendo l’evoluzione della normativa a livello nazionale, si vorrebbe creare una sorta di carta di servizi del cittadino temporaneo nell’ambito di questa giornata di approfondimento e formazione sulla quale stiamo ragionando insieme”.

“Siamo convinti – spiegano da HQVillage – che Orvieto sia un ottimo territorio e che abbia tutte le chance per proporsi come sede aziendale diffusa, sostenibile e resiliente, che offra servizi utili alle persone e al loro benessere. Vogliamo creare una rete di borghi in cui smart worker, nomadi digitali e aziende possano andare a lavorare ma soprattutto a vivere, portando valore al territorio. Affianchiamo i Comuni, in forma gratuita, per aiutarli ad essere attrattivi e ad offrire a queste persone tutti i servizi necessari, affidandoci a professionisti locali. HQVillage è un progetto comune, a cui tutti possono partecipare attivamente. Ora che Orvieto è entrato nella rete di borghi di HQVillage – aggiungono – è fondamentale coinvolgere i proprietari immobiliari locali, i quali possono registrarsi al sito www.hqvillage.com , tramite la sezione loro dedicata e caricare i propri immobili: case, appartamenti, B&B, alberghi diffusi, agriturismi. Abbiamo già avuto diverse richieste da smart workers e nomadi digitali: i borghi italiani li attraggono e dobbiamo cogliere questa opportunità, per dare nuova vita a questi territori. Non si tratta solo di turismo ma di soggiorni medio-lunghi, che spesso portano nuovi residenti, quindi di nuovi abitanti che vivono e fanno vivere il luogo”.

“Sono estremamente felice – afferma il presidente dell’Associazione Italiana Nomadi Digitali, Alberto Mattei – di sapere che amministrazioni lungimiranti come quella del Comune di Orvieto, e aziende come HQVillage, abbiano iniziato un percorso di co-progettazione per la creazione di una destinazione a misura di remote worker e di nomadi digitali nel cuore dell’Italia”.

“Il nomadismo digitale – conclude – è uno stile di vita e lavoro che porta ad una naturale riscoperta dei luoghi in cui è possibile avere uno stile di vita più sano e più felice. Si tratta di territori spesso ricchi di storia, cultura e tradizioni, la qualità dell’aria è migliore e in cui, grazie ai ritmi meno frenetici, è facile instaurare un rapporto intimo con le persone e la natura circostante. Ci troviamo di fronte alla straordinaria opportunità per i nostri territori di attrarre un ‘nuovo tipo di persona’, libera di vivere e lavorare da remoto ovunque nel mondo, più consapevole e attenta alla qualità della vita, al benessere e ai temi della sostenibilità ambientale e sociale. Le esigenze, le nuove pratiche abitative e di socialità di questi professionisti mobili, rappresentano indubbiamente un mercato innovativo dal potenziale di indotto notevole, ma anche e soprattutto un’opportunità per rivalutare il l’immenso patrimonio materiale e immateriale custodito nel territorio. Tutto questo in ottica di innovazione sociale e attrazione di nuovi abitanti temporanei nel Comune di Orvieto e nelle sue meravigliose frazioni immerse nella natura”.




Gionni Moscetti eletto presidente di AssoGal Umbria

È stato eletto nell’ultima seduta del coordinamento regionale il nuovo presidente di Assogal Umbria nella figura di Gionni Moscetti già presidente del Gal Trasimeno Orvietano che succede ad Eridano Liberti presidente del Gal Media Valle del Tevere.

“L’incarico, che compete a turno ad ognuno dei 5 Gal per un anno e che si porta dietro anche la propria direzione, cade tra la fine di questa programmazione e l’inizio della prossima (2023/2027), quindi in un anno estremamente importante per costruire il futuro dei Gal umbri che oggi, possono peraltro contare su un’attenzione maggiore, e in netta discontinuità con il passato, della Regione dell’Umbria.”  Dichiara Moscetti.   Infatti, continua il neo presidente “desidero dare continuità all’ottimo lavoro che mi ha consegnato il presidente Liberati, nonostante le limitazioni della pandemia e, lavorerò in stretto coordinamento con l’Assessore Roberto Morroni che, fin dal suo insediamento ha valorizzato e dato fiducia ai Gruppi di Azione Locali Umbri, come non era mai stato fatto in passato.”

Il primo tema da affrontare in continuità con il coordinamento precedente sarà quello delle risorse del prossimo quinquennio rispetto al quale, i GAL chiedono l’aumento della percentuale rispetto al minimo sindacale stabilito dall’Unione Europea che è il 5% del PSR.

Occorre inoltre, sempre in continuità, far lavorare questo coordinamento nei progetti di cooperazione regionale che oggi hanno dato risultati veramente importanti per l’Umbria, sia per le imprese che per le istituzioni.  I fondi europei rappresentano infatti sia per il settore pubblico che per quello privato una vera occasione di sostegno e di sviluppo.  Oltre a questo, c’è da dire che oggi la Regione ha aperto ai GAL altre possibilità quale quella dei Distretti del cibo, che può portare risorse aggiuntive al settore agroalimentare e per i quali il GAL Trasimeno Orvietano si è visto riconoscere i primi due distretti in Umbria.  E anche a questo proposito Assogal può essere un utile mezzo per il confronto delle varie esperienze.  Si lavorerà inoltre per la semplificazione delle procedure, visto che era questo lo spirito dell’Unione Europea quando ha costituito i GAL e sul quale tema sia la regione che gli stati membri, sono invece andati in controtendenza.  Anche su questo aspetto si sta riscontrando la condivisione dell’Assessore Morroni che, peraltro ha avviato simili procedure per altre azioni del suo assessorato.

Il lavoro che si dovrà affrontare in questo anno è bello e intenso ma, come nel passato, il punto di forza sarà l’armonia e la collaborazione ormai ampliamente sperimentata tra tutti e cinque i GAL Umbri.




La Fanello Calcio si aggiudica il bando per gli impianti sportivi di Porano in programma lavori e tanto sport

L’ASD Fanello Calcio Orvieto è recentemente risultata aggiudicataria del bando pubblico indetto dal Comune d Porano per l’affidamento in concessione degli impianti sportivi di via del Corniolo che, nel frattempo, sono interessati anche dai lavori relativi alla sistemazione della recinzione del campo da calcio ed al suo drenaggio, interventi effettuati grazie al contributo del CONI nell’ambito del bando “Sport e Periferie” unitamente ad un piccolo mutuo accesso dall’Amministrazione comunale.

La società che si è aggiudicata la gestione in concessione degli impianti sportivi ha una serie di opere migliorative come la ristrutturazione totale degli spogliatoi comprensivi di riscaldamento e acqua calda; il sistema di irrigazione del campo di calcio; la realizzazione di un campo in erba sintetica per il calcio a 8, utilizzabile anche per tennis e calcio a 5.

Per quanto riguarda le attività sportive e sociali la società sposterà la propria sede nel Comune di Porano e parteciperà al campionato di calcio di I categoria.  Verrà organizzata anche una squadra ci calcio femminile che verrà iscritta al campionato regionale di Eccellenza.  Verranno organizzati stage per ragazzi e ragazze al fine di sviluppare il settore giovanile; si terranno tornei di livello provinciale per le categorie pulcini, esordienti e giovanissimi; verrà organizzato un campionato amatoriale di calcio a 8; in primavera e estate si terranno tornei di tennis; ci saranno corsi di avviamento al calcio per i giovani con sconti per i residenti a Porano; verranno sottoscritti accordi con le scuole per l’organizzazione di tornei; a giugno e luglio saranno organizzati centri estivi per la fascia di età 5-12 anni.  E’ inoltre intenzione della società sportiva organizzare nel periodo estivo tornei denominati “Summer Cup” di calcio a 8 e calcio a 5 per tutte le fasce di età.

Aver conseguito questo traguardo rappresenta per Porano un punto di svolta restituendo alla comunità un luogo storico che, grazie anche al previsto potenziamento impiantistico, darà nuovamente la possibilità a molti ragazzi, ma anche alle altre fasce d’età, di svolgere attività sportiva sia in modo agonistico che amatoriale.




Doppio incidente sull’Autostrada del Sole poco dopo Orvieto in direzione nord, coinvolti 4 mezzi pesanti

Intorno alle 20,30 del 5 luglio si è verificato un doppio incidente sull’Autostrada del Sole al km 446, poco dopo il casello di Orvieto in direzione nord. Il primo incidente ha visto il coinvolgimento di un mezzo pesante che, fermo sulla corsia di emergenza, è stato tamponato da un secondo autoarticolato. Le cause dell’incidente sono in corso di accertamento da parte degli agenti della polizia stradale di Orvieto.

Probabilmente proprio per i rallentamenti dovuti al primo tamponamento si è verificato un secondo incidente a circa 350 metri dal primo sempre tra due autoarticolati. Uno di questi è finito a cavallo del guardarail. Sul posto sono intervenuti i mezzi di soccorso del 118, i vigili del fuoco e il personale di autostrade coordinati dalla Polizia stradale. Il bilancio è di due persone, al momento, ferite in maniera non grave, sempre secondo le prime testimonianze.




A rinforzare l’Orvietana arriva dal Lama Alex Borgo

Altro colpo di mercato per l’Orvietana che si assicura le prestazioni sportive del classe 1998 Alex Borgo. Nativo di Città di Castello, difensore centrale, è riuscito a bruciare le tappe. Dopo una prima esperienza con il Lama ed un’altra a Montone, lo scorso anno era tornato in maglia bianconera per il suo esordio assoluto in Eccellenza. “Ho scelto Orvieto malgrado altre chiamate dalla D, son sicuro che è il posto ideale”. Fiero avversario in maglia Lama nella stagione appena passata, il centrale difensivo farà coppia con Guinazu.

Malgrado non avesse precedenti nel massimo campionato regionale, Alex ha vissuto una stagione da vero protagonista, ne sanno qualcosa anche gli attaccanti dell’Orvietana ai quali ha dato non poco filo da torcere. La conferma sono state le tante sirene dalla Serie D che hanno iniziato a suonare attorno a lui già da qualche tempo. Ma alla fine la scelta di venire ad Orvieto è stata piuttosto veloce per lui, come egli stesso ha confermato appena stretto la mano al dg Arcipreti:

È vero che aspettavo chiamate dalla Serie D e che ne sono arrivate, per me il campionato interregionale sarà una novità, ma lo era anche l’Eccellenza quindi non solo non mi spaventa, ma rappresenta uno stimolo, ho fiducia nei miei mezzi. Se devo descrivere una mia caratteristica è la cattiveria agonistica, non mollo mai e cerco di imparare dai compagni più esperti, da questo punto di vista questa ultima stagione a Lama ha rappresentato per me un grande momento di crescita”.

Fino a qualche mese fa eri avversario dell’Orvietana, ora ti ritroverai a condividere la maglia con i tuoi ex rivali.

“Ma guarda, malgrado due umbre su tre di Serie D sono della mia città (Città di Castello e Trestina), ho scelto Orvieto perché credo che sia la piazza giusta per questo tipo di esperienza, per la storia dell’Orvietana, per l’ambiente e l’entusiasmo. Oltre che per la serietà della Società e di tutto lo staff tecnico. Siamo stati avversari leali, le gare sono state combattute, ma sempre corrette e c’è stato sempre grande rispetto, è stato un gran campionato che mi ha fatto crescere, credo che non ci saranno problemi ad adattarmi con i nuovi compagni”.

Alex Borgo studia scienze motorie, dopo la prima laurea, sta proseguendo con il primo anno della magistrale, sportivo a tutto tondo quindi a cui l’ambiente biancorosso dà il più sincero benvenuto!

fonte: orvietanacalcio.it




I nuovi orari dello sportello informativo di cittadinanza della zona sociale 12

L’ Ufficio della Cittadinanza della Zona Sociale n.12 rende noto che a partire da lunedì 4 luglio 2022 le attività dello Sportello Informativo per l’Immigrazione dei Comuni della Zona Sociale n. 12 subiranno una variazione dell’orario di ricevimento al pubblico.

Ad Orvieto, lo sportello che a seguito dell’emergenza Ucraina aveva provvisoriamente trasferito la sede presso gli ex locali comunali di Via Monte Nibbio, torna nella sede di Orvieto Scalo presso i locali della Cooperativa Sociale “Il Quadrifoglio” (soggetto gestore del servizio) in Via Sette Martiri 51/a (Orvieto Scalo) e sarà aperto il lunedì dalle 16:00 alle 18:30 e il martedì dalle 8:30 alle 11:30.

I cittadini saranno ricevuti previo appuntamento telefonico ai seguenti numeri:

0763 531147 (Sede di Orvieto), 0763-832214 (sede di Fabro)

Lo Sportello informativo – servizio attivo sul territorio della Zona Sociale n. 12 dal 2003 – persegue da sempre le finalità dell’integrazione dei cittadini stranieri nel tessuto sociale territoriale attraverso l’informazione e l’orientamento ai servizi e alle procedure, sviluppando la partecipazione alla vita sociale cittadina e territoriale; per questo motivo si tratta di un ufficio itinerante, ovvero, ha un’apertura cadenzata durante la settimana su tutti i Comuni al fine di raggiungere facilmente tutta la cittadinanza. All’interno del servizio informativo per l’immigrazione operano figure professionali, mediatori interculturali, specificatamente formati. Negli anni il servizio si è strutturato e consolidato fino a diventare un punto di riferimento indispensabile per tutte le normative e le procedure riguardanti l’immigrazione che vengono stabilite a livello nazionale.  

Di seguito il calendario delle aperture sul territorio della zona sociale n. 12 dal 4 LUGLIO 2022:

LUNEDI

9.00-10.00 – Porano 

10.30- 12.30 – Castel Giorgio ogni 15 gg

10.30-12.30 – Castel Viscardo ogni 15 gg

9.30-11.30 – Parrano ogni 15gg

9.30-11.30 – Ficulle ogni 15 gg

12.00-14.00 – Montegabbione ogni 15gg

12.00-14.00 – Monteleone ogni 15gg

14.40-15.40 – Allerona 

16.00-18.30 – Orvieto Via sette Martiri 51/A

MARTEDI

8.30-11.30 – Orvieto Via sette Martiri 51/A

12.00-13.30 – Fabro 

17.30-19.30 – Fabro 

MERCOLEDI

8.45-10.45 –  Baschi ogni 15gg

8.45-10.45 – Montecchio ogni 15gg




Incendio in un bosco a Monteleone d’Orvieto, interviene anche un aereo dei vigili del fuoco

Dal tardo pomeriggio del 4 luglio sono in azione i Vigili del Fuoco di Orvieto per un vasto incendio in un bosco nei dintorni di Monteleone d’Orvieto. E’ stato inviato anche un mezzo di soccorso aereo per lo spegnimento dell’incendio mentre le forze dell’ordine tengono sotto controllo il traffico che è stato interrotto al Km 71,500 dell’umbro casentinese. Mentre scriviamo ancora non è stata riaperta ma è previsto il ritorno alla circolazione normale in tempi brevi compatibilmente con la situazione dell’incendio.




Filippo Di Natale e Samuel Spinelli sono i due giovani innesti per l’Orvietana

Lo staff tecnico biancorosso è in costante lavoro per definire la rosa per la nuova stagione. In attesa degli annunci che riguarderanno la punta centrale e un centrocampista, che saranno nomi di grande esperienza, intanto si va formando il parco under con Samuel Spinelli e Filippo Di Natale, figlio d’arte.

Samuel Spinelli, siciliano classe 2002, con esperienze nel settore giovanile della Vibonese e poi in prima squadra nel Garda (Eccellenza Veneta). Giovane di fisico e di talento, può giocare sia da prima punta, che da seconda o da esterno, ha un buon tiro e può essere pericoloso anche dai calci piazzati.

Filippo Di Natale, figlio di Antonio Di Natale, classe 2003, cresciuto nelle giovanili dell’Udinese, per poi passare all’Empoli fino all’Under 18, ha avuto quindi un’esperienza per un anno alla Fiorentina, sempre nell’Under 18, per poi ritornare ad Empoli nella Primavera, è un esterno d’attacco all’occorrenza anche una seconda punta, tre quartista.