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Allarme siccità in Umbria, il sindaco vieta l’utilizzo dell’acqua per usi domestici non essenziali

E’ ormai allarme siccità in tutta l’Umbria con il Paglia che nella zona di Orvieto Scalo non raggiunge il metro di altezza. Nel resto della Regione i bacini e i fiumi sono in secca e la stagione particolarmente calda e la prolungata mancanza di precipitazioni non fa che peggiorare la situazione. Il sindaco di Orvieto ha emesso un’ordinanza sindacale pubblicato sull’Albo Pretorio online, che vieta l’utilizzo delle risorse idriche provenienti dall’acquedotto pubblico per usi domestici non essenziali come ad esempio: lavaggio di autoveicoli, annaffiatura di orti e giardini, ricambio di acqua nelle piscine. Tali comportamenti saranno perseguiti nei termini di legge.

Il provvedimento di limitazione dei consumi idrici emanato dal Comune recepisce la richiesta formalizzata in tal senso dal Servizio Idrico Integrato ed è motivato dall’assenza di precipitazioni che in tutto il territorio comunale, come in altri territori della provincia e della regione, sta determinando un preoccupante stato di siccità, nonchè dall’esigenza di salvaguardare la salute pubblica prevenendo tutti i potenziali rischi. 

L’ordinanza è stata trasmessa a tutte le Forze di Polizia operanti sul territorio comunale.




Denunciato dai carabinieri un giovane di 21 anni per furto aggravato in una casa di Montegabbione

Nella giornata del 22 giugno i Carabinieri del Comando Stazione di Fabro, a conclusione di indagini mirate dopo una denuncia di furto in abitazione da parte di un residente di Montegabbione, hanno deferito in stato di libertà alla competente autorità giudiziaria ternana, per il reato di furto aggravato, un giovane 21enne di origine rumena, già noto alle forze dell’ordine. I militari nel visionare le immagini del sistema di video sorveglianza dell’abitazione, hanno riconosciuto il giovane che alcuni giorni prima si era introdotto nell’abitazione della vittima asportando un barattolo contenente una importante somma di denaro, un telefono cellullare, ed altri effetti personali. Preziosa si è rivelata anche la collaborazione della persona che ha subito il furto, che ha permesso ai militari di indirizzare l’attività nei confronti di un dipendente della ditta della famiglia derubata.

Le indagini dei militari hanno permesso di ricostruire tutti gli spostamenti dell’autore subito dopo il furto. In un primo momento i Carabinieri hanno accertato che lo straniero si era nascosto nell’abitazione della sua ex-compagna a Corciano, per poi ripartire verso la Romania; proprio durante il viaggio il giovane è stato intercettato nei pressi di Trieste, prima dell’uscita del valico Fernetti, a bordo di un autobus diretto in Romania, dove si è proceduto a tutte le attività di competenza.