Ancora una giornata di follia nel carcere di Orvieto botte fra detenuti e una cella data alle fiamme

E’ stata ancora una giornata di violenza nella casa circondariale di Orvieto. Questa volta una cella è stata data alle fiamme e alcuni detenuti si sono presi a botte, il tutto nell’impotenza degli agenti di polizia penitenziaria che sono a corto di personale, con le ferie sospese dallo scorso 2 maggio e, ormai in ginocchio. A raccontare l’accaduto sempre Fabrizio Bonino segretario nazionale Sappe per l’Umbria, “due detenuti completamente ubriachi per avere probabilmente ingerito grappa prodotta illegalmente in cella facendo macerare la frutta, hanno iniziato a picchiarsi e solamente grazie all’intervento tempestivo degli agenti di polizia penitenziaria si è riusciti a impedire più gravi conseguenze”. A poche ore di distanza, quando sembrava avesse vinto la calma, “uno dei due detenuti – ha raccontato sempre Bonino – ha dato fuoco alla cella, con il conseguente intervento dei vigili del fuoco. La situazione a Orvieto è ormai insostenibile. La polizia penitenziaria è in ginocchio!”. Sono parole forti ma che sembrano ben definire lo stato d’animo con cui operano i poliziotti penitenziari da molto tempo. Donato Capece, segretario generale del Sappe sottolinea che “il ministero della Giustizia e il dipartimento dell’amministrazione penitenziaria non possono non provvedere con urgenza all’assegnazione di nuovi agenti a Orvieto e a disporre un regime penitenziario più sicuro che garantisca ordine e sicurezza in carcere. Non è possibile e accettabile – conclude Capece – che i detenuti facciano in carcere quello che vogliono”.

ORVIETO ANCORA FOLLIA in carcere: cella incendiata, botte tra detenuti, Polizia Penitenziaria in ginocchio, Sangue e violenza: è quel che caratterizza sempre più frequentemente il carcere di Orvieto, costantemente al centro delle cronache per il continuo verificarsi di eventi critici. Racconta quel che è accaduto nelle ultime ore Fabrizio Bonino, segretario nazionale SAPPE per l’Umbria: “Due detenuti, completamente ubriachi per avere probabilmente ingerito grappa prodotta illegalmente in cella facendo macerare la frutta, hanno iniziato a picchiarsi di santa ragione e solamente grazie al tempestivo intervento del Polizia Penitenziaria preposto alla sorveglianza si è riusciti a separarli ed a impedire più gravi conseguenze”. “Qualche ora dopo”, prosegue sempre Bonino, “uno dei due ha dato fuoco alla cella, determinando l’intervento dei Vigili del Fuoco. Con grande coraggio e professionalità, anche in questo caso i poliziotti sono riusciti a contenere il detenuto, ma la situazione a Orvieto è insostenibile. La Polizia Penitenziaria è in ginocchio!”. Donato Capece, segretario generale del SAPPE e leader del primo Sindacato dei Baschi Azzurri, sottolinea che “il Ministero della Giustizia ed il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria non posso non provvedere con urgenza a porre in essere interventi risolutivi sotto il profilo dell’assegnazione di nuovi agenti di Polizia Penitenziaria ad Orvieto nonché a disporre un regime penitenziario più sicuro che garantisca ordine e sicurezza in carcere. Non è possibile ed accettabile che i detenuti facciano in carcere quel che vogliono: non assumere provvedimenti a tutela del personale di Orvieto vuol dire essere responsabili di questa inaccettabile situazione!”




Lucio Riccetti, Italia Nostra, “errore la scelta della Casa di Comunità all’ex-ospedale”

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In queste ultime settimane oltre all’ex-ospedale con la scelta opinabile di inserire in quel contesto casa e ospedale di comunità, si è discusso di decoro urbano, monumenti sacrificati e giardini riqualificati e da riqualificare. Ne abbiamo parlato con Lucio Riccetti, consigliere nazionale di Italia Nostra e profondo conoscitore di Orvieto. Quella che trovate di seguito in video è la prima parte della lunga intervista che proseguirà sabato 14 sempre su OrvietoLife e OrvietoLifeTv.




Ritorno in grande stile degli eventi a Porano e il 19 agosto la prima del Festival Internazionale Green Music

Lasciati alle spalle gli anni bui della pandemia, un ricco programma di eventi estivi torna a caratterizzare Porano.  Pro Loco, Amministrazione comunale, Teatro Santa Cristina e Associazione culturale “La Batreccola” uniscono le forze per restituire a Porano quella vivacità culturale che l’aveva sempre contraddistinta negli anni precedenti.  Una serie di appuntamenti che animeranno il centro storico e Villa Paolina dal mese di maggio a tutto il mese di agosto.

Il programma prenderà il via venerdi 20 maggio alle ore 16,30 con la presentazione del volume di Giuseppe Maria Della FinaTerre Etrusche” con la partecipazione di Andreas Steiner, direttore della rivista “Medioevo”, iniziativa che si terrà presso la Sala Malerba.

Dal 23 al 25 giugno il borgo medievale ospiterà una nuova edizione di “Borgo in Festa”, la tradizionale manifestazione enogastronomica che si snoda per le piazzette del centro storico con i piatti della tradizione poranese allietata dalla musica.

Nei week-end del mese di luglio, ad iniziare da sabato 2, torna la seconda edizione di “Music Summer Festcurata dal direttore artistico del Teatro S.Cristina Stefano Benini.  Gruppi musicali si alterneranno sul palco allestito per tutta l’estate nella splendida cornice di Piazza Carlo Alberto.

La prima settimana di agosto vedrà invece protagonisti i gruppi teatrali amatoriali all’interno della rassegna “Teatri..Amo” curata dall’Associazione culturale “La Batreccola” sotto la guida dell’infaticabile Felicita Farina.

Una serata dedicata interamente ai bambini ed alle famiglie quella del 10 agosto nel centro storico con la “Notte Magica dei bambini”, quando le piazzette e le vie del borgo saranno animate da letture e giochi con la regia della Biblioteca comunale di Porano.

Per la prima volta Porano ospiterà, nello splendido scenario del parco di Villa Paolina, la sesta edizione del “Festival Internazionale Green Music” il 19 agosto.  Sul palco si esibirà il Trio “n3cci” composto da Antonio Carretta (tromba), Nazario La Piscopia (pianoforte) e Vincenzo Raddato (percussioni) che spazierà dalla musica operistica a quella per il cinema.

Il calendario delle iniziative estive si concluderà il 20 agosto con la “Cena di fine estate” organizzata dalla Pro Loco di Porano.

Oltre al calendario degli eventi culturali, l’estate poranese sarà caratterizzata anche dal ritorno dei festeggiamenti civili a cura del “Comitato Festeggiamenti di S.Bernardino, S.Antonio e Madonna delle Grazie” che faranno da contorno alle celebrazioni religiose.




Il presidente della Camera di Commercio Mencaroni, “l’economia umbra è in fase di ristagno”

Il presidente della Camera di Commercio dell’Umbria, Giorgio Mencaroni in un intervento televisivo ha spiegato che “l’economia umbra è in fase di ristagno. L’industria accusa duri colpi, i servizi invece crescono ma in modo ondivago. Le questioni personale e ripresa della restituzione dei prestiti bancari”.

“L’economia dell’Umbria presenta in questo momento un periodo di ristagno, se non di recessione, rispetto a quelle che erano le previsioni che erano state diffuse per il 2022 per la nostra regione: la crescita infatti era stimata al 4,6%-4,7%, mentre ora si parla di 2,2%-2,4%”. Mencaroni evidenzia che “settori come quello dell’industria presentano un passo indietro per quello che riguarda l’assunzione di personale rispetto alle previsioni che erano state fatte. La produzione industriale tende a calare e con essa l’occupazione, come dimostra l’indagine Excelsior sulle previsioni di assunzione da parte delle imprese della regione”. Il presidente rileva poi, “ci sono altri settori che presentano segnali abbastanza positivi, come quello dei servizi, ma si tratta di andamenti ondivaghi, con momenti di spinta dove c’è grande necessità di personale e altri momenti di stanca”. Mencaroni prosegue affermando che al forte aumento delle materie prime, in primis quelli relativi all’energia, e alla disarticolazione delle filiere determinata dal Covid, si è aggiunto l’ulteriore e gravissimo elemento della guerra in Ucraina, che ha accentuato la pressione sia sui prezzi energetici e più in generale le materie prime, compresi ad esempio il grano e altri prodotti agricoli.

C’è poi il tema delle assunzioni e anche quello delle imprese che lavorano in subfornitura: “si tratta di temi complessi. Ci sono imprese, specialmente quelle del settore industriale, che anche se in difficoltà tendono a fidelizzare sia i propri dipendenti, sia i loro subfornitori, perché vogliono evitare che queste persone e queste imprese, che oggi magari sono nelle condizioni di non poter stare sul mercato, ne escano e quindi non siano più disponibili nella fase di ripresa del mercato stesso. In altre parole, cercano di fidelizzare, aiutandoli in ogni modo possibile perché siano disponibili nella fase di ripresa”. Fenomeni simili sono presenti anche nel settore del turismo, “pensiamo ad esempio a molte aree dell’Umbria caratterizzate dal turismo di tipo stagionale in cui quindi, le imprese sono obbligate ad effettuare assunzioni a tempo determinato o stagionale. Il rischio è che queste persone, che già nel 2020 e 2021 hanno lavorato in maniera balbettante, cambino tipo di occupazione”. Altro tema è quello della restituzione da parte delle imprese dei prestiti bancari, che era stata sospesa durante la pandemia, e che oggi è invece ripresa. “Molte imprese – sottolinea il Presidente della Camera di Commercio dell’Umbria – hanno difficoltà per la restituzione di queste somme. Intanto i tassi si stanno alzando e le banche stanno diventando sempre più caute nell’erogare credito alle aziende. Il rischio è che si crei una situazione che blocchi il volano che deve essere innescato tra il credito, la produzione e la commercializzazione. Un tema molto serio, urgente, che in qualche modo va affrontato e risolto”.




A Baschi via alla riqualificazione dell’illuminazione pubblica, più efficiente e più green

E’ stato siglato il 12 maggio un contratto tra Comune di Baschi e Hera Luce per una nuova illuminazione pubblica, efficiente e sostenibile. 

Verranno riqualificati 1022 corpi illuminanti con tecnologia a led, che garantiranno un risparmio energetico pari al 59% ovvero quasi 210mila Kwh all’anno. Più della metà dei consumi per l’illuminazione pubblica che corrisponde a quello medio annuo di circa 77 famiglie e l’energia elettrica fornita sarà certificata verde al 100%. Sono questi alcuni dati del progetto di riqualificazione dell’illuminazione pubblica offerta da Hera Luce per il Comune di Baschi, attivato tramite la convenzione Consip – servizio luce 4, valido per tutto il territorio dell’Umbria e della Toscana: un completo restyling che coinvolgerà tutto il sistema di illuminazione pubblica del territorio comunale, per illuminare in modo più “green” e più efficace le strade e le piazze della città.

Oltre alla sostituzione dei punti luce si procederà con la riqualificazione e sostituzione di 50 pali di sostegno, con l’adeguamento di 12 quadri elettrici e con l’installazione di 34 sistemi di telecontrollo e monitoraggio dell’illuminazione.

La riqualificazione dell’illuminazione non è però solo positiva per l’ambiente: la diminuzione delle emissioni, infatti, non preclude l’efficienza luminosa degli impianti, anzi, la migliora nettamente. I corpi illuminanti a led permettono un miglioramento dell’illuminazione stradale sia in termini di uniformità che di confort visivo, incrementando la percezione dei colori: queste caratteristiche contribuiranno a garantire maggior sicurezza e il corretto livello d’illuminamento, diminuendo l’inquinamento luminoso prodotto. Il progetto rappresenta un’applicazione concreta dell’economia circolare e un contributo rilevante al raggiungimento degli obiettivi per il 2030 dell’agenda sostenibile delle Nazioni Unite, in piena armonia con le politiche europee del Green Deal e le politiche di carbon neutrality.




Auto, spettacolo e sicurezza stradale al “Motor Style Show” il 14 e 15 maggio in Piazza d’Armi

Dopo la “prova generale” dello scorso anno con le tante limitazioni dovute alla pandemia, torna il “Motor Style Show”, sabato e domenica 14 e 15 maggio in Piazza d’Armi alla ex-Caserma Piave.

L’appuntamento motoristico è stato presentato in sala consiliare dal sindaco, Roberta Tardani, dall’assessore al Traffico, Vigilanza e Sport, Carlo Moscatelli, dagli organizzatori, Giuseppe Ciminelli e Eros Celaia, da Roberta Lanari, responsabile social di Motor Style, dal comandante della Polizia Locale, Alessandra Pirro e dal consigliere comunale Federico Fontanieri.   Proprio quest’ultimo in apertura ha fatto gli onori di casa alla manifestazione dicendosi “impegnato personalmente affinché, già lo scorso la manifestazione si svolgesse ad Orvieto e che nell’edizione di quest’anno si presenta addirittura in due giornate. Una iniziativa il Motor Style Show che seguo da vari anni e che è un piacere avere nella nostra città”.

Giuseppe Ciminelli, presidente di Motor Style Event dopo aver ringraziato l’amministrazione, la comandante Pirro e la Prociv ha ricordato “che all’interno del Motor Style Show saranno presenti le Associazioni CiCAsco e La Castellana, con le quali siamo onorati di lavorare in questa città dando il massimo”.

“Quest’anno sarà un’edizione grandiosa già dal fatto che sono previste due giornate” ha esordito Roberta Lanari, responsabile social di Motor Style illustrando il programma della manifestazione che “si aprirà sabato 14 maggio con Baby Edition, uno show interamente dedicato ai bambini e ragazzi da 3 a 14 anni, fortemente voluto dall’organizzazione e dal Comune di Orvieto per focalizzare l’attenzione sui temi della sicurezza stradale e della prevenzione. Si svolgeranno vere e proprie dimostrazioni teoriche e pratiche dove ci si avvarrà di un pool di esperti e di componenti delle Forze dell’ordine coordinati dal Comando dei Vigili Urbani. Le classi vincitrici del concorso di idee ‘A Scuola in Sicurezza’, bandito dal Comune di Orvieto, saranno premiate domenica pomeriggio”.

“La giornata di domenica 15 maggio – ha aggiunto – sarà dedicata invece allo spettacolo motoristico. Le due giornate avranno due ospiti d’eccezione: Nicola Pesaresi, ventriloquo e addestratore di peluche che sabato pomeriggio divertirà i bambini di ogni età con i suoi spettacoli e Ainett Stephens una delle showgirl più belle della televisione italiana. Madrina della manifestazione la modella Erika Mannucchi.

“L’Amministrazione Comunale è attenta ai temi della sicurezza e dell’educazione stradale – ha detto il Comandante della Polizia Locale Alessandra Pirroper questo parteciperà attivamente alle attività pensate per i bambini e i ragazzi nella giornata sabato 14 maggio in occasione del Baby Edition e attraverso la premiazione del concorso di idee ‘A scuola di sicurezza stradale’ che si è svolto nelle settimane scorse con i bambini e le insegnanti delle Scuole Primarie di Orvieto per sensibilizzare i giovani, a partire dai più piccoli, al tema della sicurezza stradale e alla consapevolezza di un uso più prudente della strada. Gli agenti della Polizia Locale hanno svolto vere e proprie lezioni presso le scuole spiegando le principali norme della strada mentre, a conclusione della fase educativa, i bambini si sono messi alla prova su tre temi di grande importanza, come: Segnali stradali e semafori: sono loro e dettare le regole! Veicoli a motore su strada: allacciamo le cinture e mettiamo il casco, si parte! e Pedoni e ciclisti responsabili: facciamo la nostra parte! Gli elaborati prodotti (disegni e cartelloni) sono stati valutati da una commissione e verranno tutti esposti sabato. I primi tre elaborati selezionati saranno premiati il 15 maggio alle ore 18 con gadget per i bambini e attestato di partecipazione.  Oltre alla premiazione dei bambini – ha concluso – durante la manifestazione presenteremo anche le attrezzature e strumentazioni di cui è dotata la Polizia Locale di Orvieto. Oltre alla scuola, le famiglie sono l’altra componente essenziale del percorso di educazione stradale. Secondo le statistiche sulla salute pubblica in Italia uno dei principali problemi è quello delle conseguenze della incidentalità stradale che rappresentano il maggiore fenomeno di mortalità tra le persone in età compresa tra i 5 e i 29 anni, tra questi un numero notevole di pedoni, ciclisti e motociclisti. Questa casistica deve preoccupare anche la nostra città, dove negli ultimi giorni si sono verificati almeno un incidente al giorno che ha coinvolto sempre i pedoni”.

“Nell’ambito del Motor Style Show seguo gli aspetti della sicurezza e dell’educazione stradale e da anni frequento varie scuole – ha affermato Eros Celaiaquindi mi farebbe piacere poter partecipare all’evoluzione di questo progetto educativo avviato dal Comune di Orvieto, man mano che crescerà. Sabato i bambini si divertiranno, e potranno ‘giocare’ sulle due ruote, ma saranno adeguatamente vestiti con le protezioni necessarie, ciò per aiutarli a capire che questo non è solo un gioco ma una situazione che può nascondere dei pericoli che vanno prevenuti”.

L’assessore, Carlo Moscatelli ha sottolineato che “l’evento è da considerarsi tra i più importanti del settore nella nostra Regione. Dopo la positiva risposta del pubblico nell’edizione 2021, l’Amministrazione Comunale ha confermato l’appuntamento del Motor Style Show anche quest’anno. Una manifestazione che si spalma su due giornate una delle quali, sabato, riservata ai bambini. Non sarà solo occasione di divertimento ma anche di educazione alla sicurezza stradale di automobilisti e pedoni, un tema che sta a cuore a tutti e che l’Amministrazione ha deciso di affrontare in modo organico con il coinvolgimento delle scuole e dei genitori. Il nostro Comune è sempre vicino all’attività motoristica che è anche occasione di turismo quindi per Orvieto ben venga essere al Centro dell’Italia ed essere sempre più significa essere un punto di riferimento del turismo dei motori. Sicuramente anche l’edizione 2022 sarà una festa nel cuore della nostra città”.

“Sono felice di questa manifestazione di cui con Federico Fontanieri abbiamo parlato ben prima dell’emergenza Covid – ha concluso il sindaco, Roberta Tardanilo scorso anno è stata una sfida vinta che abbiamo cercato di cogliere viste le potenzialità del Motor Style Show. Essere un appuntamento di questo tipo in tutta l’Umbria ci fa doppiamente piacere e confidiamo che diventi un evento ogni anno. Ci sono moltissimi partner che hanno aderito e ciò dimostra il coinvolgimento della città che è in pieno fermento. Ringrazio il Comandante della Polizia Locale, Pirro per il ruolo svolto e tutta l’organizzazione ma anche quanti hanno creduto ad Orvieto a partire dal Consigliere Fontanieri. Lo scorso anno ci siamo divertiti convinti che l’anno dopo si poteva fare ancora meglio. E infatti l’appuntamento del 2022 è doppio, sabato e domenica, e sarà sicuramente un divertimento”.

Al Bando del concorso di Idee rivolto alle classi 3^, 4^ e 5^ della scuola primaria hanno partecipato 8 classi degli Istituti Comprensivi Orvieto – Montecchio e Orvieto – Baschi.

I tre migliori elaborati selezionati dalla Commissione, sono: 

1° classificato: Elaborato della Classe IV° D della Scuola Primaria “Sette Martiri” di Ciconia – Titolo “Sicurezza Amica”

2° classificato: Elaborato della V° A della Scuola Primaria “Frezzolini” di Sferracavallo – Titolo “Pedoni e ciclisti responsabili: facciamo la nostra parte!”

3° classificato: Elaborato della IV° A della Scuola Primaria Orvieto Scalo – Titolo: “Farò attenzione!”




Dopo due anni torna il concorso “finestre, vetrine e balconi in fiore” con Comitato dei quartieri e Fidapa

Dopo due anni di sospensione, finalmente, la città torna a fiorire. I turisti tornano ad affollare le piazze e le vie e la primavera, con il suo desiderio di vita e il profumo di tigli e di rose nell’aria, bussa con forza alle nostre porte invitandoci ad uscire. E torna prepotente anche il gusto di abbellire finestre, balconi, cortili come segno concreto e tangibile di rinascita, voglia di “voltare pagina” e lasciarsi alle spalle il lungo inverno dell’isolamento coatto. “La Bellezza salverà il mondo” fa dire Dostoevskij al principe Miškin nel suo romanzo “L’Idiota”. E sempre più c’è bisogno di Bellezza, di quella attenzione verso l’aspetto estetico delle cose che alleggerisce i cuori e affina la mente, specialmente dopo quello che abbiamo vissuto e come forza  apotropaica che esorcizzi una possibile recrudescenza dei “mala tempora” che stiamo vivendo. E allora acquista nuovo sapore l’edizione 2022 del concorso “Finestre, vetrine e balconi in fiore con i colori dei quartieri” che il Comitato Cittadino dei Quartieri e la Fidapa Bpw Italy di Orvieto propongono a tutta la cittadinanza.

È un invito rivolto a rendere più bella la città con fiori, bandiere, stendardi purché vengano riproposti i colori del proprio quartiere di appartenenza. L’allestimento va realizzato entro giovedì 2 giugno, accanto al balcone o alla vetrina dovrà essere esposto il numero di iscrizione. I partecipanti saranno chiamati a fotografare le loro creazioni e le foto dovranno essere inviate entro la mattina di venerdì 3 giugno alla presidente della Fidapa Bpw Italy di Orvieto, Francesca Compagnucci. Anche quest’anno, come nelle ultime due edizione, sarà realizzato un video da editare sui canali Facebook e YouTube, fattiva testimonianza dell’impegno della città intera e della dedizione verso questo concorso che, riuscendo a superare brillantemente anche la pandemia, ormai si avvia ad essere un consolidato appuntamento per gli orvietani. Novità di questa edizione: la partecipazione dei bambini dell’asilo nido “Arcobaleno” di Orvieto centro, “Pane e Cioccolata” di Ciconia e “Girotondo” di Sferracavallo che con i petali dei fiori realizzeranno dei lavori che renderanno ancora più belle le vetrine.

Il presidente del Comitato Cittadino dei Quartieri e il Comitato di Presidenza della Fidapa Bpw Italy di Orvieto ringraziano anticipatamente tutti coloro che vorranno raccogliere l’invito e contribuire, con fiori e bandiere, a rendere ancor più magica l’atmosfera della città nel periodo in cui si celebrano le tradizioni religiose e popolari di maggiore significato.




Tre giorni con A.Ge. al “paese delle rose” sul tema “Per esserci. Percorsi tra arte, tecnologie e ambiente”

Il cambiamento delle società e di tutte quelle abitudini e comportamenti che prima venivano dati per scontati devono inevitabilmente inaugurare o ripristinare un più adeguato rapporto con l’ambiente, con il mondo e con la terra.   Da questa consapevolezza, l’A.Ge. / Associazione Italiana Genitori di Orvieto e il compositore rodologo Walter Branchi lanciano nei giorni 13-14-15 maggio 2022 una serie di approfondimenti sul tema “Per Esserci. Percorsi tra Arte, Tecnologie e Ambiente”. L’iniziativa è patrocinata da Comune di Orvieto, Gal Trasimeno Orvietano, Cittaslow e Cesvol, e si avvale di e numerose collaborazioni a partire dal Cnr e Fidapa Orvieto.

L’evento – ad ingresso gratuito – si svolgerà tra il centro storico alla Nuova Biblioteca Comunale “Luigi Fumi” e il borgo di Rocca Ripesena – “Il Paese delle Rose” – una location singolare nata dal progetto avviato nel 2008 da A.Ge., che oggi anche grazie al “Roseto didattico” è una realtà mantenuta viva attraverso il volontariato e la partecipazione attiva di tutti gli abitanti della frazione, e che sintetizza perfettamente le finalità della manifestazione.

La tre giorni coinvolgerà scuole, insegnanti, professionisti, operatori del turismo, artisti, studiosi di discipline scientifiche e umanistiche e, dopo due anni di emergenza sanitaria, vuole essere un primo passo verso un percorso di condivisione, cambiamento e consapevolezza, da offrire a tutte le generazioni e soprattutto ai giovani, alle scuole e all’intera comunità che educa per una riflessione lungimirante rispetto al futuro a partire dal cambiamento dei comportamenti individuali per incidere sui cambiamenti collettivi che fanno la differenza.  

“Age riparte dopo un momento di fermo anche se in realtà non si è mai davvero fermata – ha spiegato la presidente dell’Associazione A.Ge., Monia Pieroni in occasione della presentazione della manifestazione – l’evento infatti ci ha coinvolto da molti mesi sin dallo scorso autunno e scaturisce da un’idea di Walter Branchi che è stata accolta con entusiasmo; la forza è venuta da Martina Dal Savio e Lorenzo Ricci, giovani che hanno danno disponibilità a collaborare. Come hanno collaborato Andrea Graziani, la vicepresidente Francesca Compagnucci. Ripartire è sempre difficile ma piano piano stiamo mettendo insieme i mattoncini e per questo dobbiamo coinvolgere la città perché la rete fra i diversi momenti di aggregazione cittadina è essenziale, e la collaborazione di cui spesso si parla, non è sempre scontata. L’ambiente è un terreno comune ed è coerente con la nostra mission quindi dobbiamo lavorare per amplificare la collaborazione effettiva”.

“Una manifestazione che torna a rivivere dopo gli anni della pandemia e che non solo tratterà argomenti su cui la nostra città ha fondato gran parte della ripartenza post Covid ma sopratutto torna a mettere in mostra il grande lavoro delle associazioni che anche in questo periodo buio e complicato hanno continuato a lavorare sottotraccia per mantenere vivo e vitale il tessuto sociale cittadino” ha affermato il sindaco, Roberta Tardani che ha aggiunto: “l’Associazione A.Ge. è nata nel 2008 ad Orvieto e in questi anni il suo è stato un percorso di progettazione che il Covid ha temporaneamente fermano ma che oggi riparte con stimoli ulteriori. Ci sono le condizioni per la ripartenza del territorio. Orvieto ha sempre puntato sulla bellezza che ci ha dato la storia ora dobbiamo investire sulla cura dell’ambiente che riguarda tutta la comunità chiamata ad impegnarsi per raggiungere degli obiettivi. In questa città c’è tutto, serve maggiore coesione. Ma ci sono gli elementi con cui pensare al futuro. Le associazioni hanno lavorato tanto e anche durante pandemia ogni associazione ha continuato a programmare. Oggi si raccolgono i frutti di questo lavoro. Il progetto di A.Ge. è interessante per i temi che porta avanti e questi elementi sono la nostra forza verso uno sviluppo sostenibile. Il Paese delle Rose è uno dei percorsi su cui punteremo per il nostro territorio. Abbiamo acceso l’attenzione su Orvieto, ora guardiamo meglio alle bellezze”.

“A Rocca Ripesena, il ‘Paese delle Rose’ nasce da un’unione di privati cittadini che hanno creduto in un’idea perché credono in un ambiente particolare e collaborano fra loro per conservarlo nella sua bellezza – ha sottolineato Walter Branchi – l’appuntamento dei prossimi giorni è un evento nato ad Orvieto per il mondo e i problemi affrontati saranno quelli che interesseranno il mondo e le istituzioni. Uno di questi è la musica elettronica, musica inventata e non basata sul suono strumentale che guarda al futuro”. 

Anche Francesca Compagnucci vicepresidente A.Ge. e presidente Fidapa Orvieto si è soffermata sulla “grandissima potenzialità della manifestazione che oggi è all’edizione zero e che potrà avere uno sviluppo nazionale e internazionale. I temi trattati durante la tre giorni, saranno occasione di incontro tra generazioni per partecipare alle giornate di studio dove adulti e bambini potranno condividere insieme momenti di riflessione e laboratori pratici”.

Di seguito gli appuntamenti in programma: 

 Venerdì 13 Maggio 

15:00 – 15:30 – Biblioteca “Luigi Fumi” di Orvieto 

Presentazione della manifestazione

Saluti istituzionali di: Roberta Tardani – Sindaco di Orvieto, Gionni Moscetti – Presidente del GAL Trasimeno / Orvietano, e Anna Maria Turchetti Presidente Fidapa BPW Italy / Distretto Centro 

Introduzione al tema internazionale a cura della Past Laura Cicognolo

15:30 – 17:00 – Biblioteca “Luigi Fumi” di Orvieto 

Spunti musicali per una visione globale del mondo – 70 anni di musica elettronica

Walter Branchi – Francesco Galante – Agostino Di Scipio 

17:15 – 17:45 – Sala Eufonica Biblioteca “Luigi Fumi” di Orvieto 

Città invisibili, Rose impossibili – Progetto di Michela Mollia

Immagini ed elaborazione visiva di Josè Chavez Guerrero 

Testi di Italo Calvino (su prenotazione 327 2688655)

18:00 – 19:00 – Giardino della Biblioteca Luigi Fumi di Orvieto 

Ascolto musicale

Walter Branchi – Francesco Galante – Agostino Di Scipio 

21:00 – 23:00 – Cinema Corso di Orvieto

Proiezione del Film “Dusk Chorus” di David Monacchi e incontro con l’autore

• Sabato 14 Maggio

10:00 – 13:00 e 15:00 – 19:00 – Rocca Ripesena 

“La sensazione del suono” a cura dell’Associazione Culturale Metadiapason con Leonardo Zaccone e Giuseppe Silvi

(Laboratorio per ragazzi 12-16 anni. Su prenotazione 347 6860879)

10:30 – 13:00 – Rocca Ripesena, Sossogna

Il percepire camminato a cura di Walter Branchi 

con la collaborazione di Andrea Graziani (su prenotazione 338 1940386)

13:00 – 15:00 – Rocca Ripesena

Pic nic all’aria aperta (su prenotazione 393 9242113)

15:00 – 15:30 – Rocca Ripesena, Chiesa di Santa Maria della Stella

Germogli di vento di Giulia Ripandelli

Letture: Gianfranco Quero e Giulia Ripandelli

Interventi sonori: Paolo Modugno e Luigi Polsini

16:00 – 18:00 – Rocca Ripesena 

Laboratorio di fotografia naturalistica e macrofotografia con Roberta e Noemi

16:00 – 18:00 – Rocca Ripesena

Ripartiamo dall’Ambiente 

Francesca Caproni – Le esperienze del GAL Trasimeno Orvietano in tema di salvaguardia dell’ambiente

Andrea Graziani – Noi siamo ambiente  

A cura dei soci di Orvieto Linux – L’impatto ambientale delle tecnologie informatiche e la sostenibilità digitale  

Sara Moraca – L’impatto dei cambiamenti climatici sulla salute dei bambini 

Francesco Paola Presidente – MAB Unesco 

18:00 – 19:15 – Rocca Ripesena, Pianoro 

Dissodare la mente, coltivare la bellezza pratica yoga al Pianoro con Antonella Sciaboletta 

18:10 – 18:30 – Rocca Ripesena 

“Appunti dall’oceano” a cura di Livia Bartolucci IO CI SONO PER

18:30 – 19:00 – Rocca Ripesena, Chiesa di Santa Maria della Stella

Germogli di vento di Giulia Ripandelli

Letture: Gianfranco Quero e Giulia Ripandelli

Interventi sonori: Paolo Modugno e Luigi Polsini

19:00 – Rocca Ripesena 

Performance dei ragazzi del laboratorio “La sensazione del suono”

dalle 19:00 – Rocca Ripesena 

“Aperitivo Rosa” Pizza nello storico forno della rupe e altre specialità. Selezione vini a cura dell’Enoteca La Loggia

21:30 – 23:00 – Rocca Ripesena 

Focus Ambienti – Proiezione cortometraggi – ORVIETO CINEMA FEST

• Domenica 15 Maggio

9:00 – Oasi dei Discepoi 

Escursione in collaborazione con CAI Orvieto – Percorso di 10 Km, dislivello 400 m

9:00 – 10:00 – Rocca Ripesena 

Dissodare la mente, coltivare la bellezza pratica yoga al Pianoro con Antonella Sciaboletta 

9:30 – 10:30 – Oasi dei discepoli / Rocca Ripesena 

Passeggiata botanica e biodiversità con Maurizio Conticelli sul sentiero CAI

9:00 – 11:00 – Lungo il percorso CAI Rocca Ripesena 

Installazione artistica “Il terzo Paradiso”

In collaborazione con la Fondazione Pistoletto e con la partecipazione di Fabio Barbanera

10:00 – 11:00 – Rocca Ripesena

Visita guidata al Roseto – Walter Branchi

11:00 – 13:00 – Rocca Ripesena, Piazzale d’ingresso

Sara Moraca – L’impatto dei cambiamenti climatici sulla salute dei bambini 

Luciano Dottarelli – Dall’Ecologia all’Ecosofia 

Andrea Graziani – Noi siamo ambiente 

Maurizio Conticelli – Faggete depresse, boschi planiziali scomparsi

dalle ore 13:00 – Rocca Ripesena – Pizza nello storico forno della Rupe e altre specialità

Selezione vini a cura dell’Enoteca La Loggia

dalle 15:00 – Rocca Ripesena – Musica dal vivo con ORVIETO SOCIAL TRIO

15:00 – 17:00 – Rocca Ripesena 

Il percorso digitale delle Rose. Introduzione alla programmazione Scratch a cura dei soci di Orvieto Linux 

dalle 15:00 – Rocca Ripesena 

Bambù Lab – costruire insieme una lampada in bambù – Laboratorio a cura di Damiano Olivieri

Attacco d’arte – Laboratorio a cura di TOO ITALY

Con una rosa hai detto, vienimi a cercare – Laboratorio a cura di Associazione Artemide Il Cerquosino 

16:00 – 16:20 – Rocca Ripesena 

“Appunti dall’oceano” a cura di Livia Bartolucci IO CI SONO PER

17:00 – 17:30 – Rocca Ripesena

“Il terzo Paradiso” Video intervista a Michelangelo Pistoletto in collaborazione con la Fondazione Pistoletto e con la partecipazione di Fabio Barbanera 

Durante la giornata si svolgerà TraMercato: mercato delle produzioni contadine locali e del piccolo artigianato.

Inoltre, Sabato e Domenica a Rocca Ripesena si potranno apprezzare le installazioni: 

– Per guardare il cielo ed ascoltare il vento – Le Arpe Aeolie di Mario Ciccioli 

– Trasparenze di colore sospeso – Stefano Sevegnani 

– Dall’alto – Kristin Jones

Funzionerà il Servizio Navetta gratuito dal parcheggio Oasi dei Discepoli a Rocca Ripesena nei seguenti giorni ed orari:

Sabato 14 maggio dalle 15:00 alle 20:00, Domenica 15 dalle 09:00 alle 21:00.

In caso di maltempo alcuni eventi saranno ospitati presso la sede di Cittàslow International, Palazzo dei Sette, Orvieto.




Un detenuto aggredisce 3 agenti della polizia penitenziaria nella casa di reclusione di Orvieto

E’ stata una nuova giornata di follia quella del 10 maggio nella casa di reclusione di Orvieto.  Un detenuto tunisino di 33 anni ha aggredito alcuni agenti di polizia penitenziaria.  Spiega l’accaduto Fabrizio Bonino segretario nazionale Sappe per l’Umbria, “un detenuto tunisino di 33 anni, già recidivo per comportamenti finalizzati ad alterare l’ordine e la sicurezza interna, proveniente dal carcere di Massa ha chiesto chiarimenti su alcuni fondi nella sua disponibilità. Prontamente il personale di Polizia presente sul piano chiamava l’Agente addetto all’Ufficio preposto che lo rassicurava sulla prossima disponibilità dei fondi in arrivo dalla precedente sede penitenziaria. Ma l’uomo, improvvisamente, si è allontanato dall’ufficio reagendo ai richiami del poliziotto tentando di strangolarlo. L’intervento immediato di altri due agenti, anche loro contusi, ha impedito peggiori conseguenze al nostro uomo”. Bonino chiude con una provocazione, “mi chiedo dove siano coloro che rivendicano, ad ogni piè sospinto, più diritti e più attenzione per i criminali ma si scordano sistematicamente dei servitori dello Stato, come gli Agenti di Polizia Penitenziaria e gli appartenenti alle Forze dell’Ordine, che ogni giorno rischiano la vita per la salvaguardia delle Istituzioni…”.

Intanto, nel 2021, secondo i dati diffusi sempre dal sindacato Sappe, sono stati 17 gli atti di autolesionismo, un tentato suicidio sventato, 9 colluttazioni e 2 i ferimenti nel carcere orvietano.

Donato Capece, segretario generale del primo e più rappresentativo Sindacato della Polizia Penitenziaria, esprime solidarietà e vicinanza ai colleghi feriti a Orvieto e denuncia: “è gravissimo quello che è accaduto, una violenza inaccettabile che ricorda a tutti quanto sia pericoloso lavorare in un penitenziario. Ogni giorno giungono notizie di aggressioni a donne e uomini del Corpo in servizio negli Istituti penitenziari dell’Umbria e del Paese, sempre più contusi, feriti, umiliati e vittime di violenze da parte di una parte di popolazione detenuta che non ha alcuna remora a scagliarsi contro chi in carcere rappresenta lo Stato. Eppure, la Polizia Penitenziaria è stata incomprensibilmente esclusa, rispetto alle altre Forze dell’Ordine, dalla dotazione del taser, che può essere uno strumento utile per contenere le continue aggressioni”.

Capece ricorda infine: “sono mesi che il SAPPE porta avanti le battaglie a favore di ogni singolo operatore delle forze dell’ordine e del soccorso pubblico. Mesi che rivendichiamo il nostro ruolo ormai attaccato da più parti e che vacilla sotto i colpi di normative che non ci tutelano di leggi troppo blande per chi delinque come la vigilanza dinamica ed il regime aperto nelle carceri”.

Fonte:Sappe




Niente ferie dal 2 maggio per gli agenti del carcere che entrano in stato di agitazione

La storia ha del surreale, una coperta oramai corta e sdrucita che si è strappata nel tirarla. La coperta corta della mancanza di personale denunciata da anni all’amministrazione penitenziaria, al Provveditorato della Toscana ed Umbria, ai direttori del carcere di Orvieto succedutisi negli anni come reggenti e mai risolutori, neanche parzialmente, delle evidenti criticità. Criticità denunciate dai sindacati Sappe, Osapp, Uspp e CGIL-Fp in tutte le occasioni di confronto sindacale ma rimaste sempre inascoltate insieme alle proposte messe in campo dalle sigle stesse. Silenzio assordante alle varie richieste di supporto inviate al Provveditorato. L’unica comunicazione l’hanno ricevuta i sindacati all’ultimo incontro del 2 maggio scorso “L’amministrazione penitenziaria non risponde alle richieste di supporto pertanto gli agenti non potranno andare in ferie da maggio in poi…” Così ha esordito l’attuale direttore del carcere, Luca Sardella, in pieno disprezzo del diritto costituzionale di usufruire delle ferie, dei contratti di lavoro che le disciplinano, della stanchezza del personale dopo i turni massacranti per la pandemia, dopo anni di ferie accumulate e non godute per esigenze di servizio.

Ci vuole veramente coraggio per trattare in questo modo gli operatori di Polizia Penitenziaria che chiedevano solo e giustamente di recuperare un po’ di stanchezza. Ci vuole veramente coraggio a negare ciò al personale oramai anche avanti negli anni per il mancato turn over previsto e finora mai attuato. Ci troviamo di fronte, denunciano le sigle sindacali, all’ennesima inefficienza dell’Amministrazione Penitenziaria scaricata sulle spalle dei lavoratori, sulle spalle dei loro diritti, sulle spalle della loro vita privata e familiare, sulle spalle della loro salute. Negare il recupero psico-fisico per un lavoro stressante e delicato come quello della polizia penitenziaria non merita commenti.

Ovviamente tale situazione costringe le organizzazioni sindacali ad indire lo stato di agitazione, a richiedere un urgente incontro con il Provveditore Regionale di Toscana ed Umbria, oltre che esercitare ogni utile azione giuridica e prerogativa sindacale al fine di tutelare i diritti dei lavoratori della Polizia Penitenziaria.

Fonte:  Sappe, Osapp, Uspp e CGIL-Fp