Con OperaEtruria arriva la lirica a Orvieto. Il 6 e l’8 maggio in scena il “Don Pasquale” di Donizetti

E’ stato presentato ufficialmente “OperaEtruria” il progetto nato dal concorso lirico internazionale Premio Fausto Ricci. Alla conferenza erano presenti la sindaco Roberta Tardani, Giuliano Nisi, presidente dell’associazione XXI Secolo, Vincenzo Ceniti console TCI Viterbo e da Gabriele Anselmi, presidente della Scuola Comunale di Musica.

Venerdì 6 (ore 21:00) e domenica 8 maggio (ore 16:30) al Teatro Mancinelli di Orvieto va in scena l’opera Don Pasquale di Gaetano Donizetti, quinta tappa del progetto OperÆtruria nato dal concorso lirico internazionale Premio Fausto Ricci realizzato ogni anno a Viterbo dall’Associazione XXI Secolo in collaborazione con il gruppo consolare del Touring Club, nel ricordo del baritono viterbese (1892-1964), voce di spicco nel panorama lirico mondiale degli inizi del Novecento, premio che vanta la presenza prestigiosa di Josè Carreras quale presidente della giuria. La regia dell’opera lirica è di Mariano Bauduin. Le scene sono di Nicola Rubertelli, i costumi di Marianna Carbone. L’allestimento è prodotto da OperÆtruria che quest’anno porta in scena attraverso i teatri del centro Italia tra Lazio, Umbria e Toscana – molti dei quali storici – l’opera buffa in tre atti Don Pasquale realizzata con i vincitori del premio allo scopo di favorire la diffusione della cultura musicale in particolare tra le nuove generazioni.
Le otto voci liriche (divise in due sezioni) selezionate al IX concorso Fausto Ricci di Viterbo, presieduto in giuria da José Carreras e affiancato da Cecilia Gasdia, Sovrintendente dell’Arena di Verona e da Gianni Tangucci, coordinatore dell’Accademia del Maggio Musicale Fiorentino sono quelle di: Francesco Leone e Gaetano Merone (Don Pasquale), Fabrizio Brancaccio e Matteo Guerzè (Dottor Malatesta), Gesua Gallifoco e Airi Sunada (Norina), Shengzu Ou e Marco Poggioni (Ernesto). Il notaro è interpretato da Filippo Malvezzi, ex studente del Liceo Musicale di Viterbo. Protagonisti il Coro della Scuola comunale di musica diretto da Silvia Cerquaglia e l’Orchestra Sinfonica EtruriÆnsemble. Direttore e Maestro concertatore il Mº Fabrizio Bastianini.

Alla confrenza erano presenti anche Isabella Olimpieri dirigente scolastico Istituto comprensivo Orvieto-Montecchio, Antonella Meatta dirigente scolastico Istituto Comprensivo Orvieto-Baschi, Silvia Cerquaglia direttore del Coro della Scuola Comunale di Musica “Adriano Casasole”, Francesca Compagnucci, presidente della BPW Italy di Orvieto, Riccardo Cambri presidente UNITRE Orvieto.




Approvato dalla Regione il bando per “musei e welfare culturale”

La Regione Umbria ha dato il via libera al Bando “Musei e welfare culturale”, con il quale si intende sostenere progetti legati alla promozione dei musei e dei luoghi della cultura destinati alle famiglie e alle comunità con presenza di soggetti svantaggiati o in situazione di vulnerabilità, con la precipua finalità – nel coinvolgere direttamente i destinatari – di coniugare arte, cultura ed inclusione sociale.
Il tutto nella convinzione che la cultura e le arti svolgono un ruolo fondamentale per la qualità della vita e il benessere dei cittadini e delle comunità, contrastando la marginalizzazione e il disagio sociale e possono essere determinanti nell’ambito della relazione d’aiuto.

Le risorse messe a disposizione ammontano a 225 mila euro, che verranno veicolati verso gli obiettivi di attivare nuove responsabilità sociali degli operatori culturali nei confronti della comunità del territorio di riferimento ed in particolare laddove siano presenti soggetti svantaggiati o in situazione di vulnerabilità; sviluppare, ampliare e consolidare il capitale relazionale delle organizzazioni culturali; sostenere lo sviluppo di reti o rafforzare le esistenti fra strutture e operatori culturali.

Le proposte e i progetti ritenuti meritevoli e validi beneficeranno di un contributo massimo di 6.000 euro, aumentabili ad un massimo di 18.000 euro in caso di progetti presentati in associazione da parte di due o più soggetti. 

Destinatari del Bando sono le micro, piccole e medie imprese culturali; i soggetti aventi forma giuridica no profit, che perseguono la gestione, valorizzazione e promozione dei beni e delle attività culturali; le attività artistiche in tutte le discipline. Nel finanziare iniziative culturali anche innovative e di sperimentazione artistica, che prevedano la partecipazione attiva dei cittadini e delle comunità con presenza di soggetti svantaggiati, i progetti potranno prevedere il coinvolgimento, a titolo esemplificativo, di case di riposo/RSA, Case circondariali, Comunità terapeutiche, Residenze protette, Case Famiglia, Reparti ospedalieri e Centri diurni per soggetti con disabilità fisica/cognitiva.