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25 aprile particolare per un turista che ha avuto un malore mentre scendeva nel Pozzo di San Patrizio

Sono stati momenti apprensione quelli passati nel pomeriggio del 25 aprile al Pozzo di San patrizio. Un turista americano stava scendendo i 248 gradini del Pozzo quando ha avuto un malore e immediatamente è stato dato l’allarme. Sul posto sono arrivate Vigili del Fuoco, 118, carabinieri e polizia locale. I sanitari hanno prestato le prime cure allo sfortunato turista che si è ripreso già dopo pochi minuti.

Solo una settimana fa l’ex-assessore Massimo Gnagnarini aveva fatto notare come il grande afflusso di turisti nel monumento forse andava oltre il numero massimo consentito dalle norme di sicurezza. Probabilmente le norme sono state rispettate per quanto riguarda i numeri ma alcuni presenti hanno fatto notare l’assenza di un defibrillatore nell’area a altissima affluenza di persone sia per il Pozzo che per la vicinanza con la funicolare.




Operazione contro i furti della Polizia porta al recupero di 30 mila euro di refurtiva e alla denuncia di due ladri ora ricercati

Ammonta ad oltre 30 mila euro il valore della refurtiva accumulata in una notte di “lavoro” dai ladri che hanno colpito ad Orvieto nei giorni scorsi. La loro azione è stata interrotta dagli agenti del commissariato di pubblica sicurezza che, coordinati dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Terni, erano già sulle tracce di coloro che alla fine di marzo avevano aperto oltre 10 garage nel quartiere di Ciconia e ne avevano saccheggiato gli interni.

Grazie ad una attenta analisi delle immagini riprese dalle telecamere del sistema di videosorveglianza recentemente installate dal Comune di Orvieto, gli investigatori erano infatti riusciti a isolare la targa di una vettura la cui presenza ad Orvieto nei giorni in cui era stata perpetrata una serie di furti aveva insospettito i poliziotti del locale commissariato. A seguito di ciò, sono stati programmati degli appostamenti e nel corso di uno di essi, alcune notti fa, i poliziotti hanno individuato nel territorio orvietano l’auto sulla quale erano concentrate le ricerche. Dall’attività di polizia giudiziaria, svolta nel corso dell’intera nottata, è emerso che due persone avevano rubato poco prima ad un cittadino orvietano una seconda auto; a bordo di essa ed all’interno dei due borsoni abbandonati nei pressi della vettura, veniva rinvenuto l’ingente compendio dei furti perpetrati nel corso della notte; infatti, senza l’intervento degli agenti della Polizia di Stato il bottino dell’azione notturna dei ladri sarebbe stato di una autovettura di grossa cilindrata e di un consistente numero di oggetti da lavoro meccanico, oltre a due gruppi elettrogeni rubati presso una nota azienda dell’orvietano per un valore complessivo di oltre 30 mila euro.

La Procura di Terni ha disposto la restituzione della merce rubata ai cittadini orvietani vittime dei furti che, convocati in Commissariato, nel giro di poche ore sono di nuovo entrati in possesso di quanto era stato loro sottratto nel corso della notte precedente. Le indagini svolte a seguito dell’operazione notturna degli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Orvieto hanno consentito di identificare e di denunciare i due presunti autori dei furti che sono tuttora ricercati su tutto il territorio nazionale. Preziosa è stata anche la collaborazione di un cittadino che, mettendo a disposizione della polizia le proprie telecamere di sorveglianza, ha fornito agli investigatori indicazioni utili per ricostruire parte dell’attività dei due presunti ladri.

La Polizia di Stato sottolinea quanto la cooperazione con la società civile sia fondamentale per operazioni di questo genere e invita i cittadini a segnalare ogni situazione anomala o che comunque rappresenti un pericolo per il rispetto dalle norme che regolano il vivere sociale.




Successo nel nuoto per gli orvietani. Oro negli assoluti, il “piccolo” Elia Cesaretti tre podi e Argento per Aurora Bracciantini

È giunta al termine la grande kermesse di Riccione che da sabato 23 a lunedì 25 aprile ha visto protagonista lo Stadio del Nuoto di Riccione, uno tra i “palcoscenici” d’Italia più ambiti dai nuotatori, e che ha ospitato i campionati nazionali Aics con 30 società di 11 differenti regioni. Sono state disputate circa 600 gare. In particolare, si è svolta la rassegna nazionale giovanile (9-13 anni) riservata ai tesserati Aics ed a cui era abbinato il “Trofeo delle Regioni”, una speciale classifica che raggruppa gli atleti per provenienza geografica; e gli Swimming Games Open per le categorie Ragazzi, Juniores ed Assoluti (dai 14 anni in su), aperti agli atleti Aics (“Trofeo Azzurro”) e anche a tutti i tesserati della Federazione Italiana Nuoto. Il programma ha visto succedersi gare su varie distanze di stile libero, dorso, rana, farfalla e misti insieme alla spettacolare “Australiana”, la gara sui 50 metri ad eliminazione diretta. I ragazzi di Orvieto che gareggiano in squadra con la Grande Accademia del Nuoto di Terni hanno partecipato con la formazione quasi al completo tra Esordienti e Assoluti. Numerose le medaglie vinte e tante le postazioni nei primi dieci posti della classifica; questo ha permesso alla squadra di raggiungere il risultato più ambito: primo posto assoluto con vittoria del Trofeo Azzurro per gli assoluti e terzo posto per gli Esordienti. Tre volte sul podio Il piccolo Elia Cesaretti, un oro e due argenti nelle distanze dei 100 rana, delfino, stile libero; un argento nei 50 stile libero per Aurora Bracciantini. Ricordiamo anche tutti gli altri ragazzi di Orvieto che hanno contribuito alla vittoria piazzandosi nelle prime posizioni della classifica: Nilde Cesaretti, Edoardo Catarcia, Lorenzo Pedichini, Achille Uguccioni ,Mattia Calderini, Flavio Calderini, Cristina Ercolini, Nicolò Simoni, Costantino Rosati.

L’organizzazione della manifestazione è stata della Direzione Nazionale, Dipartimento Sport, con la collaborazione della competente CTN di disciplina, della Società Rari Nantes Romagna ASD, del Comitato Regionale AICS Emilia Romagna e del Comitato Provinciale di Rimini. “Bellissima esperienza per i nostri ragazzi” commentano i tecnici Donatella Bartolini e Alessio Bordino che seguono gli atleti di Orvieto, ”molti di loro erano alla prima esperienza in vasca lunga e in una cornice così di prestigio, eppure si sono difesi con coraggio, senza farsi intimorire da chi aveva più esperienza e più anni di nuoto alle spalle. I nostri atleti – continua l’allenatrice Donatella Bartolini – sono continuamente stimolati a migliorare la tecnica delle nuotate, vengono seguiti nelle loro attitudini personali e peculiarità affinché ognuno, frequentando gli allenamenti, raggiunga il miglior risultato. Nel nuoto agonistico è molto importante la serietà e la continuità nell’impegno, diventa fondamentale il confronto e la condivisione con i propri compagni per far emergere lo spirito di squadra. Sono dunque molti gli elementi che inducono a comprendere quanto sia importante la squadra anche in uno sport come il nuoto che resta sempre ad alta individualità ma in cui il senso di appartenenza ed il sostegno indotto dal gruppo assume un ruolo determinante sulla prestazione e anche sulla persistenza della motivazione e della determinazione a portare avanti un progetto agonistico. E la squadra è quella che ha vinto! Ci auguriamo che il Comune di Orvieto nella chiusura, che effettuerà alla fine di giugno, tenga conto dei sacrifici fatti dai nostri ragazzi e faccia in modo che il lavoro effettuato fino ad ora non vada vanificato.”

Fonte: Piscina Comunale di Orvieto




Trimestrale in forte crescita per Labomar

Labomar SpA, azienda nutraceutica italiana attiva a livello internazionale e quotata nel mercato Euronext Growth Milan, ha presentato i conti trimestrali in forte crescita con ricavi consolidati che risultano pari a circa 19 milioni di euro. Il dato include, oltre la capogruppo e Entreprises ImportFab Inc, anche il fatturato del Gruppo Welcare e di Labiotre srl, acquisite nel 2021. Rispetto ai ricavi consolidati realizzati nel pari periodo 2021, pari a 14,1 milioni di euro, l’incremento è del 34,4%. 

Considerando a parità di perimetro con l’anno precedente, i ricavi di Labomar Spa e Entreprises ImportFab Inc. sono pari a 15,6 milioni di euro, con un aumento del 10,5% rispetto al 2021. Tale crescita è supportata dalla capogruppo che ha visto un recupero delle vendite di prodotti appartenenti alle categorie probiotics e cough&cold, che avevano particolarmente sofferto nel 2021,oltre che una crescita di fatturato dei principali key account internazionali. Importante poi anche il contributo della controllata canadese (+ 6,5%), nonostante alcune difficoltà relative all’approvvigionamento della materia prima. Il fatturato della sola Labomar SpA nel 1° trimestre 2022 è stato pari a circa 14,2 milioni di euro, con una crescita di quasi l’11% rispetto allo stesso periodo 2021.

Sono estremamente soddisfatto di questi risultati relativi ai primi tre mesi del 2022, non solo perché presentano dati in crescita, ma anche perché per la prima volta includono i contributi di tutte le società acquisite, ciascuna delle quali ha saputo massimizzare le opportunità di mercato, pur in un contesto socio-economico complesso” ha spiegato l’AD e fondatore Walter Bertin, “Anche a parità di perimetro, la crescita dei ricavi risulta premiante e dimostra come il Gruppo Labomar abbia saputo affrontare efficacemente le difficoltà connesse alle filiere di approvvigionamento.  La strategia di controllo dell’intera catena del valore attuata dalla società si è dimostrata elemento utile a raggiungere performance importanti e a garantire un ritorno ad un posizionamento significativo. La fiducia che continuano a dimostrarci sia nuovi clienti sia clienti con i quali esiste un rapporto consolidato, molti dei quali di livello internazionale, è rafforzata anche da numerosi riconoscimenti ottenuti e ci permette di guardare con ulteriore slancio al proseguo dell’anno”.

La società specifica altresì che l’Assemblea degli Azionisti si terrà venerdì 29 aprile alle ore 14.00.