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Uomo arrestato dagli agenti della polizia stradale di Orvieto per il furto di una betoniera

Nella notte tra il 21 e il 22 novembre la polizia di stato ha arrestato un uomo sorpreso alla guida di una betoniera risultata rubata in Liguria. Gli agenti della Polstrada di Orvieto verso le 3,30 tra Orvieto e Fabro notano la betoniera e non passa inosservata la presenza in autostrada di un veicolo particolare durante la notte. Le betoniere, infatti, operano nei cantieri edili, di solito in ore diurne e per questo decidono di eseguire un controllo fermando il mezzo nei pressi dello svincolo di Orvieto

Il conducente è particolarmente collaborativo e gli agenti, insospettiti, ispezionano la cabina e rilevano delle manomissioni all’impianto elettrico e di accensione. I successivi accertamenti effettuati negli uffici della Polizia Stradale di Orvieto fanno emergere che la betoniera era stata rubata a Sarzana, in provincia di La Spezia. Il conducente del veicolo pertanto veniva arrestato per furto pluriaggravato.

Proseguono le indagini da parte dei poliziotti della stradale di Orvieto per risalire al luogo di destinazione del veicolo, considerando il suo notevole valore.




2,6 milioni di euro per i lavori strutturali alla scuola dell’infanzia di Sferracavallo

Il sindaco Roberta Tardani e il vice con delega a urbanistica e patrimonio, Mario Angelo Mazzi, hanno incontrato il 18 novembre i genitori dei bambini della scuola dell’infanzia di Sferracavallo ed è stata l’occasione per presentare i lavori strutturali per 2,6 milioni di euro che sono stati inseriti nel piano triennale della opera repubbliche 2022-2024.

All’appuntamento, convocato dopo l’ordinanza che ha temporaneamente chiuso fino al 26 novembre la sezione Nido per consentire approfondimenti tecnici sulla struttura, hanno partecipato anche la responsabile dei Servizi educativi del Comune di Orvieto, Serena Ciambella, e i rappresentanti della coop sociale “Il Quadrifoglio” che gestisce il servizio. “Questa amministrazione – ha spiegato il sindaco – per la prima volta dopo tanto tempo ha avviato una ricognizione sistematica della sicurezza sismica di tutti gli edifici scolastici e gli asili nido di sua proprietà. Dal mese di maggio e durante l’estate anche la scuola dell’infanzia di Sferracavallo è stata oggetto dei controlli ma nei giorni scorsi, in seguito alle segnalazioni ricevute dagli operatori alle quali sono seguiti i sopralluoghi dei tecnici del Comune, è stato evidenziato il possibile peggioramento di alcune fessure su alcuni tramezzi già attenzionate nella porzione di edificio che ospita il nido. Per questo il 10 novembre, a tutela della sicurezza dei bambini e degli operatori, abbiamo deciso di chiuderlo temporaneamente per poter consentire una serie di approfondimenti che per loro natura necessitano lo sgombero dei locali. Contestualmente – ha proseguito – abbiamo avviato subito la ricerca di spazi per ospitare i 32 bambini del Nido, da 0 a 3 anni, effettuando sopralluoghi sia nei locali di proprietà comunale che in strutture private. Per quanto riguarda la sezione Lattanti siamo pronti a trasferire temporaneamente il servizio presso il Nido comunale ‘L’Arcobaleno’ di via dei Dolci, dove sono già in corso dei lavori di adeguamento della struttura, mentre per gli altri, dopo aver sondato ogni tipo di possibilità, sono stati individuati gli spazi di via degli Aceri attualmente concessi in comodato d’uso all’associazione di volontariato Andromeda. Il Nido non è un servizio come gli altri e necessita di condizioni con precisi requisiti difficili da trovare in qualsiasi spazio. La sala di via degli Aceri è posizionata al piano terra ed è direttamente collegata al Nido comunale ‘Pane e cioccolata’ di Ciconia, cosa che agevolerebbe l’integrazione del servizio e consentirne la riapertura in tempi rapidi”.

“In virtù di questa emergenza – ha aggiunto il Sindaco – all’associazione Andromeda è stato prospettato il temporaneo trasferimento nell’adiacente Sala Corsica, in maniera esclusiva e con la piena disponibilità del Centro sociale di Ciconia che la gestisce, dove sono già iniziati i lavori per la realizzazione dei bagni che prima mancavano, anche attrezzati per i disabili, e per l’installazione di un impianto di riscaldamento/condizionamento in aggiunta alle stufe a pellet già presenti. Capisco il disagio per i ragazzi di Andromeda e per le loro famiglie ma la proposta che è stata fatta è assolutamente adeguata alle loro esigenze e si tratterebbe comunque di un trasferimento temporaneo e limitato al tempo necessario a fronteggiare l’emergenza. Presso la Sala Corsica sarà possibile per l’associazione continuare le attività di musicoterapia e teatroterapia che si svolgono due giorni a settimana. A oggi questa è l’unica soluzione possibile per trovare una sede adeguata ai bambini del Nido di Sferracavallo e stiamo lavorando per rispettare i tempi dell’ordinanza. Già in settimana, infatti, siamo pronti a trasferire la sezione  Lattanti in via dei Dolci e confidiamo nella disponibilità al trasferimento in via degli Aceri. Purtroppo la speculazione politica sulla vicenda non ha aiutato il confronto. Incontreremo la presidente dell’associazione Andromeda per rassicurare e spiegare ulteriormente quello che intendiamo fare. Confido che prevarrà il senso di responsabilità da parte di tutti”.

“Nel frattempo – ha concluso – anche sulla scorta dell’importante lavoro di ricognizione avviato nelle scuole, è nostra intenzione risolvere definitivamente il problema dell’edificio che ospita la scuola dell’Infanzia di Sferracavallo con un intervento strutturale e di messa in sicurezza da 2,6 milioni di euro che è stato inserito nel nuovo piano triennale dei lavori pubblici e per il quale è possibile reperire i finanziamenti necessari attraverso un bando del Ministero”.
“Le criticità di quella struttura
 – ha spiegato il Vicesindaco, Mario Angelo Mazzi – sono note da oltre 20 anni. L’edificio, e in particolare la parte del Nido che si trova in un corpo di fabbrica staccato dal resto, è costruito su una base argillosa che durante il periodo invernale e delle piogge si rigonfia e in estate si asciuga provocando un assestamento della struttura per cui le tamponature tendono a fessurarsi. Durante l’estate si è intervenuti per monitorare e consentire la ripresa in sicurezza delle lezioni ma nei giorni scorsi gli operatori della scuola hanno manifestato la loro preoccupazione sull’accentuarsi del quadro fessurativo e per questo si è deciso di avviare un’ulteriore approfondimento tecnico con controlli che necessitano di avere i locali vuoti. La struttura – ha chiarito – non è a rischio di cedimento ma parlando di bambini fino a 3 anni anche il semplice distacco di un piccolo pezzo di intonaco sarebbe stato pericoloso. Al di là dell’emergenza – ha concluso – stiamo pensando al futuro e lavorando a tutto campo per risolvere il problema che si trascina da troppi anni. Nel giro di poco tempo le verifiche che abbiamo avviato ci diranno se la scuola è utilizzabile per l’anno scolastico in corso oppure dovremmo pensare a soluzioni alternative che sono già nelle nostre possibilità finanziarie. Per questo abbiamo inserito l’intervento nel piano delle opere pubbliche”.

“Eravamo a conoscenza delle problematiche della struttura – hanno sottolineato i rappresentanti della coop ‘Il Quadrifoglio’ – e gli interventi fatti durante l’estate garantivano una ripartenza in sicurezza. Ma negli ultimi tempi i fenomeni erano più evidenti del passato e lo abbiamo segnalato al Comune. Abbiamo così svolto due sopralluoghi da parte nostra e il Comune si è mosso immediatamente con i propri tecnici. Abbiamo agito nell’interesse dei bambini e dei nostri operatori perché è nostro obbligo garantire loro condizioni di sicurezza. In un momento di emergenza – hanno detto – le soluzioni prospettate dall’Amministrazione Comunale ci sembrano le migliori. Per l’esigenza di avere una cucina interna la soluzione di via dei Dolci per i Lattanti è la più comoda e anche quella di via degli Aceri a Ciconia è ottimale dal punto di vista dell’organizzazione del servizio. Avere lì già servizi finalizzati al nido è sicuramente un vantaggio e accorcia i tempi perché non dobbiamo dimenticarci che oltre al disagio delle famiglie c’è il problema degli operatori che in questo momento sono senza lavoro”.




Commerciante del centro vittima della “truffa del resto da 50 euro”

Nella giornata di domenica 21 novembre è tornata “la signora della truffa del resto”. E’ un classico, in pratica si paga con una banconota, di solito 50 euro, poi con una scusa si distrae l’esercente che comunque porge il resto e il malvivente scappa con i “suoi” soldi e quelli intascati come resto oltre alla merce. Questo è più o meno successo ad un esercente del centro storico. La signora ha chiesto un articolo del costo di 6 euro pagandolo con una banconota da 50 euro. Alla richiesta dell’esercente di un euro, la signora ha aperto il portamonete tenendolo sopra la banconota ancora sul bancone. Nel frattempo il proprietario aveva preparato già il resto, ha preso l’euro, consegnato la merce e il resto senza rendersi conto che anche i 50 euro erano tornati nelle tasche della signora.

Sui social ha immediatamente riferito dell’accaduto e lì si è scoperto che almeno in un altro esercizio sempre del centro storico era stato messo a segno un colpo molto simile. La donna, sudamericana, bassa e vestita non in maniera vistosa, questa la prima sommaria descrizione apparsa sui social. Per poter attivare le indagini e provare a risalite ai colpevoli o alla colpevole si deve però presentare denuncia alle forze dell’ordine.




Dal 21 al 27 novembre, circolazione nel centro storico rivoluzionata per le riprese del film “Il principe di Roma”

Al via le riprese del film “Il Principe di Roma”, prodotto da Lucky Red con Rai Cinema in collaborazione con Sky. I set saranno allestiti in vie e piazze del centro storico, ecco come cambia la circolazione.

Dalle 8 di domenica 21 novembre 2021 fino alle 20 di sabato 27 novembre 2021 è fatto divieto assoluto di sosta con rimozione dei veicoli in Piazza d’Armi nella parte di parcheggio a strisce blu adiacente i posti riservati ai bus turistici per posizionamento mezzi della troupe. Dalle 15 di sabato 20 novembre 2021 fino alle 24 di sabato 27 novembre 2021, è fatto divieto assoluto di sosta con rimozione dei veicoli in Piazza del Popolo, nella parte di parcheggio a strisce blu situata sul lato destro della Piazza, per consentire lo stazionamento dei mezzi della produzione. Durante le giornate di giovedì 25 e sabato 27 novembre 2021, a seguito dello spostamento del mercato da Piazza del Popolo a Piazza Cahen, dalle 5 alle 15 è fatto divieto assoluto di transito e sosta con rimozione dei veicoli in Piazza Cahen. Dalle 8 alle 22 di lunedì 22 novembre 2021, è fatto divieto assoluto di sosta con rimozione dei veicoli in Via Lattanzi (Chiesa) e nello slargo all’inizio di Via Adolfo Cozza; è inoltre vietato il transito veicolare in Via Lattanzi e Vicolo Albani. Il traffico veicolare dei residenti proveniente da via Muffati e Via Clementini sarà deviato a destra verso Via Beato Angelico. Durante le giornate ed orari suddetti, Via Luca Signorelli sarà riaperta al transito per tutte le categorie di veicoli. Dalle 6 di lunedì 22 novembre 2021 fino alle 20 di mercoledì 24 novembre 2021 è fatto divieto assoluto di sosta con rimozione dei veicoli in Piazza Febei, Piazza Ippolito Scalza e Via dei Gualtieri (parcheggio lato sinistro). In queste giornate ed orari vige il divieto di transito in Vicolo Albani e Piazza Ippolito Scalza. Da Piazza Febei sarà consentito il transito fino a Via dei Magoni. Durante tutto il periodo suddetto sarà consentito il transito per tutte le categorie di veicoli in Via Lorenzo Maitani direzione Piazza Duomo. I veicoli dei residenti di Via dei Gualtieri muniti di garage saranno autorizzati al transito lungo Via del Duomo. Dalle 6 di martedì 23 novembre 2021 fino alle 20 di giovedì 25 novembre 2021, è fatto divieto assoluto di transito e sosta con rimozione dei veicoli in tutta Piazza Ranieri e Via Ripa Medici. Via Ranieri sarà disciplinata a doppio senso di circolazione, il transito sarà gestito in modo alternato con l’ausilio del personale di Polizia Locale per consentire la circolazione dei residenti di Via Ripa Serancia e Via Ripa Medici. Durante la giornata di mercoledì 24 novembre 2021, in cui verranno effettuate le riprese in Piazza Ranieri, è disposta la chiusura del percorso meccanizzato delle scale mobili. Nella giornata di sabato 27 novembre 2021 è vietato il transito veicolare in Via Luca Signorelli, Piazza Gualterio, Via dei Gualtieri e Via della Costituente.

Tutte le interruzione al traffico veicolare saranno comunque limitate al tempo strettamente necessario alla effettuazione delle riprese cinematografiche. La rimozione ed il posizionamento di tutta la segnaletica verticale, compresi dissuasori di sosta, nonché la cancellazione ed il ripristino della segnaletica orizzontale sono a carico della produzione del film con il coordinamento del personale del servizio segnaletica del Comune di Orvieto.




Orvietana, allunga in vetta con la vittoria corsara a Bastia

Non si ferma la corsa dell’Orvietana che vince anche a Bastia e vede da vicino il primo, platonico, traguardo del titolo d’inverno. Ma i numeri di questa Orvietana sono tutt’altro che platonici, anzi… Migliore attacco (30 gol in 15 partite), miglior difesa, minor numero di sconfitte e maggior numero di vittorie. Insomma Ciccone, al suo esordio in Eccellenza, sta guidando un gruppo che, sebbene molti pensino sia poco numeroso, viaggia a mille e non ha intenzione di fermarsi. La giornata poteva nascondere insidie, con il Lama vittorioso nell’anticipo e la Narnese presto in vantaggio a Marsciano, l’Orvietana non si è fatta certo impressionare. Ciccone conferma l’undici di domenica scorsa e poco ci è mancato che la partita potesse prendere una piega simile: appena quattro minuti e Bracaletti supera avversari sulla destra, vede Sciacca sotto porta e il numero 9 biancorosso a porta spalancata da due passi colpisce la traversa.

L’Orvietana gioca e pressa, prima della mezz’ora due occasioni per Vicaroni, nel primo caso colpisce male, nel secondo il suo tiro a girare è parato con un gran tuffo di Alunni. Il Bastia, orfano di Raccichini squalificato, riesce a mettere in mostra solo il talento del suo numero 11 Omohonria che per due volte, dopo aver dribblato gli avversari, prova la conclusione verso la porta, ma senza successo. Arriva però la terza ghiottissima occasione per l’Orvietana sul finale di tempo: stavolta è Guazzaroni a servire il pallone giusto nell’area piccola, ma ancora una volta Sciacca non trova la gioia del gol, mancando di un soffio il pallone in tuffo. Incredibile come il primo tempo sia finito con la rete del Bastia inviolata.

La ripresa inizia a ritmi più lenti, bisogna attendere un quarto d’ora per il primo tiro in porta: è sempre Sciacca che riceve palla da Bracaletti, la sua posizione è defilata ma l’attaccante riesce a difendere palla ed avanzare verso la porta, ci vuole un’altra parata di Alunni per mantenere lo 0-0. L’Orvietana sembra sfatare il tabu tre minuti dopo, sulla punizione dal limite di Bracaletti spunta Fapperdue che insacca, ma l’assistente alza la bandierina e annulla, questione probabilmente di centimetri… Ciccone toglie Proietti e inserisce Keita, provando a cambiare qualche equilibrio e cinque minuti dopo il risultato si sblocca. Ancora una grandissimo lavoro di Bracaletti sulla destra, il capitano riesce a mettere in area l’ennesimo pallone, ribattuto, ma arriva Cotigni sul secondo palo a trovare la traiettoria vincente.

La reazione del Bastia c’è, più di fisico e di carattere, ma i padroni di casa riescono a presentarsi un paio di volte dalle parti di Frola, che però non trema mai. Esce anche l’autore del gol, al suo posto Flavioni che va a prendersi il posto di esterno basso, con Biancalana che passa a centrocampo, prima di essere sostituito anche lui da Di Patrizi. Prima del triplice fischio Vicaroni avrà un’altra occasione per segnare, Fapperdue riuscirà a sbrogliare una situazione che si stava facendo pericolosa e nel recupero ecco la meritatissima gioia per Sciacca, che esorcizza l’errore dei primi minuti, con il suo settimo gol stagionale.

Prossimo turno domenica prossima 28 novembre in casa contro la Nestor, che proprio in questa giornata ha impattato 1-1 contro la Narnese consentendo all’Orvietana di allungare a +5 in vetta alla classifica a 2 giornate dal termine del girone di andata.

BASTIA – ORVIETANA 0-2

BASTIA: Alunni, Muhzani (34’st Santucci), Bibi (34’st Nardi), Baldoni (20’st Fermi), Kwarteng, Andreani, Stirati, Marchetti, Castelletti, Rosignoli, Omohonria. A disp.: Polici, Pagliarini, Buratti, Tacchilei, Sjogren, Tortoioli. All.: Caporali.

ORVIETANA: Frola, Lanzi, Biancalana (41’st Di Patrizi), Guinazu, Proietti (19’t Keita), Fapperdue, Cotigni (29’st Flavioni), Guazzaroni, Sciacca, Baracaletti, Vicaroni. A disp.: Perquoti, Barbini, Lombardelli, Cipolla, Graziani, Baci. All.: Ciccone.

ARBITRO: Bartolucci di Città di Castello (Fiordi di Gubbio – Bellucci di Gubbio).

MARCATORI: 24’st Cotigni, 47’st Sciacca.

NOTE: ammoniti: Baldoni, Marchetti (B), Guinazu, Di Patrizi (O). Recupero: pt: 3’; st: 4’.




Si parla di “infinito” il 26 novembre con Danilo Giulietti per la prima conferenza ISAO

Per il Programma delle Conferenze dell’Istituto Storico Artistico Orvietano si comincia, il prossimo 26 novembre al Museo Emilio Greco, con una emblematica riflessione sul Tempo e sullo Spazio. Danilo Giulietti, un orvietano che tutti conosciamo come professore del Dipartimento di Fisica dell’Università di Pisa, ci guiderà nei meandri del concetto di Infinito, in tutte le accezioni possibili: nella fisica, nella filosofia, nella cosmologia. Sono gli infiniti: che, come l’infinito silenzio di Leopardi, ci fanno meditare sulla veridicità o meno delle ininterrotte prospettive di questo Mondo e di questa Umanità, cioè Noi. I limiti ineludibili della conoscenza hanno da sempre illuminato nuove aree prima sconosciute, ed hanno man mano svelato altre incognite sempre più vaste, appunto in un processo infinito. Così, di pari passo, se la nostra società continua a basarsi su un’ipotesi di sviluppo infinito, fiduciosa del sostegno di un inarrestabile progresso tecnologico, nel frattempo la Natura ci manda segnali, come il cambiamento climatico e lo squilibrio degli ecosistemi operato dalla globalizzazione, che ci fanno riflettere come la comprensione umana dell’Universo non possa essere staccata dalla comprensione del destino di questa nostra piccola Terra. E, forse, la prima rappresentazione antica del ben conosciuto simbolo dell’infinito ∞, simile anche alla nota Striscia di Moebius, che è scolpito nella chiesa di San Vittore alle Chiuse nel comune di Genga, della fine del secolo XII.

L’ISAO non ha chiesto il pagamento delle quote relative all’anno 2020-2021, dato che le attività erano state interrotte per la pandemia. Ma ora, anche per poter finanziare al meglio il nostro nuovo ciclo culturale, sollecitiamo la corresponsione della quota sociale 2021-22. E per tutti coloro che, non ancora soci, volessero diventarlo, ricordiamo che i soci riceveranno sempre, direttamente, notizie delle attività dell’Istituto, e potranno ricevere tutte le pubblicazioni recenti e future dell’ISAO, e tutti gli arretrati disponibili, compresi quelli del Bollettino e di Lettera Orvietana; ed il bellissimo volume Orvieto, Imago VV di Alberto Satolli, un libro completo di innumerevoli immagini di Orvieto inserite nel racconto della storia della Città. Un volume che da solo vale almeno il doppio della quota di iscrizione, che è sempre di €40,00. Il presidente Raffaele Davanzo, direttamente nella sede ISAO di Piazza Febei, formalizzerà le nuove iscrizioni (e potrà ratificare i rinnovi dei già soci) e distribuirà tutti gli arretrati del Bollettino, di Lettera Orvietana e di tutte le altre pubblicazioni disponibili che i soci vorranno richiedere. Nonché di altri sette volumi di carattere storico e filosofico che le Assicurazioni Generali ci hanno fornito gentilmente in diverse copie.