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La biblioteca Luigi Fumi l’11 e 12 dicembre festeggia i suoi primi 90 anni

La biblioteca comunale “Luigi Fumi” di Orvieto compie 90 anni e celebra questo importante anniversario con due giornate di aperture straordinarie dense di iniziative e appuntamenti. Sabato 11 e domenica 12 dicembre saranno infatti in programma letture, spettacoli, giochi, musiche, visite guidate, proiezioni e laboratori creativi organizzati in collaborazione con le associazioni e gli operatori culturali presenti sul territorio comunale che, in forma totalmente gratuita, hanno deciso di aderire a questa grande festa. Era il 1921 quando l’illuminato concittadino Luigi Fumi donò la sua biblioteca privata alla città natale, dieci anni dopo apriva al pubblico la Biblioteca “Luigi Fumi”, diventando luogo simbolo e polo culturale della città di Orvieto. 

Tra gli appuntamenti in programma Sabato 11 dicembre alle ore 18.00, presso la Sala Digipass, il sindaco e assessore alla cultura, Roberta Tardani, presenterà il folder dal titolo “Un secolo di Fumi” che contiene cinque stampe storiche di Orvieto conservate presso la Nuova Biblioteca Pubblica, come segno tangibile del prezioso patrimonio storico documentario conservato. Al termine della prima giornata è previsto un aperitivo a cura dell’Istituto Alberghiero di Orvieto, allietato dai suoni della Scuola di Musica con il gruppo“Swing Duo”. Concluderanno la festa domenica 12 dicembre un brindisi finale, sempre a cura dell’Istituto Alberghiero e le piacevoli note del gruppo  “Folk Panda – Kermesse di cantautori”. Nei giorni di sabato e domenica sarà inoltre possibile, tramite l’app “Pemcards”, inviare dalla biblioteca una cartolina postale personalizzata per immortalare la giornata

“Due giorni particolarmente intensi – afferma il Sindaco, Roberta Tardani – in cui la Nuova Biblioteca Pubblica ‘Luigi Fumi’ aprirà le sue porte per incontrare i cittadini e quanti vorranno cogliere l’occasione per visitarla e scoprirne tutti i tesori. La biblioteca è un centro di coesione territoriale, sociale e culturale dove trovano la giusta accoglienza benessere, svago, socializzazione, studio, formazione e informazione, pari opportunità, integrazione e relazioni umane. Su questo vogliamo continuare a investire per fare di questo luogo sempre di più uno dei poli culturali più importanti della nostra città”.  Tutte le attività prevedono l’accesso ai soli possessori di “Super Green pass” ad eccezione di quelli che si terranno nella “Biblioteca ragazzi” per i minori di anni 12. La prenotazione è obbligatoria solo per la “Caccia al tesoro” e “Di cosa parliamo quando parliamo di Fumetti” inviando una mail alla Biblioteca (bilioteca@comune.orvieto.tr.it) oppure un messaggio WhatsApp al numero 3312309032.  Tutte le altre attività sono soggette alla limitazione dei posti disponibili previste dall’attuale normativa anti Covid-19.




Il prezioso reliquiario del Corporale in restauro nel laboratorio allestito al MODO

È stato allestito alla Libreria Albèri nel museo Museo dell’Opera del Duomo di Orvieto, il laboratorio temporaneo all’interno del quale si procederà al delicato restauro dell’antico Reliquiario del Corporale realizzato da Ugolino di Vieri nel 1338. Il prezioso manufatto è stato, inizialmente, sottoposto a un’accurata documentazione fotografica, a cura della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria, e a una nuova approfondita campagna diagnostica con tecnica fotografica non invasiva. Il restauro del Reliquiario, su progetto dell’Istituto Centrale per il Restauro ICR approvato dalla Soprintendenza ABAP Umbria, è affidato a Mari Yanagishita, professionista e docente, selezionata per lo straordinario curriculum di formazione ed esperienza specifica dalla commissione di valutazione istituita dall’Opera del Duomo e composta da: Elvira Arianna CajanoSoprintendente ABAP Umbria; Flavia Callori di VignaleLaboratorio di Restauro Metalli e Ceramiche dei Musei Vaticani; Stefano Ferrari ed Elisabeth HuberLaboratorio Manufatti Ceramica, Vetro, Metalli e Smalti ICR; Elisabetta GianiLaboratorio di Fisica di ICR; Gerardo De Canio – esperto consulente per la prevenzione anti-sismica del patrimonio culturale, e, per l’Opera del Duomo, dal presidente Andrea Taddei e da Alessandra Cannistrà curatore del museo.

Il Reliquiario del Corporale, realizzato da Ugolino di Vieri nel 1338, costituisce non soltanto una delle più straordinarie opere dell’oreficeria medievale ma anche il più “imponente esempio di manufatto in smalto traslucido esistente, come ricordava, Giuseppe Basile, in occasione della restituzione dopo il complesso intervento conservativo condotto da parte dell’allora Istituto Centrale per il Restauro negli anni ‘80 del secolo passato. La struttura portante dell’opera è in argento dorato, come pure le parti decorative lavorate a tutto tondo. Ad essa sono unite mediante piccoli chiodi, placche di diverse forme e dimensioni, lavorate a bulino e cesello e poi smaltate con paste vitree traslucide. Conservato nella Cappella del Corporale in Duomo all’interno della vetrina fatta realizzare da ICR e Soprintendenza dell’Umbria a fine restauro, il Reliquiario è stato trasferito nel 2014 al MODO nella Libreria Albèri in occasione del Giubileo Eucaristico, allo scopo di garantire un maggior controllo delle condizioni microclimatiche e nuove campagne di studio e diagnostica finalizzate ad arginare i processi di degrado che affliggono lo straordinario manufatto. ICR ha infatti continuato a seguire le vicende conservative del manufatto costituendo un gruppo di lavoro composto da esperti dei laboratori scientifici di Fisica e Chimica e di Restauro per il settore ceramiche, vetri e smalti, metalli e leghe. Attraverso il costante monitoraggio dell’opera e le campagne fotografiche di documentazione, ICR con Soprintendenza e Opera del Duomo hanno avviato un percorso che ha segnato importanti tappe fin dal 2019 quando è stata avviata sia la realizzazione dell’impianto di monitoraggio microclimatico nella Libreria Albèri, che si è esteso a tutte le sale dei Palazzi Papali; sia la progettazione della nuova vetrina, commissionata nel 2020 nella prospettiva di garantire la stabilizzazione del microclima, la qualità dell’aria e la protezione anti-sismica. Nel 2021, un ulteriore importante passaggio è stato l’adeguamento delle condizioni termiche della sala. Quindi, all’esito della complessa fase di ricerca e studio sul manufatto e sui processi di degrado, è stato redatto da ICR il progetto di intervento e, tra una rosa di alte professionalità del settore, è stato selezionato il restauratore alle cui competenze e cure viene ora affidato il Reliquiario, capolavoro artistico profondamente legato alla storia, alla devozione e all’identità della comunità orvietana.

“Il restauro dell’antico Reliquiario di Ugolino di Vieri – spiega il presidente dell’Opera del Duomo, Andrea Taddeiè un intervento importante di conservazione e valorizzazione di un prezioso simbolo religioso della nostra comunità. L’Opera del Duomo ha fortemente sostenuto questo intervento nell’intenzione, non solo di proseguire il percorso di conservazione come già avvenuto in questo ultimo anno per altre opere d’arte, ma soprattutto per riconsegnare alla città e alla nostra Diocesi lo splendore di un manufatto unico e straordinario nel suo genere. Siamo onorati di poter affidare le cure di questo lavoro ad una professionista che vanta riferimenti internazionali per competenze e professionalità. Il restauro che si svolgerà all’interno della Libreria Albèri è protetto da un laboratorio temporaneo che consente, comunque, di seguire lo sviluppo dei lavori”.




I clown di corsia di VIP Orvieto si presentano il 5 dicembre in Piazza del Popolo

Domenica 5 dicembre, dalle 15 alle 19, i clown di corsia dell’associazione Vip Orvieto saranno in piazza del Popolo per la Giornata del Naso Rosso 2021, inserita nel calendario degli eventi natalizi del Comune di Orvieto. Si tratta dell’unico appuntamento in piazza durante l’anno, che consente di far conoscere l’ associazione, i volontari, le attività e i progetti della federazione di associazioni di clown terapia e di raccogliere fondi per le attività.

“È la prima volta che organizziamo questo evento in presenza – dice il presidente, Andrea TorreL’anno scorso, a causa delle restrizioni della pandemia, lo abbiamo organizzato on line. E non vedevamo l’ora di poter essere tra la gente. Proprio per la natura del nostro volontariato, noi clown di corsia di Vip Orvieto non abbiamo bisogno di organizzare frequentemente raccolte fondi, perché la risorsa principale di cui disponiamo è il tempo. Quello che i nostri volontari dedicano alla loro formazione e all’incontro con i pazienti. Le risorse raccolte ci permettono di fronteggiare le spese per gli affitti delle sale in cui ci riuniamo, per la formazione, e per sostenere i progetti della federazione”.

In caso di condizioni meteorologiche avverse, l’evento verrà si terrà domenica 12 dicembre.




“Sempre fiori mai un fioraio!”, l’omaggio di Pino Strabioli a Paolo Poli al Mancinelli il 10 e 12 dicembre

Dopo aver inaugurato il 4 ottobre lo storico Teatro Niccolini di Firenze, Pino Strabioli è in tournée con il suo spettacolo in omaggio a Paolo Poli “Sempre fiori mai un fioraio!” che sta raccogliendo grandi successi in tutta Italia. “Non è semplice emozione portare in scena la vita di questo straordinario artista, è qualcosa di più. Proverò a raccontare quello che ha significato per me e per la storia culturale del nostro paese partendo dal libro “Sempre fiori mai un fioraio” che mi ha onorato di firmare insieme. Il mio vuole essere un piccolo omaggio al suo indimenticabile genio”.

Poli si è raccontato a Strabioli durante una serie di pranzi trascorsi nello stesso ristorante, alla stessa ora nell’arco di due anni. Da queste pagine nasce una serata dedicata al pensiero libero, all’irriverenza, alla profonda leggerezza di un genio che ha attraversato il Novecento con la naturalezza, il coraggio, la sfrontatezza che lo hanno reso unico e irripetibile. L’infanzia, gli amori, la guerra, la letteratura, pennellate di un’esistenza che resta un punto di riferimento non soltanto nella storia teatrale di questo paese. Pino Strabioli ha affiancato Poli in palcoscenico ne “I viaggi di Gulliver” e insieme hanno condotto per Rai Tre “E lasciatemi divertire” otto puntate dedicate ai vizi capitali.

Attualmente Pino Strabioli conduce “Il caffè di Rai Uno”, “Io li conoscevo bene“ con Maurizio Costanzo (Rai Tre) e “Grazie dei fiori”  (Radio Due).

Sarà su Rai 1 in seconda serata il 22 dicembre con uno speciale su Mina e Celentano.




L’intensa nevicata blocca il pulmino dei disabili. I Carabinieri portano un anziano in ospedale per le cure

A causa dell’intensa e inaspettata nevicata che ha colpito l’Umbria, e in maniera particolare l’orvietano nella giornata del 29 novembre scorso, sono stati numerosi gli interventi effettuati dai Carabinieri del Comando Compagnia di Orvieto. Grazie alla capillarità dei Comandi sul territorio, caratteristica storica, e alla dotazione tecnica e tecnologia data dalle recenti assegnazioni di autovetture 4X4 e sistemi informatici portatili, l’Arma è sempre più vicina ai cittadini in difficoltà.

Proprio durante uno dei servizi di vigilanza e controllo svolto durante la forte nevicata, un’autoradio dell’Arma di Allerona si è trovata di fronte ad un veicolo per il trasporto di disabili bloccato dalla neve caduta nella zona di Castel Viscardo. Venuti a conoscenza di una persona anziana all’interno dell’abitacolo bisognevole di urgenti cure mediche, i Carabinieri supportati dalla Centrale Operativa del Comando Compagnia lo hanno fatto salire sull’auto di servizio per trasportarlo all’Ospedale di Orvieto, dove era atteso dai medici del nosocomio che lo hanno immediatamente sottoposto alle necessarie terapie.

La vicinanza alla popolazione, da sempre segno distintivo dell’Arma dei Carabinieri, laddove possibile è ancora più stringente quando si tratta di soccorrere persone che appartengono a fasce deboli quali, per esempio, gli anziani ed i malati. Il capitano Giuseppe Viviano, Comandante la Compagnia Carabinieri di Orvieto, ed il maresciallo maggiore Giovanni Magrini, Comandante la Stazione Carabinieri di Castel Giorgio, hanno fatto visita al signor Edoardo per accertarsi delle buone condizioni di salute e per porgere, a lui ed alla sua famiglia, i più affettuosi auguri di Buona Natale da parte dell’Arma dei Carabinieri.




Bisarca perde auto e causa incidente sulla A1. Indagini in corso per rintracciare il conducente del camion

Nella tarda serata del primo dicembre sull’autostrada A1, poco prima dell’uscita di Orvieto in direzione Roma è avvenuto un incidente che ha visto coinvolti in rapida successione 5 veicoli. Per circa un’ora il sinistro ha determinato il blocco del traffico. Una bisarca ha perso un’auto e il conducente, probabilmente non accorgendosene, ha continuato la marcia. L’autovettura caduta dal tir è stata investita da un’auto. Successivamente altri 5 veicoli sono rimasti coinvolti, tra cui un Tir ed un trasporto eccezionale. Nell’urto il passeggero dell’auto, un 45enne, è stato ricoverato in prognosi riservata. Gli inquirenti stanno conducendo indagini piuttosto serrate per rintracciare e identificare il conducente della bisarca che ha perso l’autovettura causando l’incidente.