La troupe del film con Giallini termina in anticipo, il mercato torna in Piazza del Popolo dal 16 dicembre

La Lucky Red, società produttrice del film “il principe di Roma” ha comunicato al Comune di aver terminato le riprese il giorno 15 dicembre, in anticipo di due giorni su quanto previsto. Per questo proprio il Comune comunica che il mercato di giovedì 16 dicembre si terrà regolarmente in Piazza del Popolo e che la precedente ordinanza che variava la circolazione e la sosta in gran parte del centro storico è annullata.

Proprio l’arrivo della troupe aveva accesso la discussione sull’opportunità di ospitare la produzione in un periodo pre-natalizio e con i parcheggi di superficie gratuito dalle 16 alle 22 proprio per favorire lo shopping in vista delle festività. anche in consiglio comunale se ne era discusso e il sindaco aveva spiegato che le avverse condizioni meteo delle scorse settimane avevano fatto ritardare l’arrivo della troupe di alcuni giorni. Ora con la partenza anticipata allarmi e polemiche dovrebbero essere definitivamente archiviate.




Centro Studi “Gianni Rodari” e IISACP un binomio vincente per far conoscere ai giovani un autore sempre attuale

Domenica 12 dicembre alla Biblioteca Fumi è stata ufficialmente inaugurata la nuova sede del Centro Studi Gianni Rodari. E’ stata questa l’occasione per ribadire da parte di Alda Coppola, consigliere di amministrazione dello stesso Centro Studi di procedere “Tutti insieme per Rodari” e la giornata ne è stato un chiaro esempio.

I docenti di lettere Roberta Giorgi e Riccardo Cipolla hanno letto alcune favole prodotte dagli studenti che hanno partecipato al progetto. Era presente la vincitrice del concorso, Carlotta Ciucci dell’Istituto Ippolito Scalza che ha recitato la filastrocca “I sette tizi”. L’IISACP ha promosso la seconda edizione del concorso “Raccontami una storia” per fa conoscere Rodari alle nuove generazioni. A chiudere la giornata gli alunni di cucina, sala e accoglienza turistica dell’Istituto Alberghiero Luca Coscioni, hanno offerto ali ospiti presenti un buffet di grande qualità, un’altra prova della grande professionalità sia dei docenti che degli studenti della scuola, una risorsa vera e concreta per la città.




Modarte, raccolti quasi 4 mila euro per l’associazione Accoglienza e Solidarietà

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Dopo l’emozione per l’evento del 28 novembre, è tempo di bilanci per gli organizzatori di “Modarte Orvieto”. L’evento benefico si è svolto al Teatro Mancinelli con lo scopo soprattutto di raccogliere fondi in favore dell’associazione “Accoglienza e Solidarietà” che si occupa di aiuto a donne vittime di violenze e sole. Coniugare moda, musica, ballo, lettura in un’unica serata, in un unico evento questo era l’obiettivo, pienamente riuscito. Lo sottolinea Ciro Schiaroli, Too Italy, uno degli organizzatori della serata del 28 novembre, “la città ha risposto benissimo e abbiamo dimostrato che collaborare si può e si deve”.

Emozionata e soddisfatta Sandra Ricci dell’associazione Accoglienza e Solidarietà, “sono stati raccolti poco più di 3.900 euro, una somma che verrà utilizzata interamente per aiutare diverse donne in difficoltà. E’ un contributo importante che arriva in un periodo particolare e difficile per tutti e quindi il risultato è ancora più grande. Non mi resta che ringraziare tutti, ma proprio tutti per l’attenzione dimostrata verso la nostra associazione”.

Per Francesca Compagnucci, presidente di Fidapa BPW- Sezione di Orvieto, “partecipare a questa iniziativa è stato un onore e quando si è dovuto decidere quale associazione promuovere la scelta è caduta su Accoglienza e Solidarietà anche per la vicinanza della data dello spettacolo con quella del 25 novembre, giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Modarte è stata l’occasione per unire moda e spettacolo sicuramente, ma soprattutto per discutere del vero e proprio dramma della violenza sulle donne e aiutare l’associazione rappresentata da Sandra Ricci è un piccolo ma grande segnale concreto perché loro sono in prima linea in questa vera e propria battaglia spesso senza esclusione di colpi”.

Roberta Porpori, dell’omonimo centro estetico, e Marcello Meffi, noto parrucchiere del centro storico, hanno ribadito la prontezza della città nell’aiutare e collaborare alla riuscita dell’evento, “non era scontato – ha spiegato Meffi – e invece il teatro era pieno, il segn

ale che la città ha creduto fortemente nella bontà dell’iniziativa”. Roberta Porpori invece, ha sottolineato, “ho subito risposto all’invito pur senza conoscere in maniera approfondita il progetto. Poi Modarte mi ha pienamente coinvolto e emozionato per il calore e la partecipazione della città. E’ stata la dimostrazione che l’unione fa la forza”.

E quali sono i progetti per il futuro?

La nostra idea è trasformare Orvieto in un grande contenitore perché è tutto concentrato e i giornalisti che sono stati ospiti per la serata del 28 ne sono la conferma diretta. Sono rimasti rapiti dagli scorci, dai monumenti e dalla grande bellezza del Duomo. E allora perché non utilizzare proprio la location Duomo per una delle prossime manifestazioni? L’Umbria non ha filiere specifiche e noi imprenditori dobbiamo capire che si deve fare rete per creare qualcosa di veramente attrattivo e la bellezza naturale dei luoghi ci aiuta e deve essere una ulteriore spinta per collaborare, unire settori diversi e presentare il brand Orvieto come unico.