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Carta Unica presenta i risultati e l’accordo di co-marketing con Ternitalia

Da luglio a dicembre 2021, ovvero da quando sono state riaperte a regime le vendite di Carta Unica e attivato il nuovo servizio di ticketing on line, sono state vendute circa 8 mila carte, un numero superiore a quello registrato nel 2020 (6.500) e tornato ai livelli dello stesso periodo del 2019 che si chiuse complessivamente con circa 14mila tessere vendute in un anno. Degli 8.000 biglietti 700 quelli che sono stati acquistati on line. “Prendendo in considerazione il periodo dell’anno tra giugno e dicembre in cui si è potuto circolare – ha spiegato il Presidente di Carta Unica, Gianluca Polegri – nel 2021 le vendite sono tornate ai livelli pre-Covid nonostante siano mancati all’appello moltissimi turisti stranieri, particolarmente avvezzi alle city card e ai servizi digitali, e i viaggi organizzati che in passato hanno sempre privilegiato l’acquisto di Carta Unica grazie alla tariffa agevolata riservata ai gruppi. E’ previsto anche un programma di partnership molto integrato con le strutture ricettive, gli esercizi di ristorazione e le agenzie turistiche e la realizzazione di una App rivolta al cittadino/turista in cui si potranno trovare tutti i servizi offerti dalla carta e tutte le funzionalità utili alla visita della città”.
Nello specifico, a partire dal 1 marzo 2022, saranno realizzate quattro carte tematiche al prezzo intero di 14 euro e ridotto di 10 euroEtruschi, che comprende l’accesso al Museo “Claudio Faina”, alla Necropoli del Crocifisso del Tufo, al Museo Archeologico nazionale e ad Orvieto Underground, Medioevo (Duomo, Museo Modo, Pozzo di San Patrizio e Torre del Moro), Musei (Museo Modo, Museo Faina, Archeologico, Duomo), e Sotterranei (Underground, Pozzo di San Patrizio, Pozzo della Cava e Necropoli). Sempre a partire dal 1 marzo 2022 sarà adeguato anche il prezzo della Carta Unica, fermo ormai da anni (da quando venne introdotto l’euro), che passerà da 20 a 25 euro per il biglietto intero e da 17 a 20 euro per il biglietto ridotto. Nel 2021 sono state inoltre attivate convenzioni con BusItalia, Guardia di Finanza e Opera Romana Pellegrinaggi. Attivo ora anche l’accordo di co-marketing con Trenitalia che prevede l’acquisto a prezzo ridotto della Carta Unica Orvieto a chi utilizzerà i treni regionali per arrivare ad Orvieto. La promozione è valida anche per gli abbonati regionali dell’Umbria. In base a questo accordo Carta Unica e la Città di Orvieto saranno promossi non solo sul sito di Trenitalia ma anche sui monitor delle biglietterie self service e sui monitor a bordo dei treni del circuito regionale umbro e delle regioni limitrofe oltre che nelle biglietterie delle stazioni dell’Umbria.  

“Grazie al nuovo Consiglio – ha detto il Sindaco e Assessore al Turismo, Roberta Tardani – continua il percorso di valorizzazione e crescita di Carta Unica che come Amministrazione Comunale abbiamo fortemente voluto e accompagnato anche investendo direttamente nel rebranding e nella digitalizzazione di quello che è a tutti gli effetti il principale prodotto turistico della città. Dopo il nuovo sito e la vendita on line, i cui risultati sono già incoraggianti, il terzo obiettivo era ed è quello di ampliare e rendere più efficace la rete di vendita. Va in questo senso l’accordo raggiunto con Trenitalia, per cui ringrazio la direzione regionale, che è  frutto anche della costante collaborazione con Sistema Museo che gestisce il Pozzo di San Patrizio, e che ci consentirà di avere a disposizione ulteriori canali di promozione per la nostra città. Stiamo puntando molto sulla digitalizzazione dei nostri servizi turistici – ha concluso – e il nuovo sistema di vendita di Carta Unica permette già oggi di avere a disposizione dati importanti sui flussi e sulle tipologie di turisti che visitano i nostri monumenti così come quelli che possiamo ricavare anche dalle statistiche che quotidianamente abbiamo dalla segnaletica pedonale multimediale. L’auspicio è che, insieme, si possa nel prossimo futuro lavorare sull’analisi di questi dati per orientare strategie, comunicazione e investimenti”.

La direttrice di Trenitalia Umbria, Amelia Italiano da parte sua ha ringraziato infine il Comune di Orvieto e l’Associazione Carta Unica dell’opportunità di “avviare questa collaborazione che ha un orizzonte temporale che va ben oltre il Natale. Un orizzonte che comprende tutto il 2023 e consente di riempire di contenuti più vari, offerte di viaggio rivolte ai turisti ed invogliarli a trascorre ad Orvieto più giornate”. “In Umbria, nelle regioni confinanti e in altre regioni italiane, così come all’estero – ha proseguito – in questo particolare momento tutti desiderano muoversi ed il turismo di prossimità in sicurezza va a cogliere questa esigenza. Il nostro obiettivo è promuovere una partnership straordinaria. Già sul nostro portale è presente una comunicazione mirata, a cui si aggiunge la rete delle biglietterie e dei self service di Trenitalia. Verso il turismo di vicinanza c’è quindi un orizzonte di Trenitalia che ha creato delle promo interessanti. Con Italia in Tour sono proposti viaggi illimitati a bordo dei treni regionali per 3 giorni a soli 29 euro, oppure 5 giorni a 40 euro, e per i bambini fino a 12 anni lo sconto del 50%, ed poi c’è Junior weekend che, fino al 27 marzo, va viaggiare gratuitamente il sabato e la domenica i bambini fino a 15 anni se accompagnati da un adulto (maggiore di 25 anni) pagante. Per gli abbonati regionali, infine, c’è la promo Viaggia con me che consente all’abbonato di viaggiare gratuitamente su qualsiasi tratta regionale se accompagnato da un possessore del biglietto di corsa semplice valido sulla tratta del viaggio”. “Iniziative straordinarie quindi e una Carta Unica valida per un anno che invita a tornare più volte ad Orvieto – ha concluso – una città che, è servita ogni giorno da numerose corse regionali, fino a 29 collegamenti nei feriali. E ancora, collegamenti con Perugia e Terni, sia diretti che con cambio, e collegamenti senza cambio con Roma e Firenze. Quindi grandissime  opportunità di viaggio per tutti, che soddisfano il bisogno di evadere comune a tutte le persone”.




Tentano di introdurre droga nascosta nel parmigiano e in un giubbotto per un detenuto nel carcere di Orvieto

E’ di nuovo sotto i riflettori il carcere di Orvieto, questa volta nessun atto di violenza ma la scoperta del tentativo di introdurre droga all’interno dell’istituto. Come è già successo recentemente per introdurre la droga è stata utilizzata la tecnica della “posta. Come spiega in una nota Fabrizio Bonino, segretario nazionale per l’Umbria del Sappe, “la droga era accuratamente occultata all’interno di alcune porzioni di parmigiano e di un giubbino imbottito indirizzati a una detenuto originario del Mdagascar. Anche in questo caso, come la volta precedente con le confezioni imbottite di bresaola, nonostante il poco personale in servizio, la polizia penitenziaria è riuscita a impedire l’introduzione in istituto di circa un etto di hascish e di alcuni grammi di cocaina”.

L’episodio riferito da Bonino risale allo scorso 17 dicembre ma è solo l’ultimo di una serie di ritrovamenti di sostanza stupefacenti o di telefonini nascosti nei pacchi per i detenuti. Sempre Bonino sottolinea come “attraverso delicate e puntuali attività d’intelligence interne, portate avanti in completa autonomia dai colleghi di Orvieto, sono stati scoperti, oltre a sostanze stupefacenti, anche diversi telefoni cellulari occultati ad arte dai detenuti e utilizzati per scopi illeciti. Droga, telefoni, continue aggressioni e umiliazioni ai danni del personale stanno portando la polizia penitenziaria in servizio a Orvieto allo stremo. Ci si attendono – continua Bonino – provvedimenti e riscontri da un’amministrazione locale e regionali che tardano a arrivare, insieme alle risposte alle tante istanze presentate dai sindacati e mai riscontrate”.